MUSICA
LIBERTÀ PER I CINQUE. Omara Portuondo chiama gli
artisti del mondo
La cantante cubana Omara Portuondo ha chiamato gli
artisti del mondo ad unire le forze per la liberazione dei Cinque
antiterroristi cubani reclusi nelle prigioni degli Stati Uniti ad
alzare le loro voci in un richiamo universale.
“Ho l’impressione che molti si stanno sommando a
questa lotta, sia negli Stati Uniti che in altri paesi”, ha detto
Omara a PL, e quello che chiedo è di farlo a scala sempre maggiore,
perchè le forze s’incrementino con nuove adesioni, ogni giorno, a un
ritmo sostenuto”.
“Io chiedo che si faccia tutto quello che è
umanamente possibile. Dobbiamo farlo per far sì che la verità si
diffonda, come questa realtà”.
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Omara Portuondo ha definito un’infamia ed una
sinistra crudeltà il rifiuto della Corte Suprema di Giustizia degli
USA di rivedere il caso di Gerardo Hernández, René González,
Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González, condannati
dopo un processo manipolato e pieno di arbitrarietà, orientato dalla
destra più reazionaria di Miami.
“L’ingiusta prigionia dei Cinque dura da più di dieci
anni e va contro la vita contro il diritto alla libertà degli esseri
umani e ci riempie di dolore”, ha dichiarato Omara.
“Per questo chiediamo, e non solo agli artisti, ma a
tutti coloro che possono cooperare, che aiutino e che facciano di
questa causa un fatto personale”.
Inoltre la nota cantante ha segnalato che è
necessario che tutti i media disponibili facciano una campagna di
massa.
“Stiamo avanzando, ma non basta e dobbiamo fare di
più! Sicuramente, se il popolo nordamericano conoscesse questa
realtà nei dettagli e le arbitrarietà commesse nel processo,
metterebbe tutto il suo impegno per far ritornare in Patria i nostri
Cinque Eroi”.
L’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba,
UNEAC, ha diffuso un messaggio indirizzato ai colleghi
nordamericani, nel quale chiede il loro contributo per diffondere i
dettagli su questo caso.
I
Cinque, si legge nel documento, non hanno mai posto in pericolo la
sicurezza nazionale degli Stati Uniti, e non hanno mai attentato
contro un solo cittadino nordamericano. Il loro solo obiettivo era
impedire che i terroristi che attuano impunemente negli USA
realizzassero i loro piani criminali e d’aggressione contro l’Isola
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