CUBA IN 26 - FIDEL A HOLGUIN

“Anch’io vi voglio bene”, ha detto Fidel agli studenti che lo acclamavano 

• Migliaia di studenti boliviani e venezuelani vivono con le famiglie cubane

Nel suo secondo discorso nel Giorno della Ribellione Nazionale, il presidente  Fidel Castro ha affermato ad Holguin che a Cuba i rivoluzionari hanno lottato per idee e non per raggiungere la gloria, perché tutta la gloria del mondo sta in un grano di mais, ha ricordato il leader della Rivoluzione cubana  davanti a circa 35 mila persone, citando il più universale degli intellettuali cubani, José Martí.

Fidel Castro ha segnalato che  una rivoluzione è un cambiamento e  che si sta tentando di trasformare la realtà affinché l'umanità possa superare i gravi problemi che l'affliggono in pieno XXIº secolo.

Fidel  ha reiterato il grave problema dell'esistenza di circa 800 milioni di analfabeta nel mondo ed la carenza dei servizi di base per la vita.

Durante l'inaugurazione a Holguín della maggior batteria di  gruppi elettrogeni sincronizzati del paese, Fidel ha sottolineato che è neoliberalismo il responsabile delle condizioni di vita di milioni di persone nel mondo che non possono accedere a un’educazione adeguata o ricevere attenzione sanitaria gratuita, mentre si dissipano inutilmente moltissime risorse nelle società di consumo.

Negli stessi Stati Uniti, ha detto,  più di 40 milioni di persone non dispongono d’assicurazione medica e devono pagare i prezzi elevati della medicina privata, contribuendo a  pagare, spesso senza saperlo, le pubblicità esorbitante di prodotti di consumo.

Fidel Castro ha sottolineato che mentre da un lato gli Stati Uniti  aggrediscono le nazioni, a Cuba  si sta costruendo un'altra società, molto  differente, basata sul principio che un mondo migliore è possibile, per salvare l'umanità.

Il leader cubano ha condannato la prepotenza ed il militarismo degli Stati Uniti

il cui governo si avvale del suo potere per bombardare, invadere e minacciare stati sovrani del Medio Oriente.

L’Iraq è invaso, perché? La Palestina, la Striscia di Gaza è invasa, perché?

La Siria viene umiliata, perché? Il Libano è aggredito, perché? ha domandato il capo di Stato, sostenendo che Washington ricorre alla forza perché ha decine di migliaia di armi nucleari strategiche e tattiche.

Cuba invece realizza indagini per diagnosticare le malattie nelle  tappe più precoci, per evitare la morte prematura di molti esseri umani; circa 30 mila medici cubani prestano aiuti umanitario in varie latitudini.

Il leader della Rivoluzione si è rivolto ai giovani studenti di Medicina a Cuba della Bolivia  e ai giovani venezuelani che si preparano come lavoratori sociali.

“Dovrete impegnarvi  al massimo nei vostri compiti nelle vostre rispettive  nazioni, per ridurre al minimo il livello di abbandono dei vostri compatrioti da parte di molti governi”, ha sottolineato.

Fidel ha detto che a Cuba resta molto da fare per l’attenzione medica,  nonostante i progressi, nella speranza di vita che è superiore ai 77 anni  e con un tasso di mortalità infantile di circa quattro per ogni mille nati vivi, in varie province.

I medici del Terzo Mondo si stanno preparando e Cuba si è impegnata  a laureare circa 100000 medici in 10 anni, mentre il Venezuela contribuirà con altri 100 mila.

Con questo sforzo unito saranno 200.000 mila in totale in un decennio, grazie al progetto integrazionista dell'Alternativa Bolivariana per le Americhe (ALBA).

Fidel Castro ha posto in risalto il ruolo dei presidenti del Venezuela, Hugo Chavez e della Bolivia, Evo Morales, nelle trasformazioni che sta vivendo l'America Latina ed ha sottolineato che, per fortuna, continuano a sorgere nuove rivoluzioni come queste nell'emisfero, il cui progetto sociale essenziale è l'umanesimo.

servizio fotografico di Samuel Hernandez (Siporcuba)	omaggio floreale	l'arrivo di Fidel	monumento in piazza della Patria	piensen el lo que les digo
clicca sulla foto per ingrandirla	partecipanti alla inaugurazione del complesso elettrico	il complesso elettrico	Oigan bien!	il primo segretario del PCC di Holguin Miguel Diaz Canel