All'Avana
esiste il ciclobus, cioè l'autobus che oltre ai passeggeri trasporta anche la
loro bicicletta. Spostarsi in bici, in questa estesa metropoli, sarebbe
faticoso. Questo per significare che l'uso della bici a Cuba è diffusissimo
soprattutto per via della impossibilità, della maggioranza di cubani, di
comprare (e mantenere) una vettura.
Vecchie e pesanti bici di fabbricazione cinese, sferragliano tutti i giorni su
tutte le strade dell'isola, condotte da indomiti ciclisti, spesso accompagnati
da un ospite a cavallo della loro bici.
Molti turisti italiani, animati dalla passione per il pedale, portano la loro
bici a Cuba, tant'è che la UISP di Bologna, organizza ogni anno, un giro
dell'isola in bici.
Per gli appassionati che non volessero volare portando con se la propria
bicicletta, è dedicata l'opportunità di acquistarne una (circa 200$) nelle
Tiendas del Rep. Miramar dell'Avana, o in taluni centri commerciali dedicati ai
turisti.
Alla fine del soggiorno è uso, per praticità e solidarietà, regalare il mezzo ad
un conoscente cubano (al quale va consegnata una dichiarazione firmata del
regalo e la ricevuta dell'acquisto della bicicletta).
Ovviamente, essendo un mezzo tanto necessario quanto ambito, raccomandiamo di
legare la bicicletta con una catena antifurto portata dall'Italia, per evitare
il furto.
Se non volete preoccupazioni o se la vostra voglia di bici si limita a poche
ore, la Panataxi ha un settore specifico di noleggio biciclette. Si chiama:
PANACICLO (Av. Boyeros ang. Santa Ana, Avana Plaza tel. 810153) con tariffe
decisamente popolari.