AVVENIMENTI
Il IIº
Colloquio sui Cinque antiterroristi cubani ad Holguin
La presenza di
Giustino di Celmo
Il IIº Colloquio
Internazionale sui Cinque antiterroristi cubani reclusi negli Stati
Uniti è iniziato venerdì 10 a Holguin con la partecipazione di molti
familiari dei 5 patrioti, accademici, giuristi e amici solidali di
una trentina di paesi.
Questo è l'unico
incontro di questo genere organizzato nella città orientale di
Holguin, dove si sono riuniti molti tra coloro che operano per la
liberazione dei Cinque patrioti cubani, Eroi della Patria nell’Isola
.
L'obiettivo
dell’incontro è mobilitare ulteriormente l'opinione pubblica
mondiale sul caso di Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio
Guerrero, Fernando González e René González, condannati otto anni
fa a pene inaudite per aver ostacolato le azioni terroristici
organizzate contro il loro paese.
Il programma
dell’incontro ha visto la realizzazione di un Forum interattivo
sulla situazione dei Cinque e lo stato attuale del processo
d’appello.
È stata
inaugurata, inoltre, nel Centro Provinciale d’Arte un'esposizione di
caricature di Gerardo Hernandez, condannato a due ergastoli e 15
anni per essersi infiltrato nei gruppi anticubani dell’estrema
destra di Miami.
Nella Biblioteca
provinciale Alex Urquiola, di Holguin, sono stati proiettati vari
materiali audiovisivi sulla causa dei Cinque, nei quali si denuncia
la doppia morale degli Stati Uniti nella lotta contro il flagello
del terrorismo.
Amaury Torno,
presidente dell'Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli (ICAP) di
Holguín, ha detto che si tratta di un incontro di popoli, che ha
raggiunto molta importanza in questa sua seconda edizione.
All'appuntamento
hanno partecipato personalità della solidarietà con Cuba e con la
causa dei Cinque, come Giustino di Celmo, padre del giovane italiano
morto per l’esplosione di una bomba all’Avana, nel 1997.
Hanno partecipato
anche Alicia Jrakpo, un’argentina radicata negli Stati Uniti, e suo
marito, Bill Hackwell, membri fondatori del Comitato Nazionale per
la Libertà dei Cinque Eroi degli Stati Uniti, che hanno visitato in
diverse occasioni Gerardo Hernández in prigione.
La delegazione più
numerosa in questa convocazione è stata quella del Canada, seguita
da Spagna, Argentina e Messico, mentre sono andati per la prima
volta nel capoluogo provinciale gruppi e persone solidali di paesi
come Colombia e Grecia.
La seconda
giornata del Colloquio Internazionale per I Cinque ha informato
sulle azioni che si svolgono nel mondo per la diffusione della
verità sulla loro causa, per ottenere la loro scarcerazione e per
denunciare gli Stati Uniti che li tengono dietro le sbarre, mentre
lasciano liberi i veri terroristi.
È stato un tema
obbligato lo scandaloso caso di Luis Posada Carriles, a cui il
governo di George W. Bush ha aperto le porte del paese, mentre
mantiene reclusi Cinque uomini innocenti, la cui missione era
solamente ostacolare i piani terroristici contro l'Isola.
In questo contesto
è stato presentato il libro di poesie di Ramon Labañino, recluso in
una prigione d’alta sicurezza del Texas, intitolato “Gaviotas Blancas”,
presentato dalle Edizioni Holguin, con il prologo del suo autore.
I partecipanti
hanno dialogato con i familiari dei Cinque ed hanno conosciuto
dettagli della loro vita e il loro operato di persone con una grande
preparazione, formate dalla Rivoluzione e con un forte senso di
umanità.
Il loro caso ha
acquistato ulteriore fama e diffusione dopo che, nel maggio del
2005, il Gruppo di Lavoro sulle Detenzioni Arbitrarie della ONU ha
dichiarato Illegale la loro detenzione ed ha sollecitato agli Stati
Uniti la loro liberazione immediata.
Tre Giudici della
Corte di Appello dell'Undicesimo Circuito di Atlanta, designati,
ordinarono nell’agosto dello stesso anno di annullare il processo
avvenuto contro di loro, revocando le loro condanne, ma questa
sentenza è stata annullata incredibilmente dal plenum della stessa
istanza giudiziaria.
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