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HONDURAS: Un proclama per Cuba  

 

di JESÚS DUEÑAS BECERRA

 

 

Nella casa natale di José Martí  nel centro storico dell'Avana, si è svolto nei giorni scorsi un incontro di solidarietà  tra studiosi della vita e dell’opera dell'Eroe Nazionale cubano e una delegazione italiana, proveniente da varie città della regione Liguria, presieduta da Roberto Casella, membro del Circolo di Amicizia con la provincia Granma, con la quale il Circolo collabora sistematicamente da vari anni.  I membri della delegazione hanno reso omaggio a José Martí e Julio Antonio  Mella e in questo contesto, hanno pronunciato alcune parole Alberto Illengo,  Giovanni di Pompeo, Federico la Rosa, consigliere comunale del comune di  Savona, il partigiano Gio Batta Prevosto, di Varazze, e gli investigatori e storiografi cubani Adys Cupull e Froilan Gonzalez.  Roberto Casella ha sottolineato la funzione chiave svolta da Julio Antonio Mella e Tina Modotti nella lotta antifascista ed antimperialista sviluppata in Nuestra América durante i primi decenni del secolo scorso.  Adys Cupull e Froilan Gonzalez, con alcuni giornalisti cubani, hanno parlato della loro recente visita in Honduras, dove hanno presentato il libro “Centroamerica en Julio Antonio Mella”.

Hanno ringraziato per la solidarietà offerta dai Circoli di solidarietà e amicizia di Varazze, Celle Ligure, Cogoleto, Imperia, Ceriale e del Tigullio.

Inoltre hanno ricordato l’organizzazione e la partecipazione a vari atti di solidarietà con i Cinque Eroi Prigionieri politici dell'impero, che scontano ingiuste condanne nelle prigioni  nordamericane per aver lottato contro il terrorismo anti-cubano, orientato e finanziato dalla mafia di Miami. Infine, Adys Cupull e Froilan Gonzalez hanno consegnato a Roberto Casella  un “Appello In Difesa dei Cinque”, firmato dall'eminente professore, giornalista ed oratore di Honduras, José Alejandro Perlá Galdamez, per far sì che anche in Italia si diffonda questo documento sulla  lezione magistrale di etica, umanesimo, patriottismo e spiritualità che questi giovani cubani stanno impartendo al mondo.  Il testo redatto dall'illustre intellettuale recita:

Proclama dall’Honduras

Diamo il nostro appoggio incondizionato alla Rivoluzione Socialista guidata dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz e dal Presidente Interino Comandante Raul Castro Ruz.

Condanniamo il blocco totale imposto dagli Stati Uniti d'America all'eroico popolo cubano, che non è mai stato piegato dall'imperialismo yankee.

Esigiamo la libertà immediata dei Cinque Eroi cubani, arbitrariamente reclusi nelle prigioni dell'impero statunitense.

Confermiamo la sovranità cubana sul territorio di Guantanamo e reclamiamo   la sua devoluzione da parte dell'invasore, gli Stati Uniti d'America, dato che in conformità con il Diritto Internazionale, non esiste validità alcuna dell’erroneamente chiamato “trattato di perpetuità”.

Sosteniamo con profonda convinzione che un mondo migliore è possibile,  nell’ambito dell'autodeterminazione e non dell’interventismo, e che ogni  popolo sottomesso dall'imperialismo dev’essere liberato, sovrano ed indipendente.  Ricordiamo con molta emozione il patriota cubano José Martí morto in combattimento nella difesa dell'indipendenza ed integrità territoriale di  Cuba. Il suo pensiero libertario è una bandiera di lotta per tutti i popoli oppressi del mondo.