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POLITICA - CULTURA |
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ANNOTAZIONI E
SPIGOLATURE CUBANE
a cura di
Gioia Minuti
PRESENTI NELLA SFILATA DEL 1º MAGGIO, MIGLIAIA DI AMICI DI
ALTRI PAESI
Circa 1000 amici di Cuba provenienti da un
centinaio di paesi hanno assistito alla
sfilata del 1º Maggio dalla base del
monumento a José Martí in Piazza della
Rivoluzione de l’Avana...[segue
SPECIALE 1° MAGGIO 2019]
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discorsi di Fidel

discorsi di
Miguel Díaz-Canel Bermúdez

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il romanzo cult
degli anni '90 |
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Una storia d'amore
nella Cuba dei primi anni '90, quando molti
italiani scoprirono le gioie ed i sogni che Cuba
riservava loro... |
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 LE PIU' BELLE FOTO DI CUBA
le foto di Rod |
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juaicaterra
COLOMBIA
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I TESTIMONI DI
VITA NON SI ZITTISCONO CON I DECRETI
di Elizabeth Naranjo
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Di fronte allo scontro delle critiche
e delle restrizioni, Cuba s’eleva come un testimone
silenzioso. I medici dell’Isola delle Antille, con le loro
mani che risanano, hanno portato la speranza e l’allegria a
comunità umili di distinte latitudini del mondo, e questi
testimoni non si possono zittire per decreto. «Preferirei
perdere il mio visto statunitense a che muoiano 60 persone
povere e lavoratrici », ha dichiarato il primo ministro di
San Vicente e las Granadinas, Ralph Gonsalves, rispondendo
al tentativo della Casa Bianca di sabotare il lavoro dei
dottori e del personale della Salute, e a sua volta ha
lodato il trattamento di dialisi offerto dal personale
cubano nella sua nazione. L’impugnazione avviene nel
contesto del recente annuncio del segretario di Stato degli
Stati Uniti, Marco Rubio, d’imporre sanzioni contro
funzionari associati con le brigate mediche cubane sparse
nei Caraibi, fatto che minaccia d’interrompere un’alleanza
in materia di Salute che ha frenato la grave scarsità di
personale medico durante generazioni nella regione. Al
rispetto, il primo ministro di Trinidad y Tobago, Keith
Rowley, ha segnalato i servizi medici che ha ottenuto
dall’Isola, che sono colpiti dalla falsa giustificazione
che il programma cubano è sostentato nella tratta di
persone. La ministro delle Relazioni Estere di Giamaica,
Kamina Johnson Smith, ha precisato che più di 400 cubani di
differenti livelli della missione medica- dottori,
infermieri, ingegneri biomedici e tecnici- sono fondamentali
per il funzionamento del suo
Sistema di Salute. Il Governo di Granada a sua volta si è
riferito alla «associazione legittima» che ha il suo
paese con Cuba. Il suo primo ministro,
Dickon Mitchell, ha risaltato ugualmente che i cubani,
«durante vari decenni hanno offerto appoggio al popolo di
Granata nell’ambito medico». |
RITORNA LA
FIERA INTERNAZIONALE DEL TURISMO,
PER
CELEBRARE LE TRADIZIONI NAZIONALI
di Susana Antón Rodriguez
La XLIII Fiera Internazionale del Turismo (fitCuba) 2025
ritorna alla capitale cubana per tracciare strategie, politiche e azioni nel
mercato, familiarizzarsi con destinazioni e prodotti cubani e conoscere la
cultura della Repubblica Popolare della Cina, paese invitato d’onore nella
presente edizione. L’avvenimento professionale più significativo sviluppato
ogni anno dall’industia turistica dell’Isola grande delle Antille si
svolgerà dal 30 aprile e al 3 maggio, ha segnalato il ministro del settore,
Juan Carlos García Granda, presentando fitCuba 2025 al corpo diplomatico
dell’Europa Occidentale e del Canada. Il complesso Parco Storico Militare
Morro-Cabaña, sarà di nuovo la sede dell’evento, con un programma diverso,
che vuole fomentare il contatto tra specialisti, dirigenti e imprese
turistiche con presenza in Cuba. Tra le attività spiccano le giornate dei
negoziati, la gala culturale Cuba-Cina, la sfilata nel Giorno Internazionale
dei Lavoratori, la presentazione della destinazione e un workshop dedicato
alla nazione asiatica, oltre alle attività collaterali delle entità del
sistema del turismo. Il titolare ha segnalato che, per la prima volta in una
Fiera, è prevista per il 3 maggio la realizzazione della Riunione dei
Ministri del settore dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra
America– Trattato del Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), con il fine
d’analizzare nuove strategie che permettano di fare realtà la multi
destinazione nel blocco, come forma per dividere le bontà e le attrazioni
della regione. La Cina rappresenta un mercato portatore di turisti all’Isola
in ascesa e lo dimostra l’arrivo di circa 8 000 visitatori nel 2022, più di
18 000 nel 2023 e 26 760 nel 2024, con prospettive di continuare
l’incremento grazie ad azioni come il ristabilimento delle operazioni aeree
dirette Pechino-L’Avana e l’esenzione dei visti per cittadini cinesi
portatori di passaporti ordinari, che desiderano entrare, transitare, uscire
o restare in Cuba. García Granda, precedentemente aveva segnalato la
necessità continuare a creare condizioni tra i due paesi per fomentare il
turismo e creare un ambiente favorevole per rinforzare le relazioni in
molteplici settori.
TERMINATO IL
PROCESSO DI SCARCERAZIONE ANTICIPATA
NELLO
SPIRITO DEL GIUBILEO ORDINARIO DEL 2025
Il processo di scarcerazione anticipata delle 553 persone
recluse in Cuba per reati diversi e beneficate nello spirito del Giubileo
Ordinario del 2025, è terminato. Maricela Sosa Ravelo, vice presidente del
Tribunale Supremo Popolare lo ha informato. In un’intervista concessa alla
Televisione Cubana, Sosa Ravelo ha precisato che nel mese di gennaio sono
state presentate 378 sollecitudini di scarcerazione anticipata ai tribunali
e 175 nel mese di febbraio, terminando recentemente il processo, in maniera
positiva. A ognuno dei beneficati sono state notificate le risoluzioni di
scarcerazione e in queste è stata stabilito la data nella quale dovevano
presentarsi davanti al giudice d’esecuzione di residenza per il successivo
seguito e controllo. È stato dettagliato che il giudice d’esecuzione in
questi incontri deve informare su quali sono i diritti, le proiezioni e le
restrizioni che impone il compimento della sanzione. Inoltre, i beneficati,
saranno informati che devono continuare a compiere quelle sanzioni
accessorie che gli sono state imposte e che devono mantenere il loro
compimento durante questo periodo di prova, che conclude con la data
d’estinzione della sanzione imposta dal tribunale. Questa scarcerazione
anticipata s’intende come un beneficio in un momento nel quale il sanzionato
non ha terminato di compiere la sua condanna. Seguendo questa logica si
definiscono per ognuno quali saranno gli obblighi, una volta posti in
libertà, ha precisato ancora la comunicazione televisiva.
IN
PREPARAZIONE IL PROSSIMO CENSIMENTO NAZIONALE
DELLA
POPOLAZIONE E LE CASE
Il procedimento per realizzare il censimento della
popolazione consterà in tre fasi di sviluppo: la Registrazione previa, il
Saggio del Censo e il sondaggio del Censo , elementi che garantiranno
l’evoluzione corretta del meccanismo. Diego Enrique González Galbán,
direttore del Centro di Studi della Popolazione e lo Sviluppo (Cepde), lo ha
informato nell’incontro di preparazione del prossimo Censimento Nazionale
della Popolazione e le Case. González Galbán ha precisato che il piano del
censo era previsto per il 2022, ma gli effetti della pandemia e le
difficoltà esistenti sono stati alcuni aspetti che hanno impedito la
realizzazione di questo lavoro, informa la acn. Lo specialista ha spiegato
che il Registro previo o Precenso, consiste nel percorrere captare
informazioni statistiche di tutta l’infrastruttura economica e sociale del
paese, dai centri che offrono qualsiasi tipo di servizio, alle case o unità
d’alloggio. Realizzato questo primo momento, si passerà a un saggio per
analizzare la fluidità dell’impegno, il cui risultato si presenterà dieci
mesi dopo la conclusione. La caratteristica principale di quest’azione, ha
detto il Direttore del Cepde, è l’implementazione di una tecnología
accompagnata da sistema di GPS e di posizionamento geografico, che permetta
di geo- referenziare l’informazione statistica, mentre aumenta il valore
aggiunto dei dati in maniera straordinaria. In accordo con i dirigenti
dell’Ufficio Nazionale delle Statistiche e l’Informazione, si comunicherà la
data d’inizio di questa strategia che si realizza ogni dieci anni dopo la
valutazione di tutti i fattori che intervengono nell’operazione.
LA STORIA È
SCUDO DELLA NAZIONE
René
Tamayo León
Carlos Manuel de Céspedes, il 27 febbraio del 1874, andò
a combattere con le sue ultime munizioni e fu ucciso, ma questo non costituì
una sconfitta, disse Fidel, fu un’azione di coerenza con tutto quello che
aveva predicato durante tutta la sua vita. La riflessione è stata realizzata
dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della
Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, con giovani di Santiago di Cuba e
Granma, che hanno salito queste montagne della Sierra Maestra, nel municipio
di Tercer Frente, per commemorare il 151º Anniversario della morte in
combattimento del Padre della Patria. Céspedes, come presidente deposto, ha
ricordato Díaz-Canel, venne qui con la semplicità, con la modestia, con il
dolore per quello che aveva vissuto, ma con sentimento patriottico. Qui era
un cittadino qualsiasi e quando una schiava liberata venne a riferirgli una
protesta e lo chiamò «padrone» e «presidente», lui le rispose: «Io non sono
il tuo padrone», io non sono il tuo presidente. Io
sono tuo fratello». Il Capo di Stato ha riferito
l’episodio che pochi minuti prima aveva raccnatato ai giovani il noto
storiografo Rafael Acosta De Arriba, il cui libro, Los silencios quebrados
de San Lorenzo, è stato offerto a un gruppo di ragazzi ai quali è stata
assegnata nella giornata la condizione di militante del Partito o della UJC.
Acosta De Arriba è un profondo cespediano, ha sostenuto Díaz-Canel, che ha
detto che San Lorenzo è un luogo sacro della Patria e ha condiviso
riflessioni e aneddoti sugli ultimi giorni di Céspedes in questo luogo, dove
c’erano sette casette e lui insegnava a leggere e scrivere ai bambini della
zona. Accompagnato dal membro del Burò Politico e segretario
d’Organizzazione del Comitato Centrale, Roberto Morales Ojeda; dalla prima
segretaria del comitato provinciale del Partito in Santiago di Cuba, Beatriz
Jhonson Urrutia, e dalla prima segretaria del Comitato Nazionale della UJC,
Meyvis Estévez Echevarría, il Presidente cubano ha insistito nell’importanza
di attività come questa. Ha aggiunto che è molto significativo che i
collettivi giovanili sentano la necessita d’avvicinarsi alla storia con
accampamenti, visite e altre iniziative che si devono moltiplicare con
proposte che salgano da loro stessi. Queste sono esperienze più
contemporanee, più vicine ai codici di comunicazione che hanno oggi le nuove
generazioni.
IL GIOCO D'AZZARDO A CUBA
L’iconografia di una Cuba prima della rivoluzione si basa su di una specie
di Eden del piacere dominato dalla mafia e tacitamente approvato dal
presidente Fulgencio Batista. Nei più sfarzosi hotel dell’Avana non era raro
incontrare elementi come Lucky Luciano o Meyer Lansky che trasformarono la
capitale cubana in un porto franco dell’illegalità dove tutto era
consentito. Dal gioco d’azzardo alla prostituzione, ogni cosa era condita
dalla corruzione di un potere politico alquanto disponibile quanto capace di
approfittare di facili compensi. L’immagine di una Cuba felice tra ballerine
e mambo suonati da abili orchestre, si scontrava con il quotidiano di
milioni di poveri cubani che dovevano arrabattarsi solo per avere di che
sopravvivere. Si può dire a posteriori che la dissolutezza a Cuba era
originata dalla criminalità e dal potere politico, ovviamente tutelato da
forze militari appositamente addestrate, che avevano trovato un denominatore
comune. Ovvio che anche al di fuori dai patrii confini, la nomea che a Cuba
ci si poteva divertire senza alcun limite, provocava una forte domanda
turistica e non solo provenienti dai vicini Stati Uniti. Al giorno d’oggi,
trascorsi diversi decenni dal trionfo dei barbudos che rovesciarono il
regime del dittatore Batista e l’impostazione di un socialismo tropicale,
L’Avana e altre storiche città, hanno riacquistato quella dignità che nega
qualsiasi virtuale contatto con quella che era la Cuba ante rivoluzione
anche se, dal tessuto urbano – profondamente restaurato – alle vecchie
automobili americane che ancora miracolosamente si muovono per l’isola, sono
testimoni di un tempo oramai passato. Per chi volesse assaporare l’epoca
d’oro del gioco d’azzardo, al giorno d’oggi esistono altri sistemi che
possono essere sfruttati da qualsiasi device connesso ad Internet attraverso
il quale entrare in diretto contatto con la fortuna. È sufficiente andare
sul sito
NetBet
per tentare
la sorte con tanti divertenti e coinvolgenti giochi d’azzardo come se foste
davanti ad un tavolo verde attenti a sviluppare il vostro gioco.
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IL CAMMINO È
PROSEGUIRE LA LOTTA CON OTTIMISMO
E FEDE NELLA
VITTORIA
di Angélica Paredes López
Con il piede nella staffa, come ha detto al suo popolo,
perché un rivoluzionario non si ritira mai, il leader della Rivoluzione Cubana,
Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha condiviso con i suoi compagni
dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana la giornata di
chiusura della Sesta Conferenza. Nell’emozionante celebrazione realizzata nella
Sala Universale delle FAR, Raúl ha dedicato un abbraccio a tutti gli uomini e le
donne rivoluzionari, ai quali, come ha detto Díaz-Canel, le difficoltà non
tolgono il sonno. «Il nostro unico cammino è proseguire la lotta con ottimismo e
asolta fede nella vittoria». Il Primo Segretario del Comitato Centrale del
Partito e Presidente della Repubblica ha insistito sull’importanza di preservare
sempre l'unità nazionale «bastione inespugnabile della Rivoluzione», come ha
espresso in varie occasioni Raúl. «Non c’è attività essenziale della produzione
e la difesa, oggi fronti strategici, nelle quali non sono presenti alcuni dei
circa 300.000 combattenti, perché l’Associazione è un poderoso esercito morale
sul quale contiamo!», ha affermato il Capo di Stato.
UN IMPONENTE
ENCLAVE SULLE RIVE DEI CARAIBI
di Julio Martínez Molina
Per i visitatori cubani e stranieri può essere un’ esperienza
indimenticabile ammirare la Fortezza di Nostra Signora degli Angeli di Jagua
dall’entrata della Baia di Cienfuegos giungendo dal Mare dei Caraibi a questa
splendida rada della borsa del centro meridionale dell’arcipelago. Una volta
entrati nel canale d’accesso, la prima cosa che vedranno a sinistra sarà un
cartello con lettere molto grandi, che dice: Benvenuti a Cuba Socialista», e poi
l’imponente castello fondato il 12 marzo del 1745, giusto 280 anni fa. Quasi
contigua apprezzeranno la cupola che doveva essere la prima centrale elettrica
d’energia nucleare in Cuba, quella di Juraguá, la cui costruzione fu interrotta
all’inizio del decennio dei novanta del secolo scorso, per via della
disintegrazione dell’Unione Sovietica e lo scenario del periodo speciale
provocato nel paese. Bastarono solo 12 anni all’ingegnere militare Joseph
Tantete per edificare il castello situato nel portico dell’estuario, con un
obiettivo iniziale di protezione contro gli attacchi dei corsari e dei pirati .
Di fatto i suoi cannoni frenarono o dissuasero varie incursioni belliche per
impedire l’entrata dei fuorilegge in terre che prima della costruzione
dell’immobile erano il loro abituale luogo di spedizione o d’assalto. L’area fu
frequentata precedentemente da celebri filibustieri come Jacques de Sores, Jean
il Temerario, Francis Drake o John Morgan, tra i tanti. L’edificio eretto sul
pinnacolo roccioso a ovest della gola d’accesso a una baia considerata «la
migliore delle Americhe» dai piloti d’altezza dei re di Spagna, fu l’unica
fortezza militare iberica di stile rinascenti sta, edificata nella sua epoca.
Nell’ interregno della breve occupazione britannica dell’Isola, la Fortezza di
Nostra Signora degli Angeli di Jagua fu la sede del comando militare spagnolo.
Con uno spessore di più di un metro di larghezza, i suoi blocchi di rocce
calcaree furono estratti dalle vicine miniere di Pasacaballos, sito dove oggi
sorge uno degli hotels più frequentati del centro della nazione. Il suo stile
architettonico dichiara ispirazione medioevale europea presenta navate a boveda,
un fosso e il ponte levatoio: l’unico del suo tipo in funzione a Cuba. Nel suo
interno in muratura ci sono le celle, la cappella, il cortile interno con la sua
cisterna e la batteria di cannoni con l’occhio puntato sull’entrata della baia e
l’esteso Mare dei Caraibi. Scenario di leggende come quella della Dama Azzurra e
altre vincolate alla cosmogonia locale dell’area marinara, la Fortezza
(Monumento Nazionale dal 1978) è patrimonio tangibile e storia viva ricchissima.
È stata sottoposta a differenti processi di restauro. Non va tralasciato che il
suo Museo custodisce collezioni originali di armi e proiettili, pietre focaie,
documenti, arti decorative… e copie di pergamene sulla fondazione dell’Archivio
delle Indie, con gli inventari, i piani, le mappe della baia e la corrispondenza
mantenuta tra il comandante Castilla Cabeza de Vaca con colleghi delle altre
fortezze militari della colonia.
Insomma una riserva d’identità e di sapere. •
LE RELAZIONI DI
CUBA CON L’AFRICA POSSONO
SOLO ESSERE PIÙ
AMPIE
Il membro del Burò Politico, ministro delle Relazioni Estere,
Bruno Rodríguez Parrilla, ha incontrato il ministro delle Relazioni
Internazionali e la Cooperazione del Sudafrica, Ronald Lamola, nella prima sosta
del suo giro per i paesi africani. Il cancelliere cubano ha definito le
conversazioni “produttive” e ha riferito l’alto apprezzamento che l’Isola prova
per i vincoli tra i due paesi, così come l’interesse d’ampliare le relazioni
economico-commerciali e di cooperazione, che godono di un grande potenziale.
Lamola ha assicurato che è stato accordato di sviluppare meccanismi per
condividere capacità e migliorare le pratiche in aree come l’agricoltura, la
biotecnologia, la difesa, l’educazione, la salute, lo sviluppo
dell’infrastruttura e l’ingegneria. I due alti politici hanno coinciso di
lavorare per trasformare le profonde relazioni bilaterali, politiche e storiche,
in relazioni commerciali ed economiche più solide. Il dialogo, come sostiene la
cancelleria sudafricana, segue le recenti e fruttifere discussioni nella cornice
della 79ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il Sudafrica e Cuba, è stato
ricordato, sono unite da vincoli culturali, storici, da lotte condivise,
solidarietà internazionale e un impegno congiunto d’avanzare nell’agenda di
sviluppo del sud globale. Il Ministero ha aggiunto che l’ammissione di Cuba come
paese socio del Brics+, nel gennaio del 2025, è un passo avanti significativo.
La cooperazione del Brics, prosegue, offre opportunità per la solidarietà e la
collaborazione tr ai paesi del Sud Globale. Il Minrex ha informato che Rodríguez
Parrilla visiterà Etiopia, Burkina Faso, Nigeria, Ghana e Senegal.
LA OMS PRESENTA
PREOCCUPAZIONE DI FRONTE AL RITIRO
DEGLI USA
DALL’ORGANIZZAZIONE
Dopo la decisione del presidente Donald Trump di ritirare gli
Stati Uniti (USA) dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), sono
aumentate le preoccupazioni sul futuro di questa istituzione, dato che il paese
nordamericano è il principale donante e una delle nazioni fondatrici. Tarik
Jasarevic, portavoce dell’organizzazione da Ginevra, dove si trova la sua sede,
ha lamentato l’azione dell’attuale mandatario statunitense e spera che si
riconsideri questa uscita. Il ritiro degli Stati uniti potrebbe avere
conseguenza disastrose per la salute di centinaia di nazioni che dipendono dagli
sforzi della OMS. La diminuzione di fondi, del personale e dei programmi di
salute è una realtà imminente, dato che gli USA hanno apportato un totale di
1.284 milioni di dollari durante il período 2022-2023. Inoltre mentre la OMS
incita i governi a unire gli sforzi per il bene comune nelle regioni
danneggiate, l’assenza degli Stati Uniti potrebbe facilitare l’aumento di
pandemie e la mancanza di compimento dei regolamenti della salute
internazionale. Nel caso specifico
degli USA, se il virus dell’influenza aviaria A H5N1, che attualmente circola
tra i bovini acquisisse caratteristiche trasmissibili agli umani per il mancato
compimento delle normative, il numero dei morti si potrebbe incrementare. La
decisione di Trump riflette anche una mancanza di responsabilità e impegno con
la salute globale, specialmente in un contesto dove i vincoli e gli accordi sono
fondamentali. Infine l’uscita degli USA dalla OMS rappresenta una mancanza di
riconoscimento del prestigio della scienza e per la stessa organizzazione, le
cui direttive si basano sull’evidenza scientifica. In accordo con gli
specialisti, gli Stati Uniti stanno danneggiando la cooperazione internazionale
di fronte alle sfide della salute attuali e future.

AMERICA LATINA
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I GIOCHI CHE HANNO AVUTO ORIGINE IN SUD
AMERICA
Il Sud America è una regione nota per le sue
tradizioni e cultura. Le persone che vivono qui
sono tra l’altro gentili, amichevoli e ospitali.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che mentre
questo territorio è principalmente conosciuto
per la sua musica, i balli tradizionali e la
cucina straordinaria, le persone che vivono qui
amano anche un'altra attività ossia i giochi da
casinò con alcuni di questi che sono persino
nati in loco.
Il boom dei giochi online in Sud America
Fino a pochi anni fa, gli unici posti in cui
in Sud America e in parte di quella centrale era
possibile divertirti con i giochi di casinò
erano le strutture terrestri. Nel 2015 è
nata una nuova tendenza che va sotto il nome di
casinò online e le popolazioni locali ne sono
state molto attratte. Questi siti infatti
offrono grandi vantaggi rispetto ai casinò
tradizionali in quanto forniscono un'esperienza
di gioco unica. Ci sono tra l’altro molti
giochi di qualità tra cui scegliere, i siti sono
sicuri e accettano numerosi metodi di pagamento. I giochi da casinò sono creati da alcuni dei
fornitori più rinomati al mondo e presentano
decine di elementi che si richiamano propri alla
cultura latino-americana. Questo gioco ha preso piede in tutta Europa,
nonostante, la sua fama, non ha mai potuto
superare quella del blackjack, oggi molto
giocato anche nel nostro paese, grazie agli
operatori legali come
starcasino.it/blackjack,
con...
[segue]
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