Il terrorismo
contro Cuba ha una lunga storia
Nei 45 anni di
Rivoluzione il popolo cubano è stato vittima di costanti attacchi
con un evidente carattere terrorista.
Tra le azioni più
comuni ci sono i sequestri di aerei e imbarcazioni, i sabotaggi di
questi mezzi assieme agli assassinii dei pescatori, degli equipaggi
e d’innocenti passeggeri.
Nella domanda
legale che il popolo cubano ha presentato nel 2000 al governo degli
Stati Uniti, il principale istigatore di queste azioni, si documenta
che almeno 284 imbarcazioni da pesca di diversa grandezza e attività
sono state oggetto d’aggressioni.
I testimoni hanno
provato davanti a un tribunale che molte imbarcazioni e barche sono
state distrutte o affondate, altre seriamente danneggiate e molte
sequestrate e portate in territorio nordamericano e non sono mai più
ritornate.
Il sequestro degli
aerei costituisce un’altra arma utilizzata contro l’Isola da
individui stimolati dalla tolleranza del governo degli Stati Uniti a
commettere azioni che come un boomerang poi sono divenute un vero
incubo per la Casa Bianca.
Cuba ha contato un
totale di 78 aerei di vario tipo, danneggiati da azioni terroriste
per tentativi di sequestro, sequestri e in molteplici occasioni con
l’uso della violenza e la perdita di vite umane.
Alcuni tra questi
aerei sono stati distrutti o danneggiati; altri condotti in
territorio nordamericano senza che il governo di questo paese abbia
mai fatto il minimo tentativo per restituirli.
Piloti, custodi e
altre persone sono state assassinate o ferite nelle azioni
criminali, ma le autorità di Washington non hanno mai attuato
rispettando le proprie leggi vigenti o quelle internazionali.
Gli autori hanno
sempre trovato rifugio e protezione nel sud della Florida dove
risiede il focus nemico di Cuba, che ha ampie relazioni con le
autorità dello stato e del paese.
Il sequestro degli
aerei è sempre stato stimolato e utilizzato dalla CIA nel suo
programma d’azioni terroriste contro Cuba sin dal 1959, che non ha
mai calcolato che anche la sua stessa nazione sarebbe poi divenuta
vittima dello stesso crimine.
Tra il 1968 e il
1984 sono stati 71 gli aerei sequestrati negli Stati Uniti e portati
verso Cuba: le autorità dell’Isola hanno posto fine a quella scalata
grazie ad azioni precise e decise.
Cuba incolpa il
suo vicino del nord degli atti di pirateria e di terrorismo
sofferti, istigando l’emigrazione illegale con qualsiasi metodo, con
la Legge d’Ajuste Cubano approvata dalla Casa Bianca.
L’impunità e i
privilegi che offre questa legislazione hanno spinto elementi
antisociali ha rubare navi e aerei, senza scrupolo ad attentare
contro la vita di numerose persone.
Il terrorismo ha
toccato anche imbarcazioni mercantili e della pesca di altre nazioni
che commerciano con Cuba. |