AVVENIMENTI
Alarcón ha
denunciato il silenzio della stampa USA
• L’ingiusta
sentenza sul giudizio dei Cinque non esiste
Ricardo Alarcón de
Quesada, presidente del parlamento cubano ha denunciato la
campagna di silenzio dei mezzi di comunicazione degli Stati Uniti in
relazione al caso dei Cinque cubani ingiustamente sequestrati in
questo paese per aver combattutto contro il terrorismo.
Il presidente
dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare ha dichiarato parlando
alla TV che gli piacerebbe che un formidabile tornado eliminasse
tutta la malvagità del governo degli Stati Uniti, alludendo alle
parole di una famosa canzone del cantautore cubano Silvio Rodríguez.
Alarcón voleva
specificamente sottolineare le durissime condanne inflitte a
questi antiterroristi cubani, Gerardo Hernández, René
González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González.
Alarcón ha citato
le parole di uno degli avvocati dei Cinque cubani, che sono
confinati in celle di massima sicurezza, che si domandava dove sono
finiti i mezzi di comunicazione nordamericani negli ultimi mesi.
Questo è stato il
processo più lungo degli Stati Uniti, vi hanno testimoniato
ammiragli, generali, colonnelli, altri ufficiali e consulenti della
Casa Bianca: era un processo contro Cinque cubani a Miami e già
questo fa notizia...
“Nessun mezzo di
comunicazione nordamericano si è interessato al caso, eccetto i
giornali locali della città di Miami che pubblicarono tonnellate di
parole e che appartengono alla stessa banda di criminali che abbiamo
visto ballare felici per la malattia di Fidel, che chiede
un'invasione armata a Cuba” ha ricordato Alarcón precisando
che i cubani anticastristi hanno chiesto al presidente Bush quando
avverrà l’invasione dell’Isola, per poter recuperare le loro ex
proprietà espropriate dalla Rivoluzione .
Va riconosciuto
che persino Bush, più ragionevole, ha chiesto loro di aspettare
perchè prima è necessario tentare di distruggere la Rivoluzione
cubana e poi ci si occuperà del resto, ha ricordato Alarcón.
Il presidente del
parlamento cubano ha detto che sono davvero quattro gatti “i
padroni” del municipio di Miami, del consiglio municipale, della
polizia e dei mezzi locali di stampa.
Riferendosi al
silenzio dello stampa nordamericana su questo caso giudiziario così
importante, Alarcón si è domandato se questi hanno scoperto solo
dopo un anno che la Corte di Appello di Atlanta aveva
annullato le condanne.
“Dove si e
nascosta la stampa del paese negli ultimi otto anni, che si
compiranno il prossimo 12 di settembre”?, ha chiesto riferendosi
alla data d’inizio del processo contro i patrioti cubani.
Egli ha ricordato
la vecchia regola giornalistica che dice che se un cane morde un
uomo non è notizia, ma se un uomo morde un cane, allora sì, per
sottolineare la profusione di elementi scandalistici nel processo
contro i Cinque cubani.
“In questo
processo sono stati morsi molti cani ma la stampa nordamericana ha
fatto orecchie i mercante, ha dichiarato.
Il parlamentare
cubano ha anche analizzato le molteplici irregolarità commesse nel
processo contro i cubani antiterroristi e l'eccezionalità della
richiesta anomale della revisione d’una sentenza emessa da un gruppo
di giudici di una Corte d’Appello.
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