Il Partito dei Comunisti Italiani ( PdCI) ha espresso la sua solidarietà con Cuba durante il Congresso

Armando Cossutta, presidente del PdCi ha inaugurato il Congresso del partito, al quale partecipano anche rappresentanti di partiti di centro sinistra, diverse organizzazioni italiane e 40 straniere

Il riconoscimento e la solidarietà con Cuba sono state espresse chiaramente dal Partito dei Comunisti Italiani che sta svolgendo il suo IIIº Congresso a Rimini, con la partecipazione di 472 delegati.

Oliviero Diliberto, segretario generale del PdCI ha presentato la relazione centrale, nella quale ha segnalato che la resistenza eroica del popolo cubano dimostra - come lo fecero i vietnamiti 30 anni fa – che l’imperialismo si può sconfiggere.

La resistenza di Cuba, ha affermato Diliberto, continua anche ora che non esiste più la ex URSS. Il suo merito quindi  è doppio.

È stato molto applaudito l’intervento di Caridad Diego, che ha parlato a nome del Partito Comunista di Cuba ed ha ringraziato per la solidarietà del Partito dei Comunisti Italiani verso la Rivoluzione. Caridad Diego ha confermato la decisione di Cuba  di non deludere mai la fiducia depositata nell’esempio cubano da milioni di persone nel mondo.

Molte delegazioni straniere hanno inviato messaggi di saluto al congresso, nei quali esprimono solidarietà con Cuba.

Il Congresso è stato inaugurato da Armando Cossutta, presidente del PdCI. Partecipano anche rappresentazioni dei partiti di centro sinistra, diverse organizzazioni italiane e più di 40 straniere.

La relazione centrale sottolinea, poco prima delle elezioni europee e amministrative in Italia, la necessità di unità tra le forze di centro sinistra e le organizzazioni sociali e sindacali, per affrontare la destra, capeggiata da Berlusconi.

Nel documento si sottolinea la decisone dei Comunisti Italiani di preservare la loro identità, le idee comuniste, l’eredità storica e il progetto trasformatore che il Partito si è proposto.

In ambito internazionale si conferma la posizione del PdCI contro la guerra imperialista in Iraq e la permanenza delle truppe italiane in questo paese.