GRAZIE
FIDEL!
di Gioia Minuti
Abbiamo visto
Fidel molto sorridente, emozionato, felice, soddisfatto e va
riconosciuto che di ragioni ce ne sono molte per sentirsi
soddisfatti!
La
partecipazione di Cuba ai Giochi Panamericani di Santo Domingo non
va certo dimenticata. Uno sportivo integrale come Fidel segue lo
sport con passione e Cuba ha migliorato i risultati (eccellenti) di
Winnipeg. Stranamente i Giochi Panamericani ai quali partecipano
campioni mondiali e olimpici, nei quali si stabiliscono record
mondiali ecc. Interessano pochissimo i “detti sportivi” dei paesi
ricchi, quelli che mercificano lo sport, ma questo non toglie che
Cuba abbia vinto molto bene soprattutto a baseball contro gli Stati
Uniti e questo è sempre motivo di incredibile orgoglio. Le vittorie
sono state regalate a Fidel per il suo compleanno... va ricordato
che se si potessero dividere le medaglie tra i cittadini, tutti i
cubani – 11 milioni circa - avrebbero diritto a un pezzettino di
medaglia, mentre i più di 200 milioni di statunitensi avrebbero
problemi a fare la divisione...
Poi
Fidel è andato in Paraguay dove un nuovo presidente ha pronunciato
un chiaro e fermo discorso contro il neoliberalismo e la
globalizzazione. Chávez in Venezuela, Kirkcner in Argentina, Nicanor
Duarte in Paraguay, Fidel stesso sono oggi i pilastri di Nostra
America con Lula da Silva, in Brasile, ognuno con la propria storia,
cultura, tradizioni e scelte politiche, ma tutti decisi a difendere
strenuamente la propria sovranità e a cambiare lo status della
popolazione nel paese. L’America si risveglia. Come disse il
Che “Questa grande umanità ha detto basta e ha cominciato ad andare
...” e si ribella agli sfruttatori di sempre, si unisce tra Mercosur
e Paesi del Patto Andino, organizza finanziamenti e prestiti tra i
paesi della regione, scambi di ogni genere, vuole eliminare la
presenza tirannica degli Stati Uniti, lotta contro il fascismo
insorgente, contro la fame, la povertà, l’ignoranza, le malattie, le
istituzioni economiche mondiali, i monopoli , le trans nazionali, l’ALCA...
Poi è stato
inaugurato un nuovo centro di ricerca genetica, la battaglia delle
idee marcia molto bene, si sono laureati a Cuba 200 master in
genetica e migliaia di medici, tecnici, istruttori d’arte e sportivi
cubani e stranieri. L’Unione Europea sbatte la testa contro il muro
della volontà internazionale, della stima della volontà degli
intellettuali di tutto il mondo - e anche di moltissimi italiani
(che non sono caduti nella trappola di infamità ordite, organizzate
e scritte contro Cuba) che vengono a Cuba e difendono Cuba
invincibile! Augusto Roa Bastos è venuto all’Avana e ha fatto
felice Fidel e se stesso, compiendo un sogno come ha detto commosso
alle lacrime Pablo Armando Fernández, premio nazionale di
letteratura.
“I libri li
regaliamo a tutti i presenti, tutti li devono leggere poi li
venderemo a prezzo politico” .ha dichiarato Fidel tra molti
applausi.
Il “Verano a lo
cubano” è stato un successo in tutta l’Isola. Si tratta del piano
estivo per i nazionali verso i quali l’attenzione si è moltiplicata
per dare la possibilità di andare in vacanza, di spostarsi, di
divertirsi.
La
televisione ha proposto programmazioni speciali per tutta l’estate,
i gruppi musicali si sono esibiti in continuazione nelle piazze dei
paesi e delle città, in grandi feste sudatissime, ma fresche di
birra e profumate di bocaditos con lechon e pannocchie arrosto. I
bambini, come sempre, hanno avuto una programmazione dedicata a loro
veramente speciale, perchè Cuba è il paese più attento del mondo
alle necessita di ogni genere dei piccoli e questo lo dichiarala
UNICEF.
La convenzione
delle Parti, la grande Conferenza delle Nazioni Unite per la lotta
contro la desertificazione e la siccità, alla quale partecipa anche
il Ministro italiano del Medio Ambiente On. Matteoli, ( siamo qui
perchè l’Italia ha la presidenza della Unione Europea, ha dichiarato
il capo missione) sta vedendo la partecipazione di 20 Capi di
Stato, 80 ministri e vice ministri, ONG’s di 176 paesi, e durante i
lavori è stato riconosciuto l’ottimo lavoro compiuto da Cuba, il
solo paese bloccato economicamente, che ha migliorato del 10% la
presenza dei suoi boschi e che sviluppa progetti esportabili e
sostenibili...
È la volontà
politica quella che conta, spesso anche più dei finanziamenti anche
se va detto che le nazioni ricche, dopo aver quasi distrutto con il
loro sfruttamento ( che dura ancora in molti casi) centinai di
nazioni, appaiono davvero come esempi di sordido egoismo e crudeltà
terribile.
A 50 anni
dall’assalto del Moncada, Cuba è l’esempio, il faro, la speranza, il
paese con i migliori risultati in moltissimi settori tra i paesi del
Terzo Mondo e spesso anche del primo, perchè il popolo cubano è
pieno di dedizione e ha una Rivoluzione da difendere, ama la vita,
ha fiducia nel futuro e vuole il benessere vero, non quello creato
dal consumismo. Gli sciocchi cercano quei pochi corrotti e difendono
i senza patria che vogliono vivere da consumisti alle spalle degli
onesti, ma i cubani sono milioni e sono pronti a difendere l’Isola e
le conquiste della Rivoluzione a qualsiasi costo e da qualsiasi
nemico, piccolo o grande.
Un mondo
migliore è possibile e Cuba fa di tutto per crearlo con i suoi
medici, nei paesi che li necessitano, facendo studiare i ragazzi dei
paesi più poveri, con i suoi corsi di alfabetizzazione nelle
montagne e nei luoghi più remoti, con i maestri, gli allenatori
sportivi, le tecnologie poco costose a portata del Terzo Mondo, ma
molto efficaci...lottando senza tregua perchè tutti possano vivere
con il rispetto e la dignità che ogni uomo merita e a cui ha
diritto, perchè tutti abbiano una casa, un lavoro un’educazione, la
salute e soprattutto amore da dare e ricevere ai propri simili.
Grazie Fidel per
tutto questo!
Non va
dimenticata la Penna d’Aquila che per la prima volta nella storia è
stata offerta a Fidel. La penna dei Grandi Capi, il massimo onore
che le popolazioni indigene d’America offrono.
Non era mai
successo prima. |