AVVENIMENTI
CUBA IN 26 - FIDEL A BAYAMO
• Gino Donè ha
partecipato alla manifestazione
Granma non ha
bisogno di nessun piano di transizione yankee, ha detto Fidel
enumerando i successi dei programmi della Rivoluzione in questa
provincia orientale dell’Isola, vincitrice della sede dell’atto
centrale del 26 luglio, Giornata della Ribellione Nazionale.
Il presidente
Fidel Castro ha messo in risalto i progressi ottenuti nella
provincia Granma, concludendo l’atto centrale per il 53º
Anniversario dell’assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de
Céspedes, nella Piazza della Patria di Bayamo, nella provincia
Granma.
Fidel ha ricordato
che tra il 28 e il 30 marzo 2002 sono stati inaugurati quattro
importanti programmi della Rivoluzione in questa eroica provincia
orientale e che quattro anni dopo i successi ottenuti sono
stupefacenti.
Ha precisato che
il programma per l’introduzione dell’informatica nelle scuole
elementari beneficia 74.374 alunni nel territorio, che hanno a
disposizione più di 2.200 computers. Ha anche riferito che il
programma audiovisivo per le scuole elementari e le medie dispone a
Granma di 7.460 televisori, 3.581 video e 5.054 computers e che 485
scuole sono elettrificate con pannelli solari, dove prima non c’era
elettricità. Oggi non viene speso un solo centesimo di combustibile
per disporre di questa energia, illuminazione compresa.
Fidel ha detto che
167 di queste scuole hanno meno di cinque alunni ognuna, mentre 24
hanno un solo alunno ed un maestro, in ottemperanza del principio
che nessun cittadino in età scolare deve restare senza scuola,
indipendentemente da quanto sperduto sia il suo luogo di residenza.
Fidel ha chiamato
a riflettere su questa realtà che, ha assicurato, sarà storia e
difficile da superare.
Il leader di Cuba
ha fatto riferimento al Corso di perfezionamento speciale per i
giovani, inaugurato quattro anni fa nella città di Manzanillo e
frequentato attualmente da 17.930 alunni e ha detto che Granma conta
47.409 studenti universitari, tre volte tanti di quanti ne contava
l’intera Cuba quando trionfò la Rivoluzione.
I 39 corsi
universitari ai quali ci si può iscrivere nella provincia Granma
hanno moltiplicato il numero degli iscritti grazie al programma di
diffusione capillare dell’educazione universitaria, che conta su 54
nuove sedi presenti in tutti i municipi.
Fidel ha ricordato
che, al trionfo della Rivoluzione nella zona c’erano soltanto due
scuole medie, come nonni e bisnonni possono raccontare ai loro
nipoti. Ha reso noto che quattro anni fa il tasso di disoccupazione
di Granma era del 10.7%, mentre oggi è calato all’1.6%. Si può
quindi parlare di pieno impiego.
La televisione è
stata portata alla popolazione delle zone isolate di Granma per
mezzo di 454 video-sale, mentre altre 10 sono in fase di
allestimento. È il maggior numero d’installazioni di questo tipo in
una provincia cubana, utilizzate dai residenti, ha informato Fidel,
spiegando che in 364 di questi immobili viene prestato anche
servizio di riabilitazione per la comunità.
Ha messo in
risalto l’edificazione di scuole di arti plastiche e la loro opera
d’insegnamento, il restauro del teatro di Manzanillo, la formazione
di bande musicali municipali da concerto, di bande infantili e di
reclusi, formate negli istituti penitenziari ed ha fatto riferimento
ai progressi dei reclusi per quanto riguarda la loro rieducazione.
Il presidente di Cuba ha reso noto che Granma conta su 43 Clubs
giovanili d’informatica (Joven Club de Computación), che rendono
possibile a tutti i cittadini l’accesso a tutte le biblioteche del
mondo ed ha informato che verranno costruite sette nuove
installazioni e tutte quelle che saranno necessarie.
Ha enfatizzato le
614 opere della Battaglia delle Idee ed altre quattro di utilità
sociale, eseguite nel territorio, tra le quali è compreso
l’acquedotto di Manzanillo con i suoi 550 Km. di tubi installati e i
più di 500 Km. ancora in fase d’installazione, che beneficiano più
di 105.780 abitanti.
È terminata la
costruzione della circonvallazione sud di Bayamo, a beneficio della
viabilità; delle fognature nella zona nord della città, fatto che
apporterà grandi benefici sociali, permettendo il trattamento dei
reflui di un’area abitata da 80.000 persone; è stato inaugurato un
tratto ricostruito della strada Veguitas-Yara-Manzanillo e si sta
continuando a lavorare a un altro tratto.
Sono state
ricostruite 27 scuole per più di 14.000 studenti; sono terminati i
lavori di costruzione di otto policlinici che coprono un’area di
241.000 abitanti e si sta lavorando ad altre 21 installazioni che
presteranno un servizio di prima qualità al resto degli abitanti
della provincia, 13 delle quali verranno completate nei prossimi
quattro mesi.
Granma ha ricevuto
attrezzature mediche ad alta tecnologia, che elevano la qualità
dell’assistenza sanitaria nei policlinici, così come nei 165
edificati in tutta l’Isola.
Fidel ha ricordato
che prima le prestazioni di questo livello venivano offerte soltanto
negli ospedali ed ha aggiunto che tutti i policlinici del paese
verranno messi in grado d’offrire quest’assistenza 24 ore su 24,
perchè nessuno può dimenticarsi che a questi presidi sanitari
ricorrono esseri umani di tutte le età, che possono avere qualsiasi
problema di salute o che sono state vittime di incidenti.
Il giorno in cui
esisteranno società razionali si potrà utilizzare tutta la forza
dell’Educazione per creare e trasmettere valori, che è il compito
dell’educatore, dalla scuola elementare fino a coloro che superano
i 100 anni d’età, ha detto Fidel.
Il presidente
cubano ha affermato che lotterà fino all’ultimo secondo della sua
vita per fare qualcosa di buono ed utile, “perchè tutti abbiamo
appreso a fare qualcosa di utile e l’essere umano si nobilita quando
fa qualcosa per gli altri”.
Fidel ha riferito
su altri lavori di miglioramento, anche tecnologico, in centri
sanitari specializzati nel territorio di Granma ed ha reso noto che,
sull’intero numero dei cubani che compiono missioni mediche in 72
paesi, 2.232 sono di questa provincia.
Anche
l’insegnamento artistico-culturale ha ricevuto impulsi costruttivi e
ampliamenti nella provincia, ha spiegato il leader della
Rivoluzione, specificando che lì si sono diplomati 385 istruttori
d’arte che impartono lezioni in 210 scuole e beneficiano più di
52.000 bambini in seminari di apprezzamento.
Ha affermato che
Granma non ha necessità di nessun “piano di transizione yankee” per
tutelare la salute della popolazione, perchè noi oggi abbiamo quello
che più di 40 milioni di nordamericani non hanno.
Fidel ha
dichiarato che si dovrebbe dire al presidente Bush e ad altri che
stanno parlando di “Piani di transizione per Cuba”, che vengano a
vedere a Granma o in qualsiasi altro luogo dell’Isola quello che è
un programma di sviluppo ed ha ricordato i gravi danni riportati nel
territorio con il passaggio di un ciclone che devastò intere aree
boschive della Sierra Maestra. Fidel ha menzionato i danni causati
al patrimonio abitativo, alle scuole, ai centri sanitari e ad altri
servizi, così come alle coltivazioni ed alle vie di comunicazione,
sottoposte a lavori d’emergenza.
Per quel che
riguarda la rivoluzione energetica, ha menzionato l’installazione di
nuove attrezzature per la generazione elettrica per garantire questo
servizio nella provincia ed ha anche informato che verranno
prossimamente costruite panetterie dotate di tecnologia
elettrificata; si è soffermato sulla distribuzione di
elettrodomestici e sui progetti in fase d’esecuzione. Ha anche
spiegato i piani che si stanno sviluppando per ampliare le stazioni
televisive municipali e garantire che il segnale arrivi e venga
ricevuto anche nelle regioni più appartate.
L’Università delle
Scienze Informatiche (UCI), che Fidel ha definito una delle migliori
istituzioni mai esistite, conta 553 studenti della provincia Granma
su 8.000 alunni iscritti (diverranno 10.000 il prossimo anno).
Egli ha detto che
per il prossimo anno accademico verrà creata una facoltà regionale
dell’UCI, sperimentale, con 300 studenti di Guantánamo, Santiago di
Cuba, Holguín e Granma, che avrà provvisoriamente sede nel
politecnico d’informatica di Manzanillo e ha fatto riferimento a
sedi simili, che verranno aperte prossimamente in altri territori.
Fidel ha ricordato
che nel territorio di Granma si svolse il primo combattimento
vittorioso contro la tirannia di Batista ed ha rievocato le azioni
militari che furono effettuate nelle vicinanze di Bayamo,
sottolineando l’eroismo dell’Esercito Ribelle.
Il Massimo Leader
della Rivoluzione ha messo in risalto quanto compiuto nelle province
che si sono distinte nell’emulazione ed ha citato dati dimostrativi
dei progressi registrati a livello nazionale.
Fidel ed altri
alti dirigenti, hanno consegnato durante l’atto la bandiera di
Provincia Vincitrice della Manifestazione Nazionale del 26 Luglio a
Lázaro Expósito Canto, primo segretario del Partito Comunista di
Cuba a Granma.
Vari
riconoscimenti, per essersi distinte nell’emulazione, sono stati
consegnati anche alle province di Città dell’Avana, Villa Clara,
Camagüey e Pinar del Río, così come a 20 organismi di Granma, che
hanno contribuito con la loro eccellente opera alla vittoria di
questo territorio.
La Giornata della
Ribellione Nazionale è stata aperta in mattinata nella restaurata
Piazza della Patria, dove sono stati letti messaggi di Fernando e
René, due dei Cinque Eroi Cubani combattenti antiterroristi,
sequestrati nelle prigioni nordamericane.
Expósito Canto ha
sintetizzato in un breve intervento i risultati ottenuti dalla
provincia Granma con un lavoro quotidiano onesto e la convinzione
rivoluzionaria di mantenere gli impegni con la Rivoluzione per
ottenere miglioramenti nella qualità di vita del popolo.
Hanno assistito
alla commemorazione gli ex combattenti delle azioni del 26 di luglio
e gli “spedizionari” dello yacht Granma, molti membri del Burò
Politico e della Segreteria del Comitato Centrale del Partito
Comunista di Cuba, alcuni Comandanti della Rivoluzione e altri
dirigenti di organizzazioni politiche, governative, sociali e delle
istituzioni armate.
Erano presenti i
familiari dei Cinque Eroi e più di centomila abitanti di Granma in
rappresentanza di tutto il paese con altre personalità invitate.
servizio fotografico di Samuel Hernandez (Siporcuba) |
Gino Donè Paro |
la bandiera del Granma |
Cuba, Venezuela e Bolivia |
l'inizio del discorso di Fidel |
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il popolo saluta Fidel |
aspettando il 26 a Manzanillo |
Fidel a fianco degli studenti bolivariani |
un mare di bandiere in piazza |
la bandiera del 26 |
Fidel e Chavez a Alta Gracia |
Fidel da il diploma a Granma come migliore provincia |
Fidel parla con il Ministro dell'Industria |
il monumento a Martì a Bayamo |
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