AVVENIMENTI
Si cerca d’evitare l’estradizione di Posada Carriles
L’udienza sul caso
del terrorista Luis Posada Carriles a New Orleáns è un pretesto del
governo statunitense per disattendere la richiesta d’estradizione
del governo del Venezuela, ha denunciato l’avvocato José Pertierra.
Parlando con
Telesur, Pertierra, che rappresenta il Venezuela nel caso, ha
definito “inganna tonti” l’udienza d’appello per disistimare le
accuse contro Posada Carriles per frode migratoria dell’8 maggio del
2007.
Da Washington
l’avvocato ha precisato che non si fa un caso penale per terrorismo
o omicidio al responsabile della morte di 73 persone, avvenuta nel
1976, ma lo si accusa solo d’aver mentito al servizio
d’immigrazione degli USA.
Posada Carriles è
reclamato dal Venezuela come evaso, dopo l’accusa d’aver organizzato
l’attentato contro un areo della Cubana de Aviación, ha ricordato
Pertierra, ed ha specificato che il caso che si pretende di far
seguire, per menzogna. darà un risultato che non significa nulla:
se di disistimano le accuse sarà libero e se lo condannano per aver
mentito sarà ugualmente libero, perche ha già trascorso un anno e
mezzo in prigione e la sentenza massima è di un anno.
Pertierra non ha
scartato la possibilità che il presidente George W. Bush conceda un
indulto a Posada, come suo padre fece con Orlando Bosch, associato
al terrorista nell’attentato all’aereo civile nel 1976.
Esiste la
possibilità di giudicare Posada Carriles per le bombe scoppiate a
L’Avana nel 1997, quando per questo morì un cittadino italiano.
È una carta
pendente, che il governo degli USA non ha scelto d’usare.
Di fronte alla
possibilità che venga giudicato da una nuova amministrazione, si
specula che Bush concederà l’indulto prima di lasciare la Casa
Bianca, per via dei vincoli tra Posada e la famiglia del presidente
Bush.
Una prova è la
denuncia presentata a L’Avana, che il capo dell’Ufficio d’Interesse
in Cuba, Michael Parmly, ha portato ai controrivoluzionari il denaro
in contanti di Santiago Álvarez Fernández-Magriñá, complice
principale di Posada.
Fernández-Magriñá è
detenuto perchà aveva un arsenale di armi ed è colui che ha portato
Posada negli Stati Uniti, illegalmente, aiutandolo ad andarsene da
Panama e che ha partecipato alla cospirazione per far saltare un
auditorium on questo paese con esplosivo C-4.
“È uno
scandalo il vincolo di alti funzionari e diplomatici con Posada
Carriles”, ha detto ancora l’avvocato Pertierra.
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