AVVENIMENTI
L’appello dei giovani cubani • Mobilitiamoci nel
mondo per la libertà dei Cinque
La gioventù cubana
ha incitato gli studenti e i movimenti sociali a rafforzare la
mobilitazione internazionale per ottenere la liberazione dei Cinque
cubani antiterroristi reclusi negli Stati Uniti.
Centinaia di
giovani hanno manifestato davanti alla Sezione d’Interesse degli
USA, per condannare le violazioni dei diritti umani imposte ai
Cinque Eroi, reclusi da quasi dieci anni.
Luis Morlote,
presidente dell'associazione dei giovani creatori Hermanos Sainz, ha
reiterato l’impegno delle nuove generazioni con la battaglia del
popolo cubano per il ritorno a casa dei Cinque.
Inoltre ha
convocato le organizzazioni giovanili e studentesche di tutto il
mondo ad unirsi a questa rivendicazione ed a manifestare contro
l'infamia che si sta commettendo.
Il 4 giugno scorso,
il XI Circuito della Corte d’Appello d’Atlanta ha confermato le
sentenze contro i Cinque con un verdetto di 99 pagine che
ratificano le accuse di colpevolezza. I tre magistrati hanno già
inviato al Tribunale Federale di Miami i casi di tre dei Cinque per
sentenziarli nuovamente
Gerardo Hernandez,
Antonio Guerrero, Ramon Labañino, Fernando Gonzalez e René Gonzalez
sono i Cinque cubani che stanno scontando incomprensibili ed abnormi
condanne, con vari ergastoli.
La decisione dei
tre giudici è stata fortemente contestata a livello mondiale, perché
la difesa degli accusati ha dimostrato ampiamente a questo tribunale
l'esistenza di molte anomalie nel processo iniziale.
I manifestanti a
L’Avana hanno reclamato l’arresto immediato del terrorista confesso
Luis Posada Carriles, di cui il Venezuela ha chiesto l’estradizione,
perchè è un evaso accusato dell’esplosione in volo, nel cielo di
Barbados, di un aereo civile e di altri atroci crimini.
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