MEDICINA
PIÙ DI CINQUEMILA
CIECHI VENEZUELANI HANNO RECUPERATO LA VISTA A CUBA
Nell’ambito degli
accordi Venezuela – Cuba, l’Isola ha inviato nel paese amico migliaia di
medici che stanno lavorando nelle zone più povere, nelle “favelas”, dove
vivono gli emarginati, coloro che non hanno mai ricevuto il servizio di
assistenza medica o altri elementari servizi indispensabili.
I medici
venezuelani nella stragrande maggioranza hanno sempre rifiutato di
lavorare in questi luoghi e così ci sono andati i cubani che hanno
aperto dei piccoli dispensari con il necessario per il pronto soccorso e
per la cura delle malattie più comuni. Questi medici - missionari
ricevono il modesto salario che prendevano a Cuba e vivono dove vivono i
loro pazienti. Molte volte scoprono gravi malattie dovute alla povertà
e con le loro poche risorse non possono dare la giusta assistenza.
Allora inviano il paziente nel più vicino ospedale.
Tra questi malati
molti hanno sofferto di malattie della vista e sono divenuti ciechi, ma
sono ciechi perchè sono poveri, perchè in molti casi la loro cecità si
può facilmente curare.
Per esempio, se
hanno le cataratte, a Cuba ci sono attrezzature speciali per
l’operazione e in dieci minuti si risolve il problema. Così è stato
deciso di mandare a Cuba i pazienti accompagnati da un familiare.
Vengono operati all’Avana. Tutto gratis!
Sono già più di
5000 le persone che hanno vissuto il miracolo e hanno recuperato
rapidamente la vista dopo decenni di oscurità.
L’elenco dei casi
più toccanti fa venire le lacrime agli occhi! Un uomo era cieco da
trent’anni e quando gli hanno tolto le bende ha visto per la prima volta
nella vita sua moglie con la quale ha avuto cinque figli! Una signora
cieca da 28 anni ha potuto rivedere i figli e ha visto i nipotini per la
prima volta! Samuel è un bambino operato di cataratta congenita che ha
finalmente visto il viso di sua madre...
Ci sono mille
aneddoti emozionanti e miracolosi e sembra un racconto neo – realista:
quello del tragitto che conduce dalla più cieca oscurità sino alla
luce!
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