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rRIVISTA TELEMATICA MENSILE A CURA DI GIOIA MINUTI
STORIA

L’Avana  ha compiuto 485 anni sotto i fuochi di artificio

 

 La città, la sua storia e i suoi simboli  

 

È una  città speciale e irripetibile con una sua precisa  identità, con simboli unici.  Questa identità e questi simboli derivano e sono  risultato di una educazione e di un fenomeno sociale che è dipeso dall’influenza delle famiglie, della scuola, dei mezzi di comunicazione,  dalla società in generale sulle  persone attraverso le organizzazioni politiche, sociali e di massa. L’identificazione con la città suppone un contatto culturale e tradizioni e abitudini che distinguono dal resto degli uomini e delle donne delle altre città e delle altre nazioni.

IL PIÙ GRANDE PATRIOTA : JOSÉ JULIÁN MARTÍ Y PÉREZ

Eroe Nazionale, Apostolo dell’indipendenza, autore intellettuale dell’assalto alla caserma Moncada, Maggiore Generale dell’Esercito liberatore, fondatore e delegato del Partito Rivoluzionario Cubano.

Martí è “avanero”, cubano e universale.

È nato nell’Avana Vecchia il 28 gennaio del 1853 ed ha vissuto in vari luoghi dell’attuale Centro Habana, Regla, Guanabacoa. Ha studiato in questa città e qui iniziò il suo lavoro di cospiratore e venne detenuto, comincio la sua carriera letteraria e pronunciò il suo primo discorso a Guanabacoa.

È il figlio più illustre della capitale.

LO SCUDO DELLE ARMI

Concesso dal Re di Spagna a San Cristobál de la Habana nel 1665 è diventato il simbolo ufficiale della provincia Habana. Raffigura tre castelli che  rappresentano i tre Re Magi, il Morro, la Real Fuerza e San Salvador de la Punta, con una chiave che è quella che apre il golfo delle Americhe.

Il Morro  è la vedetta all’entrata della baia. Questo castello emblematico e il suo faro danno il benvenuto e sono un simbolo per chi arriva alla città dal mare.

L sua costruzione cominciò nel 1589 e si concluse nel 1630. La direzione di quest’opera era responsabilità dell’ingegnere italiano Giovanni Battista Antonelli.

LA REPLICA DEL MACHETE DI NESTÓR ARANGUERN

Con l’iscrizione nell’impugnatura del 27 gennaio 1898, la data della morte di questo coraggioso e intransigente Colonnello Mambí, il Machete è il simbolo dei combattenti di questa provincia e il massimo onore che l’Associazione dei Combattenti consegna a nome della Rivoluzione cubana.

LA GIRALDILLA

Posta in cima al Castello della Real Fuerza per perpetuare il ricordo di Isabella di Bobadilla, la moglie di Hernando de Soto, Governatore di Cuba e conquistatore della Florida, che partì dall’Avana lasciando Isabella ad aspettarlo.  Hernando però non ritornò mai più perchè lo uccisero gli indigeni e Isabella restò ad attenderlo guardando il mare.

IL MONUMENTO MEMORIALE JOSÉ MARTÌ E LA SUA TORRE IN PLAZA DE LA REVOLUCIÓN

Situato nel punto più elevato della città è un simbolo di modernità, delle grandi concentrazioni rivoluzionarie e delle marce del popolo combattente.

LA CEIBA

È la Ceiba, il grande albero  del Templete sotto le cui fronde si celebrò la prima messa e si svolse il primo consiglio municipale. La Ceiba è associata alla fondazione della città, la Villa di San Cristobal de la  Habana.

I SIMBOLI DELL’ARCHITETTURA SONO

La Cattedrale, che rappresenta l’epoca coloniale

Il Capitolio, del prima metà del XXº secolo repubblicano, punto tradizionale per i visitanti che si fotografano davanti a questo monumentale edificio.

La Scalinata dell’Alma Mater, la prima università di Cuba, costruita nel 1920, simbolo delle lotte rivoluzionarie, da dove partirono le manifestazioni contro Machado e contro Batista, come quella del 30 settembre del 1930, quando venne ucciso il primo martire universitario Rafael Trejo, o quella del 1952, quando venne ucciso Rubén Batista  o la Marcia delle Torce del 28 gennaio del 1953.  La Scalinata è vincolata al seppellimento delle ceneri di Julio Antonio Mella, il 29 settembre del 1933, quando venne ucciso il martire pioniere Paquito González Cueto. E ancora lo sciopero universitario del 1955, la morte in combattimento di Josè Antonio Echevarria, il 13 marzo del 1957...

LA FONTANA DELLA INDIA O LA NOBILE HABANA

costruita dallo scultore italiano Giuseppe Gaggini, si trova tra il Parco della Fraternità e il Paseo del Prado.•