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rRIVISTA TELEMATICA MENSILE A CURA DI GIOIA MINUTI


L’IPOCRISIA EUROPEA DENUNCIATA ANCHE DA AMNESTY INTERNACIONAL

 

La democrazia e diritti umani nei paesi dell’Europa - che condannano Cuba - sono di nuovo un’arma di ingerenza, di opportunismo, di doppia morale e di vigliaccheria.  La democrazia in Europa non vale per tutti i bambini. Migliaia di immigranti conoscono ogni  giorno la “democrazia dell’abuso, della povertà e dei maltrattamenti.” In Italia, il paese che fa la voce più forte nelle illegittime condanne contro Cuba, 400.000 ragazzini tra gli 11 e 14 anni godono il “democratico piacere” di lavorare e molti lo fanno nel settore della costruzione. In Spagna, la patria del piccolo Fuhrer, secondo la OIT ( Organizzazione Internazionale del Lavoro) sono almeno 200.000 i bambini lavoratori. La disoccupazione non manca di certo: in Italia nel 2002 il tasso era del 9% e in Spagna dell11,4%, ma il capitalismo suggerisce sibilando a milioni di uomini che loro, i disoccupati, non servono e che per loro non c’è spazio. Il lavoro in Europa non è un diritto umano e nemmeno l’alimentazione, come sostengono gli Stati Uniti.

In UE sono cinquantasei milioni le persone che vivono in povertà e la cifra più altra riguarda il Regno Unito e proprio l’Italia, le cui percentuali di popolazione povera sono superiori anche alla realtà di  molti paesi dell’Europa dell’est.

In Spagna l’educazione privata è sempre più ...”obbligatoria”, ma ci sono molti luoghi per apprendere la tortura  come i centri per gli immigranti, presenti anche in Italia,  vere scuole pubbliche di tortura. 

Il Comitato contro la Tortura delle Nazioni Unite ha denunciato le testimonianze di molti minorenni  che sono stati maltrattati con violenza e usati sessualmente così come avviene per le donne in questi campi, violate, picchiate e maltrattate da funzionari e guardiani.

I governati dell’Unione E. ragliano al cielo sulla presunta mancanza di libertà di stampa a Cuba (e in altri paesi) ed hanno premi in quantità ben pingui, per i disinteressati e falsi giornalisti indipendenti, ma Fode Syka, rappresentante di una organizzazione francese, nella riunione generale delle ONG’s nel Parlamento Europeo ha denunciato che la libertà di espressione è minacciata negli stati membri per la concentrazione del potere mediatico che è nelle mani di pochi grandi gruppi e, per esempio, del primo ministro italiano. Esiste una insufficiente protezione per i giornalisti!  Il rappresentante di Amensty Internacional, che non è un’organizzazione comunista, Dick Osoting, ha gridato “Ipocriti” a Bruxelles ai capi di stato della Unione. “Mentre la UE da lezioni al resto del mondo, resta completamente muta su tutto quello che succede nel suo territorio!” ha gridato con indignazione. 

Ma i grandi sterminatori di indigeni, gli arricchiti con la tratta degli schiavi africani   oggi impartono lezioni di democrazia e diritti umani al modico prezzo dell’ammontare della cooperazione economica con il grande padrone. e si inchinano.