Panamá in attesa della richiesta d’estradizione di Posada Carriles

Jean-Guy Allard

Il vicepresidente e ministro degli esteri di Panamá, Samuel Lewis Navarro, ha assicurato in un’intervista che appena riceverà la richiesta della Procura, inizieranno le documentazione per l’estradizione del terrorista internazionale Luis Posada Carriles, ha riportato Crítica, il quotidiano di maggior circolazione a Panama.

“La procura non ha ancora sollecitato l’estradizione di Posada”, ha detto Lewis Navarro all’emittente  RPC Radio, reiterando che il Ministero degli Esteri deve ricevere la richiesta per poter intraprendere il procedimento per il ritorno dell’assassino a Panama.

Lewis Navarro ha garantito che si procederà nella richiesta d’estradizione del terrorista, liberato con un indulto illegale dalla ex presidentessa Mireya Moscoso nell’agosto del 2004.

“La Corte Suprema di Giustizia di Panama ha annullato quegli indulti”, ha ricordato Critica.

Posada deve tornare a Panama e scontare la sua condanna per aver posto in pericolo la vita di molte persone, cercando d’effettuare un attentato per assassinare Fidel Castro  durante la sua partecipazione al Vertice latino americano del 2000, si legge ancora nel giornale.

La mafia di Miami, dicono gli osservatori, cercherà d’immischiarsi nel processo  grazie alla sua rete e Rogelio Cruz, il narco-avvocato di Posada Carriles a Panama, ha affermato alla stampa locale che andare in giro con 30 chili di esplosivo C-4 non è un crimine, ma un delitto di colore politico.