Ricordiamo
Ernesto Che Guevara
Il 14 giugno del
1928 è nato in Argentina Ernesto Che Guevara, mitico Comandante, il
vincitore della battaglia di Santa Clara, il combattente
internazionalista. Che Guevara è presente in ogni manifestazione e
in ogni luogo dove si chieda giustizia.
Avrebbe
compiuto75 anni se non fosse stato ucciso in Bolivia da combattente
e i suoi resti si trovano nel mausoleo della città di Santa Clara,
con quelli dei suoi compagni.
Le sue parole
eterne sono un simbolo di speranza per tutti i poveri e i diseradati
della terra: “...perchè questa grande umanità ha detto basta! e ha
cominciato ad andare...” ed è proprio così, perchè con grande fatica
e con molto dolore, con grande coraggio e determinazione, se ci
uniremo vinceremo.
Hasta la
victoria siempre, Comandante Che Guevara.
Queste sono le
brevi parole pronunciate da Aleida Guevara March
Quando i resti
di suo padre e di alcuni combattenti giunsero finalmente a Cuba dopo
tanti anni...
Caro Comandante,
Più di 30 anni
fa i nostri padri ci salutarono e partirono per continuare gli
ideali di Bolívar e di Martí, di un continente unito e indipendente,
ma nemmeno loro riuscirono a vedere il trionfo.
Erano coscienti
che i grandi sogni divengono realtà solamente con grandi sacrifici.
Non li abbiamo mai più visti.
In quei tempi
quasi tutti noi eravamo molto piccoli, ma adesso siamo uomini e
donne e viviamo, chissà, forse per la prima volta momenti di grande
dolore e di pena profonda. Abbiamo saputo come sono avvenuti i fatti
e soffriamo per questo.
Oggi ritornano a
noi i loro resti, ma non vengono da vinti, perchè loro sono divenuti
eroi, eternamente giovani, coraggiosi, forti e audaci.
Nessuno ci può
togliere questo: resteranno vivi per sempre assieme ai loro figli,
nel popolo.
Loro sanno che
quando avessero lo deciso potevano tornare alla Patria, sapevano che
il nostro popolo li avrebbe ricevuti con amore per curare le loro
ferite e sapevano che Lei continuerà ad essere loro amico, il loro
Capo.
Per questo le
chiediamo, Comandante, che ci faccia il favore di accogliere questi
resti, perchè più che dei nostri padri sono di figli di questo
popolo che Lei tanto degnamente rappresenta.
Riceva i suoi
soldati, i suoi compagni che ritornano in Patria.
Anche noi Le
consegniamo le nostre vite.
“Hasta la
victoria siempre!”
Patria o morte!
Vinceremo!
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