STORIA
Ricordata Tina Modotti
• Un concorso
sulla sua vita e la sua opera
Un Seminario
Letterario su Tina Modotti, si è appena svolto nel Municipio
dell’Avana del Est come attività per i 110º Anniversario della
nascita della combattente antifascista italiana.
Il seminario è
stato organizzato da Caridad Álvarez, direttrice della filiale
dell’ Università
della Terza Età, che porta il nome di Tina, nota combattente
antimperialista ed eccellente fotografa del secolo scorso.
L’incontro
culturale s’è svolto nella Casa della Comunità della filiale e
nell’occasione sono stati invitati gli investigatori Adys Cupull e
Froilán González, che hanno svolto eccellenti ricerche sulla vita e
sull’opera della Modotti, sulla sua relazione sentimentale con Julio
Antonio Mella e che hanno scritto su Tina libri di grande interesse.
Sono state
invitate anche altre personalità del Cile, Uruguay e Colombia
residenti in questo Municipio della capitale con Nelly Gutiérrez,
responsabile culturale e Dineya Vázquez direttrice della Biblioteca
Municipale, che, anch’essa, porta il nome della straordinaria
internazionalista e combattente della guerra civile spagnola.
Due alunne del
corso, Eulalia González e Carmen Estévez, hanno esposto il tema:
"Tina Modotti, artista e donna impegnata con il suo tempo”.
Adys e Froilán
hanno spiegato la necessità di realizzare studi come questi sulla
vita di una donna che ha superato i limiti della sua epoca e che fu
al centro di diffamazioni, che ebbe detrattori tra i reazionari
dell’epoca e che ancora oggi, a 64 anni dalla sua morte – dato che
il mercato della letteratura e dl cinema esigono lo scandalo – è
indispensabile far conoscere la vera personalità di Tina e
ribattere alle disinformazioni e alle tergiversazioni che sono in
accordo con gli interessi anticomunisti.
Attualmente nella
Associazione Culturale Dante Alighieri, situata tra calle Cuba e
calle Chacón, nell’Avana Vecchia si può vedere una mostra
fotografica su Tina Modotti.
Nell’occasione del
seminario sono state ricordate le parole di Juan Marinalo, che
disse: "Tina e la sua indelebile presenza ci chiamano a lavorare
senza ambizioni di premi e al servizio senza desiderare notorietà...
se la nostra memoria è leale a Tina, lei lavorerà ancora per molto
tempo, anche se il suo viso dolce e sottile dorme già il sonno
eterno nella nuova terra messicana”.
I dibattiti e gli
studi hanno dato inizio ad una “giornata” che si concluderà il 16
agosto prossimo. La Direttrice della Biblioteca ha spiegato le basi
del concorso convocato dall’istituzione sulla vita e l’opera di Tina
Modotti.
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