AVVENIMENTI
Cuba dà continuità alla Rotta dello Schiavo
di
AMELIA DUARTE DE LA ROSA
Il Comitato Cubano della Rotta dello Schiavo, il cui
lavoro di promozione, ricerca e salvaguardia dell’eredità africana è
stato definito eccellente da Olabiyi Babalola Joseph Yai, presidente
del Consiglio Esecutivo dell'UNESCO, ha ricevuto dei meritati
complimenti nel corso di un incontro realizzato nel Museo Storico di
Guanabacoa, all’est dall’Avana.
Il progetto la Rotta dello Schiavo dell’UNESCO è nato
nel 1994 in Benin, uno dei maggiori centri d’imbarco degli schiavi,
nel golfo di Guinea. Ricchezza intangibile del nostro patrimonio, le
tradizioni culturali africane si sono radicate nel nostro paese con
l'arrivo della schiavitù. Proprio lo studio e l’approfondimento
delle differenti manifestazioni culturali, spirituali e religiose,
così come la loro influenza nella nostra identità, hanno segnato il
lavoro del Comitato Nazionale, durante il periodo 2005 -2009.
All'incontro, a cui hanno assistito i rappresentanti
di diverse istituzioni, ricercatori ed africanisti, Miguel Barnet,
presidente della Fondazione Fernando Ortiz, e Jesús Guanche,
coordinatore del Comitato Cubano, hanno illustrato le principali
attività che, in corrispondenza con la nuova strategia dell'UNESCO,
stabilita a febbraio 2006, includono pubblicazioni in libri, riviste
nazionali e straniere, incontri scientifici annuali, studi di
antropologia e progetti di documentari.
Dare continuità alla Rotta dello Schiavo e rinnovare
i legami con gli altri paesi dell'area, ha spiegato Guanche, sono
gli obiettivi principali del progetto, che ha lavorato con la
collaborazione della Fondazione Fernando Ortiz, dell'UNESCO e della
Rete Regionale di Ricerche sulle religioni.
Olabiyi, che ha confessato di sentirsi “emozionato di
essere in questo pezzo d’Africa”, alla fine della riunione, ha
invitato il Comitato Nazionale a continuare a dare il migliore
esempio di rivitalizzazione del progetto nella regione e nel mondo.
All'incontro ha assistito anche S.E. Gregoire Laitan
Houdé, ambasciatore del Benin all’Avana.
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