AVVENIMENTI
IL CONSIGLIO
EUROPEO A BRUXELLES
• I Ministri degli
Esteri hanno revocato le ingiuste sanzioni contro Cuba
L’Unione Europea ha
accordato di revocare le sanzioni contro Cuba, ha informato la
commissaria delle Relazioni Estere del blocco, Benita
Ferrero-Waldner, citata da Reuters.
"Le sanzioni a Cuba
saranno tolte”, ha detto la Ferrero-Waldner ai giornalisti, perchè
i ministri degli Esteri del blocco dei 27 paesi hanno raggiunto un
accordo a Bruxelles”.
Le ingiuste misure
della UE erano state imposte nel 2003 con il pretesto
dell’arresto da parte di Cuba di 75 controrivoluzionari pagati e
avallati dal governo degli Stati Uniti, per sovvertire l’ordine
politico, economico e sociale nell’Isola. Le sanzioni includevano
tra vari elementi i limiti delle visite dei governi, la riduzione
della partecipazione dell’Europa agli eventi culturali in Cuba e la
presenza dei controrivoluzionari ai ricevimenti organizzati in
occasione delle feste nazionali degli Stati membro della UE.
Oltre
all’eliminazione delle sanzioni, la UE vuole riattivare il dialogo
politico con L’Avana, seguendo la posizione dell’attuale governo
della Spagna, il paese che ha spinto l’applicazione di queste misure
durante il governo di José Maria Aznar, fedele alleato di George W.
Bush.
La presidenza a
rotazione della UE tenuta dalla Slovenia nel primo trimestre del
2088, ha preparato un testi che propone di annullare le sanzioni e
di promuovere un dialogo politico con il governo guidato dal
presidente Raúl Castro Ruz.
Questo documento,
ha riportato AFP, ha ottenuto l’accordo politico dei ministri degli
Esteri dei 27, durante l’apertura del Vertice del Consiglio Europeo
ed ora dovrà essere approvato in modo ufficiale, possibilmente la
prossima settimana, in un Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura
della UE, in Lussemburgo.
Su proposta della
Repubblica Ceca —uno dei governi più sottomessi alla politica degli
USA nella UE, è stato introdotto nel testo un impegno rinnovato con
la detta Posizione Comune del 1996, fomentata da Aznar, che era
divenuta uno strumento d’ingerenza negli affari interni di Cuba.
AFP ha riportato
che i 27 si sono impegnati a riesaminare i risultati del dialogo
politico e dei diritti umani in un anno.
“Quel che non si va
a rivalutare è l’applicazione delle misure, perchè queste sono già
definitivamente eliminate” ha asserito il ministro degli Esteri
spagnolo, Miguel Ángel Moratinos.
“I ministri degli
esteri dei 27 abbiamo deciso all’unanimità di togliere
definitivamente le misure del 2003 e iniziare una tappa di dialogo
che non sia condizionato nè limitato da misure che il governo
spagnolo crede non siano servite a un gran che e siano state anche
controproducenti”, ha detto Moratinos in una conferenza stampa.
La relazione di
Washington è stata di grande delusione.
“Non siamo
favorevoli a che la UE o altri annullino le sanzioni in questo
momento”, ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato, Tom
Casey. "Non appoggeremo la flessibilità di
queste restrizioni da parte della UE o di altri”, ha aggiunto.
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