AVVENIMENTI
Grazie per la
solidarietà e l’internazionalismo di Fidel Castro e Cuba
ULISES
CANALES, inviato speciale
Dirigenti
sindacali, di gruppi femminili, contadini, giovanili e di diversi
movimenti sociali hanno ringraziato la Rivoluzione cubana e il suo
leader, Fidel Castro, la solidarietà e l’internazionalismo
storicamente praticati con i popoli del mondo.
“Ci ispiriamo
molto in Fidel Castro e abbiamo la certezza che guarirà e
continuerà ad apportare il suo contributo necessario alla lotta”, ha
detto il segretario delle relazioni internazionali del Partito
Comunista del Brasile, José Reinaldo Carvalho.
"Fidel è una
forza della natura, della storia, del pensiero umano, perchè la sua
ideologia è espressione rivoluzionaria e latino americanista”, ha
aggiunto.
“Quello che serve
oggi con i movimenti progressisti di questo continente è molto
vincolato all’opera e all’esempio dell’Isola”, ha aggiunto Carvalho
che ha partecipato a un omaggio assieme ad altri delegati al VII
Foro Sociale Mondiale, FSM, convocato dalla Segreteria del Consiglio
Emisferico del FS delle Americhe, per riconoscere l’apporto che Cuba
offre alla causa dei movimenti popolari sin dal 1959.
La segreteria ha
proposto l’inclusione di uno spazio specifico nel prossimo FSM per
far convergere le manifestazioni d’ammirazione del processo cubano.
Thobekile Radebe, del Movimento Sin Tierra del Sudafrica, ha
ringraziato l’internazionalismo cubano ed ha segnalato che Fidel
Castro non è solo presidente di Cuba, ma di tutti i contadini e i
poveri del mondo.
Il saharaui
Mohamed Laarosi, che ha vissuto e studiato nell’Isola per 14 anni,
ha segenalato che il Sahara occidentale ha il maggior numero di
medici e di maestri per abitante di tutta l’Africa, perchè si sono
preparati a Cuba, dove hanno studiato gratuitamente.
“Molti di noi
mandano i figli a studiare a Cuba, perchè è la miglior opzione
politica che hanno per il nostro processo rivoluzionario. Senza
questa affinità politica e la scuola di vita di Cuba non avremmo mai
continuato la nostra rivoluzione e la nostra lotta”, ha precisato.
L’attivista e
contadino di Honduras Rafael Alegria, ha detto che senza la
Rivoluzione cubana non sarebbero mai avvenuti i cambiamenti che
vediamo oggi in America Latina, che devono servire da stimolo anche
alla lotta sociale in Africa”.
Alegria ha
augurato una pronta e completa guarigione a Fidel Castro ed ha
segnalato la vigenza del suo pensiero e della sua opera in
America Latina.
La popolazione
vietnamita ama Cuba che è simbolo di eroismo rivoluzionario, di
lotta antimperialista, di internazionalismo e della vittoria della
lotta popolare, ha detto Tran Dac Loi, vicepresidente dell’Unione
delle Associazioni d’Amicizia del Vietnam, che ha indicato che
l’associazione d’amicizia con l’Isola conta con 80 milioni di
affiliati, intendendo che tutta la popolazione vietnamita ammira,
rispetta e ringrazia per l’aiuto e la solidarietà ricevuti durante
l’aggressione degli USA.
Tran Dac Loi ha
lodato la resistenza dei cubani di fronte al blocco economico
imposto dagli Stati Uniti da più di 40 anni, confermando il potere
del socialismo. Cuba è ispirazione per molti popoli, ha
sottolineato.
Il greco Iraklis
Tvdaridis, membro del Consiglio Mondiale della Pace, ha espresso la
sua ammirazione per una rivoluzione che dimostra ai partecipanti al
FSM che l’imperialismo non è invincibile ed ha ricordato che quando
si è disgregato il campo socialista, a Cuba non si è passati
sull’altra sponda e non si è perduta la dignità.
Il capo della
delegazione cubana, Osvaldo Martínez, ha assicurato che il
presidente Fidel Castro si sentirebbe soddisfatto ed emozionato nel
sentire tanti elogi, perchè sono una prova dell’utilità di questa
solidarietà e di un’opera di profonda umanità.
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