LE CURE
ANTITUMORALI SCOPERTE A CUBA
Nonostante le note difficoltà causate da un embargo che dura da
oltre mezzo secolo, Cuba è tra i Paesi a livello mondiale che si
occupa di ricerca in ambito biomedico. Molti sono i risultati
acquisiti grazie allo sviluppo di una medicina alternativa oltre che
a quella tradizionale. Tra questi vanno segnalati quattro vaccini
creati dai ricercatori cubani, contro altrettanti differenti
tipologie di tumori. Il primo vaccino è stato testato nel 2012
contro il cancro al polmone, la CIMAVAX-EGF. Agli inizi del 2013 è
stato annunciato il secondo vaccino, la Racotumomab.
Sperimentazioni effettuate in quasi una novantina di Paesi hanno
dimostrato che questi ritrovati anche se non curano l’infermità,
ottengono la riduzione dei tumori permettendo di stabilizzare la
malattia, migliorando la qualità di vita...
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LA SALUTE A CUBA: STRAORDINARI E UNICI
RISULTATI
A Cuba più di cinquantamila pazienti affetti da tumori
maligni e da altre malattie sono stati trattati con la tossina dello
Scorpione Azzurro.
Il “Rhopalurus junceus”, cioè lo Scorpione Azzurro,
produce una tossina che già da alcuni anni si utilizzava nella zona
di Guantanamo, a Cuba, per combattere i problemi di tumori maligni,
infiammazione della pelvi insufficienza renale e malattia di
Parkinsons tra le tante malattie.
All’inizio c’era molto scetticismo: chi diceva che era
stregoneria o un’illusione, ma un ingegnere, Omar Cantillo, fisco
nucleare e ricercatore del Ministero di Scienza, Tecnologia e Medio
Ambiente, ha insistito e dieci anni dopo, cioè quest’anno ha
finalmente potuto mostrare la registrazione di marca - Risoluzione
3136 /99 dell’ufficio cubano per le proprietà industriali. La
tossina è oggi un prodotto per combattere il cancro, nuovo, attivo e
di facile applicazione. Otre a tutti cubani trattati, centinai di
persone in Messico, Colombia, Spagna, Italia, Argentina, Repubblica
Domenicana, Olanda e Stati Uniti hanno utilizzato la tossina dello
Scorpione Azzurro e il 97% delle persone con tumori maligni ha avuto
una risposta clinica positiva, ha detto il Dott. Misael Bordier,
che è il responsabile del progetto assieme a molti altri
specialisti. Il medicinale è stato usato con buoni risultati anche su
pazienti con VIH /AIDS nell’ospedale di Mbarara, in Uganda, nel 1999
dove lavoravano medici cubani. Gli effetti sono favorevoli nei
pazienti che non hanno mai fatto terapie chemioterapiche e nelle
gravi infiammazioni pelviche o prostatiche. Questo scorpione che
appartiene all’endemia di Cuba, viene allevato in casse di terra
con molti insetti che gli servono da alimento. Il veleno si estrae
quando compiono un anno di vita. Generalmente ogni 20 giorni e per
molte volte, poi gli scorpioni ritornano nel loro habitat.
Molti giornali hanno dato ampi spazi alla notizia che
circa trecento persone con tumori maligni avevano usato questo
prodotto cubano durante lo svolgimento del Congresso di Medicina
Tradizionale e Alternativa Terapeutica che si è svolto recentemente
in Messico, al quale ha partecipato Misael Bordier. Non è di sicuro
la cura definitiva, ha detto, ma apporta miglioramenti
significativi, l’incremento della qualità della vita e riesce ad
eliminare totalmente le protuberanze in molti malati.
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