AVVENIMENTI
Fidel presente
con le sue riflessioni
Di
ORTELIO GONZÁLEZ MARTÍNEZ - ENRIQUE MILANÉS LEÓN
CAMAGÜEY - Il
primo tomo del libro “Riflessioni di Fidel, che riunisce 18 delle
più importanti valutazioni del Comandante in Capo pubblicate nei
media cubani è stato presentato ufficialmente in questa città, come
parte delle attività per il 54 Anniversario degli Assalti alle
caserme Moncada e Carlos Manuel de Cespedes.
Randy Alonso
Falcón, il giornalista che conduce la Tavola Rotonda Informativa,
ha presentato questa pubblicazione nella Casa Natale del Maggiore
Ignacio Agramente.
Erano presenti
Rosario Pentón Díaz, membro del Burò Provinciale del Partito, il
reverendo e deputato Raúl Suárez e un gruppo di nordamericani
solidali con Cuba, tra i quali Lucius Walker, leader dei Pastori
per la Pace, Ignacio Meneses, coordinatore della Rete di
Solidarietà Stati Uniti-Cuba, Tshaka Barros, membro della Brigata
Venceremos.
Randy ha
sottolineato che il volume edito dall’Ufficio di Pubblicazioni del
Consiglio di Stato, è il modo migliore per avere Fidel presente nei
festeggiamenti a Camagüey per il 26 di Luglio ed ha aggiunto che
molti combattenti sociali hanno trovato nelle Riflessioni la voce
necessaria per moltiplicare le idee progressiste.
Le Riflessioni
includono le analisi del Comandante in Capo sulla Rivoluzione
Energetica, le minacce alla nostra specie, le malefatte di Bush, il
cambio climatico, la militarizzazione, la decisione di Cuba d’essere
indipendenti.
Il presentatore ha
annunciato che si sta già lavorando al secondo tomo.
GALA ARTISTICA PER
IL 26 DI LUGLIO, NEL TEATRO PRINCIPALE
Un autentico
messaggio di storia e cubanità è stato lanciato a Cuba e al mondo
nella notte del 25 Luglio, con lo spettacolo di gala artistico per
commemorare nel Teatro Principale della città il 54 anniversario
dell’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes.
Regina María
Balaguer Sánchez, direttrice del Balletto di Camagüey, che ha
disegnato la sceneggiature e la direzione artistica, ha spiegato a
JR che lo spettacolo era concepito in sei quadri, dalla guerra
d’indipendenza all’attuale lotta per la liberazione dei Cinque
combattenti antiterroristi ingiustamente reclusi nell’impero.
Lo spettacolo di
un’ora circa ha permesso allo spettatore di percorrere Camagüey
ascoltando la musica cubana, apprezzare le conquiste delle donne e
del settore contadino, ascoltare i versi di José Martí e di Nicolás
Guillen, figlio di questa città, con la partecipazione dei migliori
artisti locali.
L’Orchestra
Sinfonica, il Coro, il Conjunto Folclórico e il Balletto di Camagüey,
l’Orchestra di
Chitarre, Camagüey and the Dance, Tina Caché e altri esponenti
dell’arte di questa città, famosa per i tinajones (enorme giare) si
sono uniti a noti interpreti nazionali come Kiki Corona, Manuel
Argudín, Eduardo Sosa e Sara González.
Come parte dei
festeggiamenti per il 26 è stato inaugurato il Centro internazionale
della Stampa, che permette ai numerosi media presenti, nazionali e
stranieri accreditati, la trasmissione delle notizie su questa
ricorrenza.
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