Biografia di Luiz Ignacio Lula da Silva
Luiz Ignacio Lula da Silva è nato il 27 ottobre del 1945
nella città di Garanhus, nel Pernambuco.
Ha frequentato le elementari nel Gruppo scolastico Marcilio
Díaz. Nel 1956 la sua famiglia di trasferì a Sao Paulo. A 12 anni
Lula ottenne il suo primo lavoro in una tintoria, ma fece anche il
lustrascarpe e altri lavori.
A 14 anni cominciò a lavorare nei Magazzini Generali
Columbia, assunto regolarmente. Poi Lula lavorò nella fabbrica di
viti Marte e ottenne una borsa di studio - per divenire tornitore
meccanico - dal SENAI, il Servizio Nazionale dell’industria.
Divenne così un operaio metalmeccanico. La crisi che avvenne dopo il colpo militare obbligò Lula a
cambiare lavoro in varie occasioni, passando per varie fabbriche,
sino a quando andò a lavorare nelle Industrie Villares, una delle
principali fabbriche metalmeccaniche del Brasile, che si trova a Sao Bernardo
do Campo, nel ABC di Sao Paulo. Lavorando alla Villares, Lula, per
la prima volta, entrò in contatto con il movimento sindacale
grazie a suo fratello José Ferreira da Silva.
Nel 1969 il sindacato dei metallurgici di Sao Bernardo do
Campo e Diadema selezionò una nuova direzione e Lula venne eletto
supplente. Nelle elezioni seguenti del 1972 egli divenne Primo
Segretario; nel 1975 venne eletto Presidente del sindacato con il
92% dei voti e divenne così il rappresentante di 100 mila
lavoratori. Nel 1978 venne rieletto Presidente del sindacato e
dopo 10 anni senza scioperi organizzò le prime due grandi
interruzioni del lavoro nel paese.
La repressione della polizia contro gli scioperanti e la
mancanza di politici rappresentanti degli interessi dei
lavoratori, fecero sì che Lula presentasse nel Congresso Nazionale
la proposta di creare un Partito dei Lavoratori.
Il Brasile stava attraversando allora un processo di
apertura politica lenta e graduale, diretta dai militari ancora al
potere. Il 10 febbraio del 1980 Lula fondò il PT, con altri
sindacalisti, intellettuali, politici e rappresentanti di
movimenti sociali, leaders contadini e religiosi.
Nel 1980 un nuovo sciopero dei metalmeccanici provocò
l’intervento del governo federale nel sindacato e Lula venne
arrestato assieme ad altri dirigenti sindacali. Il governo si
nascose dietro la Legge di Sicurezza nazionale e Lula rimase in
carcere per 31 giorni.
Nel 1982 il PT aveva sedi e iscritti in tutto il territorio
nazionale. Lula diresse l’organizzazione del partito e in quell’anno
si presentò alle elezioni municipali di Sao Paulo. Nell’agosto
del 1983 partecipò alla fondazione della CUT, la Centrale Unica
dei Lavoratori. Nel 1986 venne eletto Deputato Federale con il
maggior numero di voti del paese per l’Assemblea Costituente.
Il PT presentò Lula per la presidenza della Repubblica nel
1989, dopo 29 anni senza elezioni dirette. Egli perse le elezioni
per la seconda volta, per una piccola differenza di voti nel 1994
e nel 1998. Poi si presentò nuovamente alle elezioni
presidenziali.
Nell’ultima settimana di giugno del 2002 la Convenzione
Nazionale del PT approvò una vasta alleanza politica che ebbe come
base un programma di governo per riscattare i debiti sociali
fondamentali che il paese ha con la gran maggioranza dalla
popolazione del Brasile.
Il 27 ottobre del 2002, a 57 anni, con circa 53 milioni di
volti, Luiz Ignacio Lula da Silva venne eletto Presidente della
Repubblica Federale del Brasile.