MEDICINA
Cuba punta sullo sviluppo della nanotecnologia
“Lo Stato cubano punta sullo sviluppo della
nanotecnologia come un’area trascendentale, per realizzare uno sviluppo
futuro sostenibile basato sulle produzioni intellettuali”, ha
assicurato
Fidel Castro Díaz-Balart, assessore scientifico del
Consiglio di Stato, inaugurando a l’Avana il III Seminario
Internazionale di Nano scienze e Nanotecnologie.
Più di 70 specialisti di primo livello nel mondo
partecipano a questo incontro che nella sua prima giornata ha contato
sulla presenza di Miguel Díaz Canel, membro del Burò Politico del
Partito Comunista di Cuba e ministro di Educazione Superiore.
Erano presenti anche José Miyar Barrueco, ministro de
Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente; Ismael Clark, presidente
dell’Accademia di Scienze di Cuba; Elba Rosa Pérez, capo del
dipartimento di Scienza e Tecnica del Comitato Centrale del Partito, ed
i Premi Nobel di Fisica del 2000 e del 2004, Zhores I. Alferov, della
Russia, e David Gross, degli Stati Uniti, rispettivamente, che hanno
offerto importanti conferenze magistrali.
Nelle sue parole inaugurali, Fidel Castro Díaz-Balart
ha segnalato che Cuba può addentrarsi nello sviluppo delle Nano scienze
e delle Nanotecnologie grazie allo sviluppo raggiunto i questi 50 anni
nelle scienze di base, nella la formazione di risorse umane d’eccellenza
e nello stabilimento di una solida infrastruttura scientifico-docente
in
diversi rami.
“Attualmente si lavora per – partendo dalle realtà
esistenti - continuare la preparazione delle risorse umane
nell’educazione superiore, rafforzare l’infrastruttura e promuovere
l’innovazione scientifica”, ha aggiunto.
Fidel Castro Díaz-Balart , che è il presidente del
Comitato Organizzatore, ha riferito nella sua conferenza che Cuba
lavora per sviluppare la nanotecnologia nelle aree della,sanità
l’energia e il medio ambiente.
|