AVVENIMENTI
Imprenditore italiano Ospite Distinto di Ciego de Avila: Massimo
Bonanno nominato Ospite Distinto
• Grande amico di
Cuba da molti anni – e anche di Granma Internacional – Massimo
Bonanno, presidente di Finauto, una ditta che opera in Cuba da 16
anni circa, è stato insignito del titolo di “Ospite Distinto” della
città di Ciego de Avila: “In virtù dei meriti ottenuti per l’aiuto
disinteressato che ha offerto in questi anni e che continua ad
apportare alla nostra località; per la sua dedizione e il suo
impegno incondizionato nello sviluppo e la crescita della
Rivoluzione, gli consegniamo il Diploma che accredita la condizione
di Ospite Distinto e la Chiave della Città”, si legge nel documento
ufficiale rilasciato dal Presidente dell’Assemblea Municipale del
Poder Popular e dal Consiglio d’Amministrazione di questa città
cubana. Massimo Bonanno ha regalato 10 autobus e 18 omnibus che
hanno rivitalizzato il trasporto nella zona.
Dal 1998 ha
iniziato il processo di assemblaggio degli autobus Kia AM 928 e
Cosmos in Cuba, lavoro che si svolge anche attualmente, ampliando
l’universo dell’assemblaggio dell’industria nazionale in differenti
province, come la Conformadora di Guanajay, l’Industria di Guanabo
in provincia di Camagüey, l’Impresa dei Trasporti di Santiago di
Cuba...
Inoltre Bonanno,
genovese di nascita, ha apportato lavoro e finanziamenti
all’Auto-Importatrice del Gruppo Unecamoto - SIME - e al servizio
di flotta della Kia.
“Finauto, ha detto
Massimo, è una delle imprese straniere più attive in Cuba, tra le
prime 5 per fatturato e tutti noi italiani che lavoriamo qui ci
siamo perfettamente integrati alla società e alle abitudini
dell’Isola. Cuba ha dimostrato al mondo che esiste una via migliore
per vivere e si aprirà completamente al mondo ed il mondo si aprirà
all’Isola se rispetteranno la sua sovranità e le scelte del suo
popolo, come si augurò il Papa Giovanni Paolo II durante la sua
visita, alcuni anni fa.
La società cubana,
fortemente danneggiata da un blocco genocida che dura da
cinquant’anni e da pressioni di ogni genere, è riuscita ad andare
avanti, ed a promuovere il cambio democratico e pacifico in molti
paesi dell’America latina, con tutte le loro differenze, a garantire
al suo popolo l‘istruzione, un’assistenza sanitaria leader nel
mondo, a garantire la copertura delle necessità di base di tutti i
suoi cittadini, nessuno escluso ed a praticare attività
internazionaliste nei paesi necessitati come nessun paese ha mai
fatto.
Oggi Cuba può
guardare al futuro con un nuovo spirito, la certezza delle sue
scelte ed una rinnovata fiducia, con i suoi leaders Fidel e Raúl”,
ha detto Massimo, molto felice per la distinzione ricevuta. •
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