Premiata a Madrid una ricercatrice cubana
creatrice di nuovi vaccini
Madrid – La ricercatrice Concepción Campa, direttrice
dell’Istituto pubblico Finlay di Cuba, ha ricevuto a Madrid il
Premio Ibero - americano José Martí per il suo lavoro nel settore
della creazione di vaccini come quello che si utilizza contro la
meningite BC, ha informato il quotidiano El País.
Attualmente l’Istituto sta lavorando alla preparazione di
vaccini contro il colera, il dengue e l’epatite A, tra l’altro, ha
spiegato la Dott. Campa, che ha 52 anni, in un’intervista.
Il vaccino più importante al quale ora lavora l’istituto
Finlay è quello contro il colera, una malattia dei paesi poveri, di
cui le grandi compagnie non si occupano perchè non rende in senso
economico, ha affermato la Dott. Campa. L’Istituto Finaly sin dal
1999 ha un accordo con la multinazionale degli Stati Uniti Glaxo
Smith Kline, per poter vendere in Europa e negli USA.
La ricercatrice ha spiegato che sono stati eseguiti saggi clinici
per il vaccino del colera e anche se i risultati non sono ancora
statisticamente significatici sono sicuramente promettenti.
Concepción Campa nel 1985 guidava lo staff che creò il vaccino
contro la meningite BC ed è una ferma sostenitrice dei centri
pubblici come quello che dirige a Cuba, per poter sviluppare
vaccini nei paesi africani per esempio, dove ci sono epidemie di
meningite devastatrici. Portare i vaccini in questi paesi è complicato perchè le
compagnie non possono permettersi il lusso di fabbricarli per questi
paesi. Per questo si devono creare centri pubblici come il nostro.
Il processo per ottenere un vaccino efficace contro la
Sindrome Respiratoria Acuta e Severa - SRAS – per la quale sono già
morte 600 persone e sono state contagiate almeno 7800 ( secondo la
OMS) può essere molto lungo...
Il processo oggi è anche più lungo di alcuni anni fa,
perchè i regolamenti sono maggiori per sicurezza e quello che prima
si poteva fare in 10 anni oggi può costarne 15 o 20.
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