Il grande murale che
si trova alla fine di calle Prado sul Malecón, proprio dove inizia
l’Avana Vecchia non è stato dipinto lì per caso. Dietro c’è una casa in
rovina, un edificio molto bello una volta - ancora si vedono le colonne
e i decori – ridotto così grazie alla guerra privata degli Stati Uniti
contro Cuba. Molti edifici sono andati in rovina perchè il blocco
economico ha costretto a fare scelte dure e selettive ....ma il murale è
un inno alla vita eseguito dai più grandi artisti di Cuba, un’autentica
opera d’arte sulla strada. È una risposta degli artisti cubani che
hanno preso una posizione molto precisa contro la guerra sin dall’inizio
delle minacce.
I primi tocchi di
pennello sono stati dati sabato16 marzo ed hanno partecipato ai lavori
pittori, artisti, intellettuali, bambini del quartiere, turisti, poeti,
musicisti... è un’opera universale proprio come la pace.
Tra i più noti artisti
( il responsabile del lavoro è il giovane talento Cacho) ci sono
Alicia Leal, Juan Moreira, Eduardo Esposito, Roberto Fabelo, Choco, José
Omar Torres, Diana Balboa, Eber Fonseca, Anegel Rivera,, Delgado e
molti altri tra cui il poeta Waldo Leiva.
Carlos del Toro è
l’autore di uno dei “settori” più interessanti del murale. Pittore di
grande interesse, Carlos ha inaugurato il 27 febbraio, nella Casona, una
mostra omaggio a José Contini, un grande maestro americano nella tecnica
dell’incisione.
Il murale non è ancora
terminato: la parte destra è in attesa di artisti e volontari che
vogliono “fermare” il loro No alla Guerra.
Sabato sera migliaia
e migliaia di abitanti della capitale hanno raggiunto la Piazza
Antimperialista José Martí per assistere al grande Spettacolo per la
Pace con il duo Buena Fé e i suoi invitatati. Cantiamo l’amore per
combattere l’odio, dicono i Buena Fé che dichiarano in una canzone :
“Siamo sempre di più a lottare per la pace”
Con loro hanno cantato
la giovane scoperta Dayani e altri componenti che sono raggruppati nel
disco “Pulsos” appena presentato dalla EGREM, che raccoglie pezzi molto
originali e trascinanti come “Soy cubano, soy popular” della Charanga
Habanera. .
Anche Chucho Valdez,
il grandissimo pianista cubano, ha pronunciato parole di sdegno contro
questa guerra presentando il disco “Jojazz” il giovane jazz cubano, con
brani interpretati da Roberto Martinez e da Yasek Manzano.
Joyazz è un concorso
per giovani e da lì sono usciti i migliori musicisti di Cuba che,
rideva Chucho” sono tutti percussionisti, non hanno mai studiato
pianoforte, ma poi mettono le mani sulla tastiera e ti entusiasmano.”
Chucho che sostiene
che la musica è un elemento che unisce aiuta la pace, che la musica è
portatrice di vita, ha dichiarato che parteciperà sicuramente al
Festival Jazz di Cayo Coco e che l’annunciato concerto con Zucchero si
farà: non c’è ancora una data ma si farà! Tutto in nome della pace.
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Gioia Minuti
servizio fotografico di Samuel Hernandez
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