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Capo carismatico, autentico combattente, il più longevo capo
di stato tutt'oggi in carica dopo oltre 40 anni di potere. Cuba si identifica
con Fidel, nel bene e nel male. E' riuscito a sopravvivere al disastro del 26
luglio del 1953 quando fallì l'attacco alla caserma Moncada di Santiago de
Cuba, come è riuscito ad uscire dalla condanna afflittagli dal regime
batistiano. Ha organizzato la rivolta iniziatasi con il rovescio della
spedizione del Gramna portandola miracolosamente al successo attraverso la
Revolucion. Poi, svicolando tra le maglie della politica internazionale, ha
ufficializzato il socialismo cubano, lottando contro un bloqueo ingiusto e,
attualmente, anacronistico. E' scampato alle iniziali rivolte dei
controrivoluzionari cubani, alla invasione CIA della Baia dei Porci, alla crisi
dei missili, al freddo dogmatismo dell'Unione Sovietica, fino ad arrivare al
Periodo Especial, alla visita del Papa, all'apertura della doppia economia e al
dialogo con l'occidente. Oggi, provato dall'età ma sempre al comando
dell'isola, ha già designato il suo successore. Ma il binomio Cuba=Fidel è
imprescindibile.
Indipendentemente da critiche che gli piovono da anni sulle spalle, va
riconosciuta alla figura una indubbia personalità che lo pone fra i leader del
XX secolo.
"Questo
Fidel Castro che credo di riconoscere...
Un uomo di costumi austeri e di illusioni insaziabili, con un'educazione
formale all'antica, di parole pesate e di modi delicati, e incapace di
concepire un'idea che non sia straordinaria...
Ha la convinzione quasi mistica che la maggiore riuscita dell'essere umano
sia la buona formazione della sua coscienza, e che gli stimoli morali,
più di quelli materiali, siano capaci di cambiare il mondo e di spingere
la storia. Credo che sia uno dei grandi idealisti del nostro tempo, e che
forse sia questa la sua maggior virtù, anche se per lui è stata pure il
maggior pericolo"
Gabriel García Márquez
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Breve
cronologia di Fidel Castro Ruz
1926, 13
agosto
Fidel Castro nasce a Cuba, nel villaggio di Biran (provincia di Oriente) da Lina
Ruz e Angel Castro Y Argiz, proprietario terriero originario della Galizia.
1933-41
Frequenta a Santiago le scuole elementari e medie nel collegio dei Fratelli
delle scuole cristiane
1942
Si iscrive al Liceo Belén dell'Avana, retto dai Gesuiti
1945-50
Si iscrive all'Università dell'Avana, dove si laurea in Diritto Civile.
Inizia l'attività come dirigente di organizzazioni studentesche.
1947 agosto.ottobre
Partecipa alla fallita spedizione armata di Cayo Confites, organizzata per
liberare la Repubblica Dominicana dalla dittatura di Trujillo. In ottobre, Fidel
aderisce al Partito del popolo cubano (partito ortodosso), fondato da Edoardo
Chibas.
1948
In aprile partecipa alla conferenza latino-americana degli studenti di
Bogotà (Colombia), indetta per protestare contro l'assassinio del dirigente
liberale Jorge Elicer Gaitan che sfocia in una insurrezione popolare. Dopo il
rientro a Cuba, Fidel si sposa con Mirta Balart, studentessa di filosofia.
L'anno dopo nasce il figlio Fidelito.
1950-52
Esercita come avvocato, quasi sempre in difesa dei diseredati e inizia
un'intensa campagna politica, nelle file ortodosse, contro la corruzione e
l'abbandono sociale da parte dei governanti di turno.
1952, 10 marzo
Colpo di stato di Fulgenzio Batista, un ex sergente sostenuto dalla mafia
italo-americana, Fidel Castro denuncia il dittatore alla Corte Suprema
1953, 26 luglio
Castro, alla testa di un centinaio di giovani rivoluzionari organizzati da
lui stesso, decide di assaltare la caserma Moncada in Santiago de CUba e la
caserma Carlos Manuel de Cespedes in Bayamo. Il tentativo fallisce. Catturato e
condannato a 22 anni di prigione, da scontare all'isola dei Pini, Fidel scrive
la sua ormai famosa autodifesa intitolata "La storia mi assolverà"
1955
Il dittatore Batista concede un'amnistia, e FIdel, grazie anche a una forte
campagna popolare, è posto in libertà il 15 maggio. Fonda il "Movimento
26 luglio", un'organizzazione clandestina destinata a proseguire la lotta
rivoluzionaria.
1955-56
Organizza in Messico e negli USA l'insurrezione armata contro Batista.
Sempre in Messico, conosce il medico argentino Ernesto Che Guevara che si unisce
al suo movimento di resistenza
1956,
novembre
Castro riunisce un gruppo di patrioti cubani antibatistiani per tentare uno
sbarco a Cuba. 25 novembre: lo yacht Granma, carico di 82 uomini armati, salpa
da Tuxpan, in Messico, alla volta di Cuba. 5 dicembre: l'esercito regolare, che
ha ricevuto un'informazione da un traditore, sorprende gli insorti a Alegria del
Pio. 15-25 dicembre: 12 dei sopravvissuti si rifugiano sui monti della Sierra
Maestra
1957-58
Fidel dirige la lotta delle forse popolari ribelli e il "Movimento 26
luglio". Il 30 luglio del 1957 Fidel crea anche la "Seconda colonna
ribelle", dandone il comando a Ernesto Che Guevara
1958, 28
maggio
Offensiva dell'esercito di Batista sulla Sierra Maestra. 20 giugno:
controffensiva guerrigliera
1958, 24
dicembre
Dopo aver attraversato e tagliato in due l'isola, la "Seconda colonna
ribelle", al comando di Che Guevara e Camilo Cienfuegos, è alle porte
della città di Santa Clara. Il 31 dicembre la guarnigione di Santa Clara si
arrende
1959, 1°
gennaio
Batista fugge a Santo Domingo e la Rivoluzione va al potere. L' 8 gennaio
Castro entra trionfalmente a La Habana. Il 16 febbraio assume la carica di primo
ministro del governo rivoluzionario di Cuba ed avvia una politica di
trasformazione radicale della società cubana. Il 16 luglio Fidel dà le
dimissioni dalla sua carica, denunciando il presidente Urrutia. Il 26 luglio
ritira le dimissioni. Il 1959 è l'anno in cui iniziano le ostilità degli Stati
Uniti verso Cuba
1960, 6
agosto
Dopo la riforma agraria vengono nazionalizzate molte industrie e imprese fra
cui diverse a partecipazione nordamericana. 14 settembre: Fidel Castro va a New
York per partecipare alla XV sessione delle Nazioni Unite. 19 ottobre: gli USA
dichiarano l'embargo sul commercio cubano
1961, 17
aprile
Organizzato dalla Cia, e sostenuto anche dalla mafia, un corpo di spedizione
di esuli cubani batistiani, antirivoluzionari e anticastristi viene intercettato
a Playa Giron, nella Baia dei Porci, sconfitto e catturato dall'esercito della
Forza Armata Rivoluzionaria in 72 ore. Qualche ora prima di questo evento Fidel
aveva proclamato Cuba "Repubblica Socialista"
1962, 3
luglio
Castro costituisce la ORI, l'organismo unitario nel quale confluiranno il
"Movimento 26 luglio", il comunista "Partito socialista
popolare" e il "Direttorio rivoluzionario"
1962,
12-28 ottobre
Scoppia quello che verrà definita la "crisi dei Caraibi" dovuta
alle installazioni missilistiche sovietiche scoperte a Cuba. Kennedy decreta il
blocco navale. Il mondo rischia seriamente di entrare in una guerra nucleare, ma
la crisi si risolve per la decisione unilaterale di Kruscev di far tornare le
navi da guerra sovietiche dirette all'isola nei porti di partenza. La sua
scelta, fatta senza consultare Castro, produce un contrasto con la Revolucion,
superato, con non poca fatica, negli anni successivi
1965
Fidel viene designato primo segretario del Partito comunista di Cuba,
incarico che gli è sempre stato confermato nei quattro congressi del Partito
svoltisi in seguito. Il 15 marzo Che Guevara rientra all'Avana da un viaggio
diplomatico in Africa
1965, 20
aprile
Castro annuncia che Guevara ha lasciato tutti i suoi incarichi nel governo
cubano ed è partito dall'isola
1965, 3
ottobre
Fidel, davanti al Comitato Centrale del Partito comunista, dà lettura della
lettera di addio del Che che, come si saprà solo vent'anni dopo, parte per il
Congo con cento cubani per aiutare il movimento di liberazione di quel paese
dopo l'assassinio di Lumumba
1966
Castro critica aspramente la Cina di Mao per il rifiuto di aumentare la
fornitura di riso a Cuba. 3-15 gennaio: conferenza tricontinentale all'Avana per
la fondazione dell'OSPAAAL (Organizzazione di solidarietà dei popoli
dell'Africa, Asia e America Latina)
1966
Convinto da Fidel Castro, il comandante Che Guevara, dopo il fallimento
dell'insurrezione in Congo, rientra a Cuba per scegliere gli uomini che lo
seguiranno in Bolivia dove preparerà l'insurrezione alla quale, secondo le sue
speranze, dovrebbe seguire quella di tutto il continente latino-americano
1967, 6
aprile
Dalla Bolivia, dov'è iniziata con successo la resistenza, Che Guevara
indirizza all'OSPAAAL un messaggio che invita le popolazioni del Terzo Mondo a
creare "due, cento, mille Vietnam"
1967, 8
ottobre
Abbandonato dal Partito comunista boliviano, ubbidiente alla nuova linea di
non attenzione verso i movimenti guerriglieri latino-americani decisa
dall'Unione Sovietica, Che Guevara è catturato dai rangers boliviani a La
Quebrada del Yuro e poi assassinato per ordine della Cia nella scuola del
villaggio di Las Higueras
1969
Verso la metà dell'anno comincia la campagna per incrementare il raccolto
della canna da zucchero. Il traguardo previsto è la produzione di 10 milioni di
tonnellate entro il 1970
1970, 18
gennaio
Il raccolto tocca 2 milioni e mezzo di tonnellate, ma a luglio termina con 8
milioni e mezzo di tonnellate. Castro fa autocritica e dichiara di essere pronto
a ritirarsi
1971
Ancora una volta il raccolto della canna da zucchero è inferiore alle
previsioni. Inizia una delle tante stagioni di austerity a Cuba
1972,
novembre
Trattative indirette tra Cuba e USA per un accordo sui dirottamenti aerei
1976
Fidel Castro, deputato all'Assemblea del Potere Popolare, viene eletto
Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei Ministri,
incarichi rinnovati da allora nelle successive sessioni dell'Assemblea
1976
Un aereo civile della Cubana de Aviacion che vola da Caracas all'Avana, con
a bordo anche la nazionale giovanile di scherma, esplode in volo dopo lo scalo
alle Barbados. Organizzatori dell'attentato sono Orlando Bosh e Luis Posada
Carriles, due anticastristi che lavorano per la CIA e che, alcuni anni dopo,
saranno coinvolti anche nella "guerra sporca" di sostegno ai contras
del Nicaragua. Non saranno mai puniti da nessun tribunale internazionale. Alla
cerimonia funebre per le vittime dell'atto terroristico assisteranno, a Plaza
della Revolucion, un milione di persone
1979
Castro viene nominato anche Presidente del Movimento dei paesi non
allineati, ruolo che ricoprirà fino al 1983
1980
Dopo la "crisi delle ambasciate" che, in pochi giorni, diventano
il rifugio per migliaia di cittadini che vogliono emigrare nel Nordamerica per
cercare una vita meno stentata, 125.000 cubani sono autorizzati a lasciare
l'isola dal porto di Mariel per gli USA. Centinaia di imbarcazioni arrivano
dalla Florida per raccogliere i nuovi emigranti. Si dice che circa 2000 cubani,
che all'epoca scontavano pene per reati comuni in varie prigioni, vengono
associati all'esodo. L'emigrazione da Mariel è un episodio fra i più
dilanianti del contrasto continuo fra gli Stati Uniti e Cuba. Da anni i cubani
erano le uniche persone al mondo ad avere diritto d'asilo incondizionato negli
USA. I marielitos però rappresentano delle eccezioni a questo
privilegio. Alcuni di loro saranno arrestati, non appena entrati negli Stati
Uniti, altri per essersi ribellati alle condizioni di vita dei campi di
raccolta, la maggioranza per aver commesso reati minori. Ma una volta scontata
la pena, saranno tenuti indefinitivamente in carcere, malgrado non esistano
altre pendenze a loro carico
1894
Come parte di un accordo straordinario tra Washington e L'Avana, Cuba
accetta di accogliere 2746 "indesiderabili", anche se ne rimangono
ancora migliaia nelle carceri degli Stati Uniti
1990
Con la scomparsa dell'Unione Sovietica ed il crollo del socialismo nei paesi
dell'Est europeo, Cuba subisce un erribile e inaspettato colpo nelle relazioni
economiche internazionali. Molti prodotti di base che una volta venivano
scambiati con altre merci o servizi (zucchero, nichel, assistenza sanitaria,
medicine e medicamenti frutto dei traguardi raggiunti dalla biotecnologia
cubana) da un giorno all'altro devono essere pagati in dollari. Il paese entra
in un periodo di forte contrazione economica e si vede obbligato a prendere
severe misure di austerità e a riorganizzare l'economia. La realtà è
aggravata dalla recrudescenza del blocco economico da parte degli USA.
Incomincia ben presto il cosiddetto "periodo especial" che terminerà
solo negli ultimi mesi del 1995
1994,
agosto
Provata dalla grave crisi economica aggravata dal blocco, inizia un'altra
ondata di emigrazione cubana verso la Florida, questa volta si zattere
improvvisate e fragili imbarcazioni. L'impossibilità di dialogo fra USA e Cuba
è causa ancora una volta di un costo umano molto alto, tanto che a un certo
punto il governo nordamericano, al contrario di quanto fatto durante
l'emigrazione dal porto di Mariel, ordina ai suoi guardacoste di intercettare i balzeros
cubani e impedir loro di arrivare in Florida
1996
Due piccoli aerei del gruppo anticastrista di Miami Fratelli del riscatto
che da mesi svolgevano un'attività di propaganda e provocazione violando lo
spazio aereo cubano, vengono abbattuti dall'aviazione militare della Fora armata
rivoluzionaria. Cuba è denunciata all'ONU, che però non prende alcun
provvedimento perchè da tempo il governo dell'Avana ha aperto, a sua volta, un
contenzioso contro il governo di Washington che ospita nel suo territorio gruppi
terroristici responsabili di azioni di sabotaggio a Cuba nelle quali sono stati
uccisi già tre militari e alcuni contadini
1996
Il governo USA promulga la legge Helms-Burton che rafforza il blocco e
contempla sanzioni extraterritoriali contro i partner economici di Cuba anche in
altri paesi
1996
Fidel Castro viene fa visita al Papa Giovanni Paolo II in Vaticano. Tra i
due sembra nascere un intesa anche grazie alle aperture che Castro fa alla
chiesa cattolica cubana
1998,
gennaio
Dopo un periodo di organizzazione, Fidel Castro riceve in territorio cubano,
il Papa che dimostra -con il suo gesto- di aprirsi a Cuba e di conseguenza, di
far cessare l'embargo. La visita papale sarà l'inizio di piccole mutazioni
sociali nell'isola ben accettate dall'occidente ma ancora osteggiate dagli USA
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