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rRIVISTA TELEMATICA MENSILE A CURA DI GIOIA MINUTI | ||||||||
Cinque anni di Rivoluzione Bolivariana in Venezuela che sta portando avanti una gigantesca battaglia sociale con l’aiuto e la solidarietà di Cuba
L’ambasciatore del Venezuela a Cuba, Julio Montes in un incontro con la stampa nazionale e internazionale ha riferito lo svolgimento molto soddisfacente della vita sociale nel paese dopo i sabotaggi nella raffineria di petrolio, PDVSA, che provocarono perdite di milioni di dollari e l’investimento di altri 400 milioni per il recupero dell’economia. “Il mio paese” ha detto “sta sferrando una grande battaglia sociale ed ha potuto contare sull’aiuto solidale della Rivoluzione cubana, del popolo di Cuba e di Fidel.” Egli ha ricordato i medici e i dentisti cubani che prestano servizio gratuito e di qualità a una popolazione di più di 15 milioni di persone povere che usufruiscono del servizio medico per la prima volta nella vita. Il piano Barrio Adentro oggi è una organizzazione indispensabile nella Repubblica Bolivariana, dove il popolo difende le proprie speranze per la prima volta. Si sta realizzando – ha detto Montes - un lavoro sociale importante di orientamento, di organizzazione e di sviluppo coordinati per risolvere i gravi problemi che la maggioranza dei cittadini venezuelani deve affrontare. Julio Montes ha ricordato i difficili momenti vissuti dopo i sabotaggi dello scorso anno ed ha elencato le iniziative positive come l’alfabetizzazione, il Piani Robinson, il Sucre, il Barrio Adentro e altri che beneficiano la popolazione emarginata dai precedenti governi corrotti. Egli ha informato che l’impresa del petrolio venezuelana PDVSA dopo i sabotaggi ha raggiunto i migliori risultati della sua storia, con il 30% di produttività in più e con benefici destinati alla popolazione. L’ambasciatore ha detto che “L’opposizione nel mio paese è demoralizzata e non ha poteri di convocazione; i suoi dirigenti o stanno a Miami o spendono in viaggi in altri paesi il denaro rubato al popolo!” Montes ha ricordato le due grandi mobilitazioni popolari realizzate dai seguaci di Hugo Chávez e dai difensori della Rivoluzione Bolivariana. “Il 23 agosto c’è stata una manifestazione immensa, la risposta di tutto il popolo contro il tentativo di rendere illegale l’esercizio della medicina dei collaboratori cubani. La mobilitazione del 6 dicembre è stata enorme, di appoggio a Chávez contro l’intenzione di revocare il suo mandato come voleva l’opposizione. Nel prossimo gennaio - ha detto ancora- il Consiglio Nazionale Elettorale controllerà tutte le firme raccolte nel referendum per revocare il mandato del presidente voluto dall’opposizione, poichè si sa già che almeno il 30% saranno annullate per frode”. L’ambasciatore Montes, molto conosciuto ed amato a Cuba sta partecipando a molte attività per la celebrazione del 45º Anniversario del Trionfo della Rivoluzione cubana.
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