Doris Pantaleón da
Santo Domingo
Solo chi non ha un
cuore può entrare nella sala di ematologia dell’Ospedale Pediatrico
Robert Reid Cabral dove sono ricoverati i bambini malati di cancro e
poi andarsene con indifferenza. Lì ogni bambino soffre per dolori
differenti e sofferenze simili e ogni madre racconta una storia
differente. Tutte però hanno un denominatore comune: nessuna di loro ha
abbastanza denaro per sostenere i costosi trattamenti necessari per
controllare queste malattie maligne. La mancanza di risorse per comprare
i trattamenti nel momento opportuno sta facendo sì che molti bambini
risentano moltissimo la mancanza di cure, morendo molto prima del tempo
senza quei meccanismi inventati dalla scienza contro questi mali. La
domanda dei pazienti che giungono da differenti punti della Repubblica
Domenicana con diversi tipi di tumori maligni non permette all’ospedale
l’acquisto dei medicinali necessari alle cure dei bambini che vengono
ricoverati. I genitori sono obbligati a compare le medicine per il
trattamento e i costi possono oscillare tra ottomila e 24 mila pesos al
mese ( 300 – 800 USD). Nella maggioranza dei casi le motivazioni del
cancro del bambino sono sconosciute anche se si deve pensare alla
genetica. Mariluz Beato, una bamabina malata ha avuto la “fortuna” di
vedere il suo caso pubblicato nel Listin Diario e l’impresa Agua Planeta
Azul le ha regalato 600 mila pesos che serviranno per coprire otto
terapie necessarie per trattare il cancro all’intestino che le hanno
diagnosticato. Sua madre, Argentina Beato, ha ricevuto una donazione
di 5000 pesos offerti da un imprenditore di Samanà. Mariluz è solo una
delle tante storie, “la fortunata”, che abbondano nell’ospadale
pediatrico. July Raquel di quattro anni ha un cancro a un rene e una
metastasi al fegato. Suo padre Rafael Milan è disoccupato e ha nove
figli da mantenere e sua madre Altagracia non lavora. La bambina dopo
due mesi di ricerche stava molto male ed è stata ricoverata: oggi la
stanno trattando e le spese sono state di 13.000 pesos che la famiglia
ha ottenuto chiedendo prestiti. La madre vive con una Bibbia in mano e
assicura che non si prostituirà nè ruberà ma farà qualsiasi cosa per
continuare il trattamento che serve a sua figlia.
L’angoscia
Andrew Regalado ha
quattro anni e un penoso stato di salute. Sdraiato in un lettino ripete
solamente “Mamma”. Soffre di leucemia acuta linfocitica ed ha un tumore
in un orecchio. Il trattamento costa più di novemila pesos al mese e
sua madre non ha soldi.
Juan Jiménez ha tre anni e un Linfoma Burkin, una massa cancerosa nel
ventre. Da quattro mesi viene trattato e i genitori spendono 4000 pesos
ogni 15 giorni. La madre è disoccupata e il padre lavora in zona franca.
Per riunire i soldi per la chemioterapia i genitori fanno debiti con
tutti.
Jazmin Martínez di due anni che vive a Los Alcarizos assieme a sua madre
Lucri è leucemica. Le stanno applicando la chemioterapia La madre ha
pagato nel primo mese 25000 pesos ma non può più pagare le cure lunghe e
carissime e ha chiesto aiuto....Chi avesse l’intenzione di aiutare in
qualche modo uno di questi casi si può rivolgere a Gioia Minuti, E- mail
mugioia@enet.cu
che darà indicazioni
più precise
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