AVVENIMENTI
Dichiarazione
Finale della Prima Riunione Cuba-Venezuela per l’applicazione
dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe
Riunite
all’Avana, il 27 e 28 aprile del 2005, le Delegazioni di Cuba e del
Venezuela ispirate dalla storica Dichiarazione Congiunta e
dall’Accordo per l’applicazione dell’Alternativa Bolivariana per le
Americhe (ALBA), firmati dal presidente della Repubblica Bolivariana
del Venezuela, Hugo Chávez Frías e dal presidente dei Consigli di
Stato e dei Ministri di Cuba, Comandante in Capo Fidel Castro Ruz,
hanno elaborato ed approvato il compimento dell’Articolo 3 di detto
Accordo del Piano Strategico per l’applicazione dell’ALBA.
Questo Articolo
stabilisce che:
I due paesi
elaboreranno un piano strategico per garantire la più benefica
cooperazione produttiva sulle basi di razionalità, utilizzo positivo
di vantaggi esistenti nelle due parti, risparmio delle risorse,
crescita dei posti di lavoro, acceso ai mercati, ed altre
considerazioni supportate da una vera solidarietà che potenzi le
forze dei due paesi.
Il Piano
Strategico accordato prevede tra le azioni di maggior rilevanza le
seguenti :
Inaugurare nel
2005 in Venezuela 600 centri di diagnosi integrale; 600 sale di
riabilitazione e fisioterapia e 35 centri di alta tecnologia che
offriranno servizi gratuiti di salute con un alto livello
professionale a tutta la popolazione venezuelana; la formazione in
Venezuela di 40 mila medici e 5 mila specialisti in tecnologia della
salute, con il Programma Barrio Adentro IIº.
L’iscrizione a
Cuba di 10 mila diplomati della Missione Ribas alla facoltà di
medicina e infermeria, che verranno distribuiti in tutti i
policlinici e ospedali dell’Isola e risiederanno presso famiglie
cubane.
Cuba contribuirà
sempre allo sviluppo dei Piani Barrio Adentro 1º e IIº grazie al
quale 30 mila medici cubani e altri lavoratori della salute in tutto
il territorio venezuelano stanno prestando servizio, sino alla fine
di quest’anno.
Quest’anno a Cuba
verranno operati per vari problemi della vista circa 100 mila
venezuelani e per
questo
sono state create le condizioni nei centri adeguati, cioè ospedali
con metodi moderni e sofisticati e condizioni di vita che
garantiscono un soggiorno confortevole.
Cuba manterrà il
suo appoggio per garantire il successo dei programmi speciali
bolivariani tra i quali la Missione Robinson Iª, grazie alla quale
il Venezuela tra poco tempo si potrà dichiarare il secondo
territorio libero dall’analfabetismo in America, avendo insegnato a
leggere e scrivere a un milione quattrocento seimila venezuelani.
Grazie alla
Mission Robinson IIº stanno studiando un milione duecento sessanta
due mila venezuelani per ottenere la licenza superiore.
La Missione Ribas
è di scuola superiore e permettere a i giovani di accedere alle
facoltà universitarie grazie alle opportunità offerte dalla
Rivoluzione bolivariana si promuoverà il piano di borse di studio
che Cuba offre per questo. La Missione Sucre è per la diffusione
dell’insegnamento superiore, mentre la Missione Vuelvan Caras è per
la formazione degli operai specializzati e per formare nuove fonti
di lavoro.
I due paesi
lavoreranno al disegno di un progetto continentale per eliminare
l’analfabetismo in America Latina si manterrà a Cuba l’attenzione ai
pazienti venezuelani che sono stati, al termine del 2004, 7793 con
6567 accompagnanti, ai quali sono stati prestati servizi
specialistici in chirurgia cardiovascolare, oftalmologia, trapianti
di organi: quest’anno si programma di seguire almeno 3000 pazienti
che verranno a Cuba con 2500 accompagnanti.
In ambito
economico e commerciale il Piano Strategico comprende la
realizzazione concreta dei progetti che si svilupperanno in
continuazione in un futuro immediato.
I due presidenti
hanno inaugurato gli uffici di Petróleos de Venezuela S.A.
all’Avana, PDVSA-Cuba, che ha come oggetto sociale l’esplorazione e
lo sfruttamento, la raffinazione, l’importazione, l’esportazione e
il commercio degli idrocarburi e dei derivati, oltre al trasporto e
la gestione nei magazzini.
È stata inaugurata
una filiale del Banco Industriale del Venezuela all’Avana, al 100%
venezuelana ed è stata approvata l’apertura di una filiale del Banco
Estero di Cuba a Caracas al 100% cubano.
Le due istituzioni
statali contribuiranno all’incremento sostenuto delle relazioni
economiche e al commercio bilaterale che si stanno già manifestando.
Si è svolta la 3ª
Riunione della Commissione Amministratrice dell’Accordo di
Cooperazione Economica, accordando di dare la preferenza doganale a
104 nuovi prodotti di esportazione di Cuba e di fare un cronogramma
di sgravio progressivo per questi e per quelli già compresi nella
categoria preferenziale.
In tutti i casi
sono stati considerati gli impegni del Venezuela compresi
nell’Accordo della Comunità Andina delle Nazioni e il MERCOSUR. Cuba
ha emesso la Risoluzione Congiunta No. 6 dei Ministeri delle Finanze
e Prezzi e del Commercio Estero per l’esenzione del pagamento dei
diritti doganali per le importazioni che provengono dalla Repubblica
Bolivariana del Venezuela.
Sono state emesse
da Cuba le Risoluzioni No. 26 e No. 27 del Ministero delle Finanze e
Prezzi che esentano dal pagamento delle imposte gli utili del paese
proprietario e padrone di navi con bandiera venezuelana che
partecipano al trasporto di passeggeri e carichi nel territorio
nazionale, dal pagamento dei diritti di tonnellaggio delle navi
della flotta venezuelana che giungono nei porti cubani provenenti
dall’estero.
Cuba acquisterà
inizialmente prodotti venezuelani per fini produttivi per un valore
di 412 milioni di dollari, elaborati per uso sociale o per il
consumo diretti della popolazione e questo avrà un effetto positivo
nella generazione di posti di lavoro in Venezuela propiziando la
creazione di circa centomila nuovi posti di lavoro.
Questi prodotti
verranno venduti nel mercato cubano con un trattamento preferenziale
nella politica di sviluppo economico e sociale e di elevazione della
qualità di vita del popolo cubano.
Nel processo di
preparazione di questa prima riunione dell’ALBA le due delegazioni
hanno identificato 11 progetti per lo stabilimento delle imprese
miste o altre modalità di complementarità economica a Cuba e in
Venezuela che, in forma progressiva, si normalizzeranno partendo
dagli studi progressivi che garantiscono la loro viabilità
economica.
Con questo
proposito sono stati firmati i seguenti accordi:
un Memorandum di
intesa per lo stabilimento di un’alleanza strategica per lo sviluppo
siderurgico del Venezuela e per la creazione di un’impresa
bi-nazionale orientata al recupero delle materie prime.
Carte di
intenzione per la costituzione di affari congiunti, per il
miglioramento delle infrastrutture ferroviarie nei due paesi ; il
fomento dell’integrazione nell’area del trasporto marittimo, la
costituzione di un’impresa bi - nazionale per promuovere lo sviluppo
agricolo,
l’ampliamento del
“Supertanqueros” a Matanzas, la creazione di un’alleanza strategica
congiunta per sviluppare progetti minerari per nichel e cobalto
nelle regioni di Aragua, Carabobo e Cojedes, in Venezuela
La riparazione e
la costruzione delle imbarcazioni, la creazione di un’impresa mista
cubano - venezuelana per la produzione degli articoli sportivi;
un’altra per il trasporto dei combustibili.
Inoltre è stato
accordato di lavorare all’organizzazione e all’esecuzione di 9
progetti di sviluppo endogeni nei due paesi, tra i quali:
Il Progetto di
Sviluppo Endogeno nello Stato Barinas; il "Hato
Caucagua", nello
Stato di Apure; l’Hotel Sheraton, Meliá Miramar per le
Scuole di Turismo
nello Stato Vargas; il Fundo Zamorano "Santa
Rita"
nello Stato Apure e la Ciudad Vacacional de los Caracas,
nello stato Vargas.
A Cuba si
svilupperanno progetti endogeni nell’Istituto Superiore di Scienze
Agricole e dell’Allevamento dell’Avana – ISCAH - dove si formeranno
assieme ai giovani cubani, migliaia di specialisti e di
professionisti dello stesso settore venezuelano e nelle comunità
Bolívar, Sandino e Martí e nel municipio Sandino in provincia di
Pinar del Río.
Tra i tanti
documenti firmati dopo due intense giornate, vanno segnalati :
Tre accordi tra i
il Governo della Repubblica Bolivariana del
Venezuela e il
Governo della Repubblica di Cuba relativi ai trasporti aerei,
marittimi e alla costituzione e lo sfruttamento di un cantiere
navale per le riparazioni e la costruzione di piccole unità.
Accordi bilaterali
nella sanità vegetale e la salute animale; accordi cornice e
memorandum d’intesa nei settori del turismo, l’informazione e le
comunicazioni, nel trasporto, l’ educazione e gli sports, la
biodiversità e il medio ambiente, scienza e tecnologia, risorse
idrauliche e costruzione. Memorandum d’intesa tra i Ministeri
dell’Economia
Popolare, dell’Industria Leggera del Commercio del Venezuela e il
Ministero del Commercio Interno di Cuba.
Una cornice di
accordo per i contratti di compravendita di crudo e per
immagazzinare il
petrolio e i suoi derivati; carte d’intenzione per la
ristrutturazione della raffineria di Cienfuegos e per i
trasferimenti di tecnologie tra PDVSA e CUPET.
Una cornice
d’accordo di collaborazione nella sfera dell’industria elettrica e
della cooperazione nel settore energetico, un accordo internazionale
per la costruzione tra il Ministero di Habitat y Vivienda del
Venezuela e il Ministero della Costruzione di Cuba.
Accordi in materia
di aeronautica civile. Accordi per lo svolgimento dei Primi Giochi
Sportivi di Integrazione latino americana che si svolgeranno a Cuba
dal 17 al 30 giugno del 2005.
Un Accordo per
l’utilizzo da parte del Venezuela del Laboratorio Antidoping di
Cuba e l’inizio della costruzione di uno in Venezuela.
Una cornice
d’accordo tra i Comitati Organizzatori dei due paesi per lo
svolgimento in Venezuela del XVIº Festival Mondiale della Gioventù
e degli Studenti. Accordi tra i Ministeri degli Esteri dei due paesi
indirizzati alla diffusione dell’ALBA negli organismi
internazionali che include tra le tante iniziative la presentazione
dell’ALBA nel IIº Summit del Sud, che si svolgerà in Qatar nel
giugno del 2005 e nella riunione ad alto livello dell’Assemblea
Generale della ONU nel settembre di quest’anno.
In tutto sono
stato firmati 49 documenti.
Come parte del
Piano Strategico si è svolto a Caracas nel marzo scorso il primo
incontro per l’integrazione dell’America latina e dei Caraibi nel
settore dello sport, con la partecipazione di 10 paesi dell’America
centrale e dei Caraibi.
Nel settore della
pesca e dell’agricoltura è stato formalizzato un programma
importante di cooperazione bilaterale che si realizzerà in Venezuela
e il Primo Summit di Pesca e Agricoltura Regionale, dal 15 al 19
maggio prossimi.
È stato accordato
un programma di cooperazione in materia culturale che include, tra
l’altro, servizi editoriali, cinema, lo sviluppo della discografia e
lo studio della creazione di un’impresa congiunta di industrie
culturali.
Sono stati firmati
contratti, per il 2005, di 308 milioni di dollari come era stato
accordato nella Vª Commissione Mista e che fanno parte dell’ALBA.
Tutti questi
accordi includono azioni da sviluppare e iniziative che
contribuiranno progressivamente a rafforzare il processo
d’integrazione ispirata all’ALBA, che si costituirà come esempio al
quale si spera di incorporare l’America latina e i Caraibi.
Il Piano
Strategico è uno strumento flessibile che continuerà ad ampliarsi e
arricchirsi mentre sorgeranno nuove proposte che accompagnano gli
obiettivi stabiliti nella Dichiarazione Congiunta e nell’Accordo per
l’applicazione dell’ALBA.
Le due
delegazioni, privilegiate storicamente nel rendere pubblica questa
Dichiarazione Finale, alla presenza del Presidente Fidel Castro e
del Presidente Hugo Chávez hanno preso l’impegno formale di non
tralasciare sforzi per realizzare il sogno di Bolívar e di Martí di
un’America Latina e Caraibi uniti e integrati.
La Dichiarazione
Congiunta sostiene che: Coincidiamo pienamente, che l’ALBA non sarà
mai una realtà con criteri mercantili o interessi egoistici di
guadagni di imprese o benefici nazionali a danno di altri popoli.
Solo un’ampia visione dell’Americana Latina che riconosce
l’impossibilità per i nostri paesi di svilupparsi indipendentemente
e in forma isolata potrà far sì che si realizzi quello che Bolívar
chiamò “Formare in America la più grande nazione del mondo, non per
la sua estensione e la sua ricchezza, ma per la sua libertà e la sua
gloria” e che Martí a sua volta definiva “America Nostra”, per
differenziarla dall’altra America espansionista e di appetiti
imperiali.
Nel suo memorabile
articolo nella Rivista Patria dell’11 giugno del 1892, Martí
scriveva: Il nostro nemico obbedisce a un piano: quello di
disperderci, dividerci, renderci nemici e affogarci; per questo noi
dobbiamo obbedire a un altro piano: alzarci alla nostra altezza,
stringerci gli uni agli altri, burlarlo e costruire alla fine una
Patria Libera. Piano contro Piano.”
Questo è quello
che oggi abbiamo approvato ed è quello di Bolívar e di Martí
“Hasta la Victoria
siempre”
Le delegazioni
della Repubblica Bolivariana del Venezuela e della Repubblica di
Cuba.
"Anno
dell’Alternativa Bolivariana per le Americhe"
Dato il giorno 28
aprile del 2005
L’Avana - Cuba |