Laura Restrepo, scrittrice  colombiana chiede l’estradizione di Posada Carriles

La scrittrice colombiana Laura Restrepo ha reclamato l’estradizione del terrorista Luis Posada Carriles al Venezuela, da dove Posada evase, e dov’era recluso per l’esplosione di un aereo civile della Cubana de Aviación, avvenuta nel cielo di Barbados nel 1976. In quel sabotaggio morirono 73 innocenti e sino ad oggi Posada non è stato giudicato o processato per questo crimine e negli USA le autorità ricorrono a una successione quasi infinita di manovre per cercare di confondere l’opinione pubblica.

Premio Algafuara per il Romanzo nel 2004 con “Delirio”, la Restrepo ha firmato il documento diffuso il 16 aprile dalla Rete delle Reti in Difesa dell’Umanità, che esige da Washington di processare Posada Carriles per i suoi veri crimini o di estradarlo in Venezuela.

Le firme sino ad oggi – con quelle di cinque Premi Nobel – hanno raggiunto un totale di 4375, con quelle del direttore-fondatore del quotidiano La Jornada, Carlos Payán, dello scrittore Iván Restrepo e la poetessa Nelly Keoseyán,  tutti del Messico.

Con loro  l’investigatrice  Ana Esther Ceceña, professoressa della  Università Nazionale Autonoma del Messico, una figura molto prestigiosa internazionalmente  per i suoi studi sul militarismo degli USA e la geopolitica in  America Latina ed altre aree, fondatrice del capitolo messicano della Rete delle Reti in Difesa dell’Umanità.

Ha firmato anche  il critico e saggista Federico  Alvarez, professore dello stesso centro universitario.

Chi firma sottolinea l’atteggiamento di Washington che rivela le pressioni esercitate dai gruppi estremisti cubani del sud della Florida e pone in evidenza la doppia morale di una guerra contro il terrorismo in nome della quale torturano, sequestrano e bombardano.