AVVENIMENTI
Maradona a Cuba:
un trattamento per vivere meglio
Ha detto che
ritornerà in Argentina in 45 giorni
• Diego
Maradona, ex grande campione di calcio, forse il più grande di tutti
i tempi è irriconoscibile: la droga, le cure psichiatriche per le
infinite sequele, lo hanno appesantito in un modo terribile. Il
“pibe de oro” ora è un signore enorme, malato e con poco fiato. Il
suo cuore è stanco e affaticato, ed è tornato a Cuba, il solo paese
dove lo rimettono in sesto...
È stato
sottoposto a una serie di esami clinici in un ospedale prima di
andare in uno dei centri super specializzati dell’Isola dove si
disintossicano le persone dipendenti da vari prodotti tossici. A
Cuba egli ha sempre avuto eccellenti risultati, ritrovando la salute
e il suo fisico, ma nessuno può fare miracoli... Nel 2000 Diego
venne a Cuba dopo una grave crisi cardiaca che lo colpì mentre si
trovava a Punta del Este, in Uruguay. Tutti sanno che tra Maradona
e Fidel Castro esiste un rapporto di forte amicizia: Diego ammira
moltissimo il Presidente di Cuba e addirittura la famiglia dell’ex
campione gli ha chiesto di essere come un “padre severo!”
Maradona ha
solo 43 anni e stavolta dovrà seguire un trattamento davvero severo,
senza uscite e con poca libertà, perchè il suo stato di salute è
davvero grave.
Lo hanno
ricevuto nell’aeroporto dell’Avana, pochi giorni fa, il ministro
della salute pubblica, Balaguer, il segretario del consiglio di
Stato, Miyar Barrueco e l’ambasciatore argentino all’Avana, Raul
Taleb.
IL CENSAM,
Centro di ricerche medico chirurgiche del ministero degli interni è
il luogo dove viene assistito - assolutamente proibito alla stampa
- per agire sul sovrappeso, sul suo povero cuore e soprattutto sulla
dipendenza dalla maledetta cocaina. Precedentemente Maradona, dopo
un periodo trascorso in un altro centro di disintossicazione, era
stato lungamente in convalescenza a Las Praderas e non era difficile
incontrarlo anche nel Vedado in varie occasioni, ma stavolta dovrà
essere molto disciplinato.
La sua
partenza dall’Argentina è stata addirittura permessa da un
tribunale per via di problemi legali e di salute. Maradona aveva
avuto una crisi cardiaca molto violenta in Argentina, poco tempo
dopo il suo rientro in Patria e poi era stato internato in una
clinica psichiatrica.
Ora si vedrà
la sua reazione al trattamento, che dipende soprattutto dalla
partecipazione del paziente, dicono i medici, e molto dalla sua
volontà e dalla stima di sè stesso.
|