MIRADA CUBANA

L'EDITORIALE DI SxC SULLA INFORMAZIONE

 

 

BERLUSCONI ED I PRECONCETTI ELETTORALI

Ad una platea di forzaitalioti presenti al palazzetto dello Modena in occasione di una suo comizio elettorale, dopo essere stato raggiunto dalla voce di una persona presente che incitava il premier a mandare alcuni magistrati italiani a Cuba, il premier rispondeva: "Ahime', sono sicuro che hanno idee radicate nel passato, nella scuola di Mosca e se andassero a Cuba sono sicuro che tornerebbero solo dopo aver fatto turismo sessuale e senza avere imparato niente...".

Quindi, per l'esimio premier italiano a due mesi dalle elezioni, Cuba è solo e comunque un ricettacolo di puttane pronte a gettarsi nel primo letto che capita solo per fare sesso; così come tutti coloro che ci vanno, lo fanno l'unico scopo di celebrare il proprio piacere carnale.
In linea con i preconcetti dell'amichetto Bush jr. che vede Cuba solo come stato canaglia, Berlusconi amplia questi, aggiungendo anche il famigerato turismo sessuale che vuole Cuba una terra di prostituzione.
Pensiamo che il cittadino di Arcore conosca poco la realtà cubana e che non possa e non voglia disporre di altri argomenti se non quelli stereotipati che l'imperialismo ha da sempre assegnato all'isola del caimano. A nulla, quindi, valgono i risultati raggiunti in oltre 46 anni dal popolo cubano nonostante tutte le difficoltà imposte da un embargo storicamente ingiusto che ha di fatto strangolato ogni potenzialità internazionale di Cuba. Così come a nulla vale la storia di questa isola e della sua gente che ha saputo resistere a proprie spese e con determinazione a tutti i momenti di crisi che si sono nel frattempo sviluppati. Ma per Berlusconi, Cuba è solo una terra felice per fare sesso e nulla più.
Un pò misero il concetto, ci pare. Avrebbe potuto intelligentemente disquisire a proposito di altre cose più profonde, ma si vede che sarebbe stato troppo lo sforzo mentale al quale avrebbe dovuto sottoporsi: meglio raschiare nel fondo del barile delle menzogne e tirar fuori il solito luogo comune per enfatizzare facile applausi di una platea che ascolta e beve tutto quanto l'uomo di Arcore dice senza alcuna cognizione di causa. Tutto ciò è veramente allucinante. Allucinante che questa persona si sia messa in politica per tutelare ed aumentare i propri interessi personali. Allucinante che una buona parte della gente italiana ci abbia creduto. Allucinante che al giorno d'oggi, dopo aver portato l'Italia nel baratro di un regime seminascosto da un liberismo becero che ha prodotto solo un aumento di povertà, ci siano ancora persone pronte a scommettere su di lui. Allucinante che la cosiddetta sinistra, potrebbe vincere queste elezioni ma non per il suo ruolo (o meglio per quello che dovrebbe avere e ricoprire) ma solo perchè è meno peggio (e ci vuole poco) di quanti governino oggi l'Italia. Allucinante che si riportino notizie false e distorte su Cuba e la sua rivoluzione. Tutto ciò ci rammarica e ci addolora. Ancora una volta Cuba viene segnata non per le sue conquiste gloriose che tanti sacrifici hanno richiesto, bensì come isola gaudente dove bastano pochi euro per trovare sesso facile. Poverini coloro che si adeguano a questa filosofia e credono che amicizie e relazioni con cubani siano tutte solo improntate sulla mercificazione di corpi e prostituzione. Tutto ciò è deprimente e lascia una immagine irreale e falsa della realtà cubana che, a questo modo, viene irrisa e calpestata come al solito

SIPORCUBA
a nome di decine di mails ricevute a proposito dell'intervento del premier Berlusconi durante il comizio elettorale tenuto la scorsa settimana al palazzetto dello sport di Modena, nel quale ha fatto inopportuni riferimenti a Cuba definendola terra di turismo sessuale, vogliamo lanciare una campagna di controinformazione circa questo tema e, nel contempo, una raccolta di adesioni da inoltrare a Palazzo Chigi contestando le dichiarazione dell'On. Silvio Berlusconi.
Invitiamo  l'Ambasciata di Cuba in Italia, a formalizzare una vibrata protesta circa le accuse non troppo subliminali lanciate dal leader di Forza Italia contro Cuba che l'hanno vista ancora una volta infangata di menzogne e luoghi comuni che, in ogni occasione, vengono riproposti da elementi contrari alla Rivoluzione e alla politica attuale dell'isola, atte a confermare la disinformazione che da sempre regna sopra all'argomento Cuba.
 
Siporcuba si fa carico di aprire una raccolta adesioni che attenderà all'indirizzo: info@siporcuba.it con eventuali commenti e suggerimenti per ampliare a dismisura questa contro campagna informativa.
 
Grazie per l'attenzione e Hasta la Victoria Siempre!

Condividiamo l'iniziativa e la sottoscriviamo. Del resto non ci sembra che questo sia un episodio più grave dei soliti, se non per il fatto che denota la mancanza di senso del rispetto per un paese sovrano, per il suo popolo e per le sue istituzioni da parte di un personaggio che, nonostante occupi una delle massime cariche istituzionali nel proprio paese non ha chiaro di cosa si parli quando ci si riferisce ad esse. La cultura dell'On. Berlusconi, così come quella del ceto che rappresenta, considera le istituzioni e le regole come impedimenti allo svolgimento delle attività private più spregiudicate, e ne disprezza il carattere democratico, ossia funzionale alla tutela dei ceti subalterni. E' vero che nel nostro paese questo carattere va sempre più perdendo forza e sbiadisce ad ogni campagna governativa, dalla guerra all'attacco allo stato sociale, dalla privatizzazione di risorse e servizi fino alla subalternità alla chiesa in tema di diritti civili, tuttavia un accorto capo di governo, un diplomatico almeno presentabile dovrebbe sapere che non dappertutto si è scelta la via dell'accumulazione capitalistica come modello dello sviluppo. Esistono posti, anche se al Presidente Berlusconi questo sfugge, dove la solidarietà è ancora prioritaria e lo sviluppo si misura in tutela sociale (Indice di Sviluppo Umano) e non in PIL. Che spesso il Prodotto Interno sia veramente "Lordo" non sfiora la mente di certi personaggi, e per loro la guerra o la convivenza con le mafie sono degne di essere annoverate nella mitizzata "cultura d'impresa" come si trattasse di investimenti utili alla società e non solo ai padroni del vapore imperialista. Parlare di un popolo come si trattasse di una colonia di animali da divertimento, da potere utilizzare a proprio piacimento per feroci quanto esaltanti battute di caccia grossa fa regredire il personaggio ad un livello inferiore a quello dei bracconieri. Quelli cacciano animali, e per quanto spregevoli e indegni non sono minimamente assimilabili a chi caccia esseri umani, sia pure per brevi quanto ignobili sollazzi, o comunque pensa che in certi posti si vada solo per quello. Nel nostro viaggio a Cuba, nel soggiorno e nella conoscenza dei suoi rappresentanti in Italia abbiamo trovato elementi per ripensare anche alla nostra fallace idea di società, e comunque abbiamo trovato esempi di straordinaria dignità e stretto amicizie delle quali ci vantiamo. Sembreranno affermazioni trite e stantie, ma è la pura e semplice verità.

Abbracciamo il popolo cubano, i suoi rappresentanti in Italia ed i suoi dirigenti in patria, sperando che la nostra fraterna solidarietà li convinca che non tutti gli italiani la pensano come il capo del nostro governo, e che anzi le cose dette improvvidamente da Berlusconi feriscono prima di tutto noi che in questo modo siamo rappresentati all'estero come un popolo di cinici e di mercanti del sesso, cosa che riguarda una minuscola quantità di delinquenti che inevitabilmente infanga il nostro popolo. Continueremo la nostra intensa e costante attività di amicizia per la conoscenza reciproca ed il reciproco sostegno fra la parte migliore del popolo italiano e i nostri fratelli della Grande Isola.

Viva Cuba, Viva l'Italia, Viva la pace fra i popoli!

Giovanni Morsillo
Partito dei Comunisti Italiani
Sezione "T. Filancia" - Roccasecca
www.rossorosso.it


Sono d’accordo con voi, lui non capisce nulla della realtà, della sofferenza che il popolo cubano sta sopportando da anni per difendere la propria indipendenza. Sono felicemente sposato con una cubana, la verità lo posso declamare al mondo intero. Perché il nostro magnate non apre gli occhi sulla “merce” sessuale che esiste in Italia, di gran lunga superiore a cuba. Un caro saluto EMILIO


Vi ringrazio per questa precisazione, ho visto e sentito il Berlusconi fare dichiarazioni come queste perfino in un servizio del telegiornale della Rai. Ritengo che sarebbe opportuno una nota da parte dell'ambasciatore cubano da segnalare alla stampa perché in questo caso non si tratta di campagna elettorale ma di offese ad un paese e insulti ad un popolo, visto che di questi tempi si fa molto caso alle vignette su l'islam che hanno offeso altri popoli i quali hanno reagito in maniera assai violenta!

cordiali saluti    Olga


Cari compagni, è inevitabile prendere sempre Cuba come esempio di stato dittatoriale a seconda degli interessi che sono in gioco. Combattere sempre e comunque a fianco del glorioso popolo cubano. HLVS.
Luca


...già sabato sera ho inviato una e-mail  per incitare una presa di posizione del Governo cubano,  sia  all'Ambasciata che a Granma !Chissà  se la  hanno presa in considerazione !
Cari Saluti
Fabrizio (Genova)


...sono indignata per le affermazioni da trivio di quell'essere spregevole nei riguardi di Cuba. Aderisco a qualunque appello venga fatto al riguardo, anche a nome del mio Circolo d'italia-Cuba.
Hasta la victoria
Alma - Circolo Italia-Cuba Trieste


ASSOCIAZIONE CULTURA&SOLIDARIETA'"CUBARRIVA" ALTA MAREMMA-PIOMBINO
ADERENTE AL COMITATO "CUBA 28 GIUGNO"DIFENDIAMO CUBA"

LE OFFESE CHE BERLUSCONI HA FATTO NEI CONFRONTI DI CUBA NEL SUO DISCORSO A MODENA FANNO CAPIRE CHIARAMENTE CHE ORMAI L'ITALIA "CHIUDE LE PORTE CON I SASSI" E' UN PAESE ALLA DERIVA GOVERNATO DA GENTE INFAME E SENZA SCRUPOLI , GENTE CHE FARA' DI TUTTO PER TORNARE A GOVERNARE E PORTARE A TERMINE LA SUA OPERA DI ANNIENTAMENTO DI  QUELLA CHE FU UNA SOCIETA' CIVILE E RISPETTATA , CREDIAMO CHE L'AMBASCIATA DI CUBA HA IL DIRITTO E IL DOVERE  DI PROTESTARE PER TALE OFFESE ED ESIGERE DELLE SCUSE PUBBLICHE,   SAPPIAMO TUTTI BENISSIMO CHE IL LUSTRASCARPE  DI BUSH NON LO FARA'  COSI'  COME NON LO FARANNO E RIMARRANNO IN SILENZIO I SUOI I SERVI DEI SERVI.
NOI SUGGERIAMO A TUTTI COLORO CHE SI SENTONO OFFESI DAL DISCORSO DI BERLUSKONI DI INVIARE UNA E MAIL DI SOLIDARIETA' A SIPORCUBA

ASSOCIAZIONE "CUBARRIVA"  PIOMBINO


Aderisco all'appello.

John Gilbert
RSU - Università di Firenze


Empoli 8 febbraio 2006

aderisco all'appello e mi domando perché il nostro Presidente della Repubblica, garante della dignità del nostro Paese, oltre che dell'unità e del rispetto della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza al nazifascismo, non stigmatizzi con la dovuta fermezza una così ignominiosa offesa arrecata, dal Presidente del Consiglio verso un'altra nazione. Al signor Berlusconi, del quale ancora il nostro Popolo ignora l'origine delle enormi "fortune" economiche, vorrei ricordare, ma temo sia tempo perso, che, mentre lui ha fatto di tutto per privare il Popolo italiano dei più elementari diritti, quali la sanità pubblica, un'istruzione emancipatrice, un lavoro basato sulla dignità dell'uomo, a Cuba, da quasi cinquant'anni, si combatte per garantire tutto questo ad un Popolo, dovendo fare i conti con le trame statunitensi che vi vedono un enorme pericolo contro il loro strapotere planetario.

Paolo Gaccione segretario della federazione Empolese Valdelsa del P.d.C.I.


Vorrei aderire alla campagna di protesta contro quanto dichiarato dal Ministro del Consiglio italiano Silvio Berlusconi in merito al turismo sessuale a Cuba.

Martina Pizzolli


Cari compagni, il problema non è purtroppo solo Berlusconi ma anche tutte quelle forze politiche, a partire da Rifondazione, che non investono energie e non si impegnano a sufficienza per la causa cubana dando spazio a tutte le manovre di disinformazione e controinformazione. E' con loro che bisogna confrontarci, senza peli sulla lingua, e stimolare prese di posizione e interventi pubblici. La partecipazione di certe forze alla cosiddetta Unione non può e non deve favorire silenzi ambigui ed ipocriti.
Un saluto fraterno.

Fabio Pratesi


TROVO SQUALLIDE E OFFENSIVE LE ULTIME AFFERMAZIONI DEL NOSTRO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AL PALAZZETTO DELLO SPORT DI MODENA A PROPOSITO DI CUBA, DOVREBBERO INDIGNARSI TUTTI I CITTADINI A CERTE PAROLE INFAMANTI E GRATUITE DA PARTE DI UN PREMIER...
ALESSIO MARTELLI


Apprezzo l'iniziativa e aderisco alla raccolta firme che contesta le dichiarazioni di Berlusconi.
Laura Gerevini - Cremona
Hasta siempre!


ADERIAMO ALL'APPELLO A FAVORE DEL POPOLO CUBANO

Centro di Solidarietà Internazionalista dell'Alta Maremma


Aderisco alla iniziativa di  contro informazione sulla situazione cubana dopo le infamanti dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi.

Come consigliere regionale ( allora capo gruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio regionale ed ora del Partito dei Comunisti Italiani) ho avuto modo di visitare Cuba con una delegazione ufficiale del Consiglio regionale,apprezzando la tenacia di questo popolo per mantenere alto il livello complessivo dei diritti prioritari di ogni cittadino come la salute ,l'istruzione, la casa ecc.

La libertà come diceva Gaber non è stare sopra un albero ma realizzare un modello sociale che risponda prima di tutti ai bisogni prioritari. Nelle condizioni internazionali  in cui sono costretti a vivere alcuni paesi come Cuba,le responsabilità vanno addebitate ai paesi  come gli USA che disconoscendo ogni regola del diritti internazionale costringono questi paesi a pagare a duro prezzo la loro libertà ed autonomia. Chiedo che l' Ambasciata Cubana si faccia interprete presso il Governo Italiano di una dura protesta per le offese che sono state fatte ai cittadini cubani e ai loro dirigenti nazionali.

9.2.2006                Firmato Giovanni dr, Barbagli


Aderisco con tutto il cuore, la ragione ed il sentimento alla campagna contro le volgari affermazioni di Berlusconi contro Cuba.
Prima della Legge Basaglia chi diceva di essere Napoleone riceveva in premio uno speciale camice bianco...adesso puo' fare il Presidente del Consiglio e sparare c******* alla televisione, l'Italia non e' quindi fatta solo di mafiosi che mangiano spaghetti e pizza suonando il mandolino e cantando canzoni!

Enrico Riva italiano pensionato bancario che ora vive in Spagna


Vergognoso il commento di Berlusconi. Sono appena rientrata da Cuba, dove ho visto con i miei occhi come vivono i cubani. Niente di prostituzione per la strada o nascosta, come siamo abituati a vedere in Italia, e Europa,e anche in moltissimi paese latinoamericani. Dove ci sono i "magnacci" che portano ragazze ingannate da altri paesi e le obbligano a prostituirsi. Una percentuale minimo di ragazze, 2% forse vanno al letto con i turisti, ma il suo corpo non ha un prezzo. I "nostri" turisti sanno bene, che devono corteggiarle. Tante si innamorano e si sposano, come è normalissimo dal inizio della umanità.
Certo che, quando se ci sente nemici di un paese, è facile voler infangarlo, e come Cuba è un paese ammirevole da dove se lo guardi non c'è altro che toccare il tasto della prostituzione.( Che in Cuba non c'è)
Ed altro, non sarebbe meglio spendere le energie nella nostra Italia per far prendere coscienza ai "clienti di prostitute" che le donne devono essere rispettate, protette, invece di diventare complici di una mostruosità? Invece di parlare di case chiuse?

Selene


Aderisco alla campagna in oggetto, dubito fortemente che possa suscitare in lui o in quelli come lui un qualche pensiero perché per questo occorrerebbero presupposti di coscienza, morale e intelligenza e in chi fa affermazioni simili mancano dalla nascita.
Saluti.

Beatrice Nolli


Aderisco alla protesta contro l’uomo di Arcore più che volentieri!

Colombo Marcello (Marcyo)


Io non ho potuto sentirle direttamente , poiché mi trovavo nella nostra grande e cara isola , le parole di questa persona , anche se chiamarla così mi sembra abbastanza fuori luogo .

Purtroppo però lui ha manifestato nei suoi soliti modi solenni e sboroni , il pensiero di moltissima gente , che conosce Cuba solo per i racconti dei soliti puttanieri di merda , che TUTTI abbiamo incontrato nei nostri viaggi a Cuba !!

Il problema è che qui in Italia abbiamo la brutta abitudine di giudicare senza conoscere , di condannare senza aver visto e soprattutto di parlare con la bocca degli altri .

Cosa ci possiamo aspettare da gente che visita i paesi esteri chiudendosi in villaggi italian-style , senza andare a conoscere i luoghi , la cultura e soprattutto il modo di vivere della gente , gente che considera inferiore o pezzente una persona meno attrezzata di firme o griffe varie , gente che considera qualsiasi cubana una troia , quando le nostre gentili signore , pur avendo tutto , sono in cerca della persona famosa o benestante che le possa mantenere o le porti in locali "alla moda " o in vacanze da sogno ??

Purtroppo una buona parte degli italiani è conosciuta nel mondo come turisti sessuali e noi tutti , che siamo viaggiatori ne abbiamo incontrati e sono i racconti delle prodezze di queste " persone " o meglio dire sfruttatori che fanno conoscere in modo sbagliato alcuni paesi nel mondo , tra cui la nostra amata isola .

Non possiamo neppure negare che però gli appetiti di questi animali , sono appagati da un gran numero di Jineteras o Jineteros , che puntualmente ti si presentano o ti vengono presentate ogni qualvolta si raggiunge un posto nuovo e anche molti di loro , lo fanno non per necessità , ma per riempirsi la bocca di denti d'oro o comprarsi vestiti griffati , cellulari etc .

Purtroppo qualcosa sta cambiando . soprattutto ai giovani manca un po' lo spirito patriottico dei rivoluzionari ormai anziani , attirati di più dal capitalismo e falso benessere importato dai turisti .

Io sono il primo a volere difendere la maggior parte della gente cubana , che come ogni popolo del mondo merita rispetto e diritto di vivere , però non dobbiamo neppure nascondere la verità , perché sappiamo che tutti noi , molte volte siamo stati molestati da parassiti di ogni genere anche nella nostra isola .

Il problema è che il "Presidente Del Consiglio " come ama farsi chiamare è la classica persona che parla senza sapere , perché penso proprio che a Cuba non ci sia mai stato , sicuramente quello che sa , gli sarà stato raccontato da qualche suo tirapiedi che farà parte della schiera dei puttanieri benestanti, che pensa di essere superiore a chi non ha elevati mezzi economici e quindi si permette il diritto di sfruttare anche sessualmente le persone , senza guardare troppo il carnet di identità delle stesse .

Purtroppo l'esempio del loro pensiero ce l'hanno dato con la società che hanno creato , dove il consumismo , l'apparire , l'immagine , i soldi , i bolidi e le ville , valgono di più delle persone , tra cui i bambini , visto ciò che è accaduto a Parma .

Io non sono un intellettuale o un compagno iscritto , sono solo una semplice persona che ha stravolto la sua vita dopo il primo viaggio a Cuba , perché dopo aver incontrato alcune persone , avendo visto la loro voglia di vivere seppur in mezzo a mille problemi , è stata travolta dal loro calore , dalla loro umanità e dalla loro voglia di parlare di tutto e di conoscere .

Naturalmente anche io come tutti noi , sono additato come " turista sessuale" anche se sono felicemente fidanzato , seppur con molti problemi , con una ragazza cubana , che per intelligenza , maturità , carattere , istruzione e bellezza , penso sia superiore a tutte queste sciaquette che vivono in Italia , il cui sogno è diventare velina o showgirl !!

Molti dei miei amici parlano come la maggior parte di chi non conosce e ormai mi sono anche rassegnato alla loro ignoranza , però andrò dritto per la mia strada , perché ciò che ho ricevuto e tuttora ricevo dalla gente cubana e di gran lunga superiore a ciò che ricevo dai miei connazionali , in fatto di amicizia , cordialità e affetto .

 

Hasta Siempre

 

Stefano


 

 

 

 

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