CUBAOGGI


CUBA PATRIMONIO DELL'UMANITA'

 


 

Cuba deve divenire Patrimonio dell’Umanità: lo ha chiesto la Rete delle Reti  a Difesa dell’Umanità, attraverso il Comitato messicano di difesa dell’Umanità

“Perchè ha sviluppato importanti conquiste conosciute in tutto il mondo nella pratica della democrazia, nella pratica della libertà, nella pratica del socialismo.” Così sostiene la Rete delle Reti in difesa dell’Umanità attraverso il suo Comitato messicano

http://www.cubaminrex.cu/CDH/60cdh/libro%20blanco/inicio_libro.htm

Il documento di lavoro del Comitato messicano in Difesa dell’Umanità

Assicurare la pace nel mondo e la sopravvivenza dell’Umanità sono obiettivi di tali dimensioni che solo l’Umanità stessa li può risolvere. Soprattutto se si pensa che per realizzarli si deve costruire un mondo nel quale si praticano al massimo la libertà, l’uguaglianza, la fraternità e il rispetto alla sovranità delle nazioni e dei popoli e della politica di giustizia sociale e culturale e di etica personale e collettiva. Per nostra fortuna, nel mezzo di una situazione così grave come quella che il mondo sta vivendo, possiamo contribuire in forma pratica a quello che prima sembrava un sogno o una pretesa senza senso, apparentemente. Le reti elettroniche locali, municipali, regionali, nazionali, continentali e mondiali che già esistono possono cominciare a costituirsi in una Rete delle Reti mondiale. Questa Rete delle reti verrà attivata solo dagli integranti delle reti che già esistono o che sorgeranno nel futuro quando ognuno, autonomamente, lo deciderà. Inoltre gli integranti della Rete delle Reti che sono disponibili sottoscriveranno un programma minimo con obiettivi comuni per realizzare un primo intento che permetta di riconoscersi e identificarci nelle lotte concrete per l’Umanità.

Noi pensiamo che il programma minimo dovrà lottare:

1º : Contro le forze che militarizzano la politica nazionale e internazionale e legittimano le guerre di intervento che servono per appropriarsi dei territori, delle energie, delle risorse naturali, delle infrastrutture, del lavoro nei paesi occupati, per distruggere regimi che si appoggiano sulle popolazioni.

2º: Contro la criminalizzazione dei movimenti di liberazione dei paesi di Africa, Asia e America Latina.

3º: Per il rispetto dell’autonomia e la sovranità delle organizzazioni e dei paesi in lotta per un mondo alternativo nel quale la democrazia sia il governo dei popoli, con l popoli e per i popoli, la giustizia sociale  si faccia con la partecipazione dei lavoratori dei popoli e dei cittadini nel loro governi, per la presa di decisioni e dove la libertà venga definita come il rispetto nella pratica per le distinte persone e collettività, per le loro convinzioni, filosofie e ideologie, per lo sviluppo sociale culturale ed educativo, più giusto e razionale, in un modello che non sia di consumo o  di esclusione.

 

La Rete delle Reti a difesa dell’Umanità avrà obiettivi di informazione, di solidarietà e di azioni congiunte decise dagli integranti; non solo includerà altre Reti, ma anche distinti tipi di fronti, movimenti e organizzazioni che vogliano partecipare ad atti concreti  della  Rete delle Reti e scambi permanenti bilaterali o multilaterali nell’insieme delle Reti o in parte di queste.

 

La prima azione che permetterà di identificare i partecipanti nella Rete delle Reti è un atto urgente: esigere nella prossima riunione di Ginevra sui Diritti Umani dell’uomo che si consideri Cuba Patrimonio dell’Umanità, per aver ottenuto le più notevoli conquiste a livello universale, nella pratica della democrazia, nella pratica della libertà e nella pratica del socialismo. Con questa proposta basata su fatti esatti e il con il voto di approvazione  si potrà fare un primo passo per terminare con la politica di menzogne che l’imperialismo degli Stati Uniti, i loro associati e subordinati hanno imposto al mondo, ponendo in marcia il progetto neoliberista di globalizzazione e i suoi innegabili derivati, tra i quali ci sono la fame e le malattie come armi di distruzione di massa, gli interventi militari più brutali  con armi definite “intelligenti” ed eserciti addestrati per l’occupazione dei territori e la “pacificazione” delle popolazioni realizzate contro paesi  e popoli indifesi e disarmati e disperati dal dolore.

Per la difesa di Cuba, con tutto quello che significa, si organizzeranno molte azioni per migliorare le condizioni dell’Umanità, tutte quelle che gli integranti della Rete decidano di intraprendere e organizzare come comunicazione, informazione, dialogo, solidarietà e azione culturale, etica, politica sociale, economica e di sicurezza in un mondo sempre più ingiusto e insicuro, il cui carattere terminale è innegabile se le organizzazioni di tutto il mondo, continenti e civilizzazioni di tutte le religioni e credo, di tutti i popoli, cittadini e lavoratori, non si articoleranno in forma di Rete per la pace, per la sopravvivenza, per la sovranità, la giustizia e la libertà.

Sollecitiamo adesioni e indirizzi che nella Rete delle Reti possano incorporarsi nell’insieme di organizzazioni affini degli abitanti della terra.

 

Viva la Vita sulla Terra!

 

info@siporcuba.it

 HyperCounter