Un importante incontro letterario nella sede del quotidiano Granma

Presentata un’opera di Alejo Carpentier

È stata presentata al pubblico una piccola pubblicazione della Collezione Minima della Casa Editrice Letras Cubanas, che riproduce una conferenza magistrale di Alejo Carpentier, giornalista e scrittore di fama mondiale, presentata nel salone Alfredo López del quotidiano Granma il 15 gennaio del 1975, 29 anni fa.

La presentazione che faceva parte delle celebrazioni per il centenario della nascita di Carpentier è stata effettuata dal direttore del Granma Frank Agüero, dal presidente di La Casa de las Américas, Roberto Fernández Retamar, dalla giornaista e scrittrice Marta Rojas e dal presidente della Unione dei Giornalisti di Cuba – UPEC – Tubal Paez.

Tra il pubblico c’erano Nancy Morejon, premio nazionale di letteratura Daniel Garcia, direttore di Letras Cubanas, Gabriel Molina Franchossi, direttore ed editore di Granma Internacional e altri giornalisti e scrittori molto noti.

Marta rojas ha ricordato le emozioni di quello  storico avvenimento ed ha segnalato alcuni elementi essenziali dei criteri di Carpentier,  definendo  il giornalista come “uno scrittore che lavora con fatti urgenti in una meravigliosa scuola di flessibilità, rapidità e messa  fuoco concreta”.

Retamar ha parlato dell’amico e intellettuale  come di un essere umano ammirato per il suo eterno impegno con le idee della Rivoluzione, vitale nel suo lavoro di giornalismo e letteratura ed ha collocato Carpentier, con Martí, tra i migliori della vasta tradizione cubana di coloro che sono stati  giornalisti e  scrittori.

Nell’occasione è stato raccontato  un aneddoto che rifletteva la dedizione e il rispetto del giornalista - scrittore nella sua  dualità di lavoro come consigliere culturale dell’ambasciata di Cuba a Parigi e noto scrittore che tutti ammiravano.

Il responsabile del telex di Granma si sorprese molto quando la mattina del 22 giugno del 1977 ricevette un messaggio nel quale Alejo Carpentier chideva se aveva il tempo di scrivere una cronaca sul concerto del pianista Jorge Luis Prats che aveva ricevuto un premio  nella capitale francese.  

Grazie a quel giornalista che Carpentier non smise mai di essere, la mattina di quello stesso giorno i lettori della pagina culturale del Granma ebbero la piacevole possibilità di leggere una cronaca che si intitolava “Lo straordinario trionfo di Jorge Luis Prats”, firmato da Alejo Carpentier.