AVVENIMENTI
L’accanimento dei mostri
di RICARDO
RONQUILLO BELLO
Ricardo Alarcón ha
denunciato la crudeltà di far coincidere i nove anni di reclusione
dei Cinque Eroi con l’ulteriore negazione della concessione del
visto per Olga Salanueva e Adriana Pérez. Mentre in più di 50
paesi si condannano i nove anni di ingiusta reclusione dei Cinque
patrioti che hanno combattuto il terrorismo, all’Avana è stato
presentato il libro “Desde la soledad y la esperanza”, accompagnato
da un CD con brani musicali, un vero atto d’amore di tanti artisti
cubani, per denunciare questa triste data in cui i burocrati del
governo degli USA hanno nuovamente negato il visto d’entrata nel
paese a Olga Salanueva e Adriana Pérez, impedendo loro
d’incontrare i rispettivi mariti, che non vedono da molti anni,
negando loro il diritto – perchè è tale - di visitarli.
Questa è stata la
prima denuncia del Presidente del Parlamento Nazionale di Cuba,
Ricardo Alarcón, che è intervenuto nella struggente gala artistica
che si è svolta nel teatro Mella, in apertura di una nuova campagna
mondiale per la libertà dei Cinque Eroi.
Alarcón ha
condannato le menzogne utilizzate dalle autorità degli USA che hanno
negato i visti a Olga e Adriana, sostenendo che “sono relazionate
con attività di spionaggio”, accusa che non è mai stata valida
nemmeno per i loro mariti, accusa mai provata durante il processo
manipolato di Miami, anche se tre dei Cinque reclusi antiterroristi
sono stati accusati di “aver cospirato per commettere spionaggio”,
molti importanti testimoni e anche alcuni generali che hanno
partecipato all’epoca a quel grottesco processo politico, hanno
riconosciuto che non sono mai esistite prove per sostenere l’accusa.
I Cinque sono
stati sottoposti e un iniquo processo perchè, rischiando le loro
vite, si erano messi al centro del terrorismo anticubano per
scoprire i piani che si ordivano dalla Florida contro l’Isola.
Alarcon ha
definito crudele il gesto delle autorità nordamericane di far
coincidere il rifiuto del visto con il giorno in cui si sono
compiuti nove anni di ingiusta reclusione.
In coincidenza
con l’inizio della nuova campagna internazionale per la liberazione
dei Cinque patrioti, è stata realizzata una cancellazione postale.
Il Comandante della Rivoluzione, Ramiro Valdes, ministro di
informatica e comunicazioni - MIC - assieme a Ricardo Alarcón, ha
realizzato la cancellazione dei francobolli. Questa cerimonia è
avvenuta nel Ministero d’Informatica e Comunicazioni, con la
presenza di alcuni familiari dei Cinque Eroi.
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