CULTURA CUBANA


FILM
 

   

 

Tutto sui film che parlano dell'Isla Grande

 

 

 

Regia  Steven Soderbergh
con Demiàn Bichir, Rodrigo Santoro, Benicio Del Toro, Catalina Sandino Moreno, María D. Sosa

Spagna, Francia, USA - 2008

 


Italia, Cuba, Spagna
2006

CHE GUERRIGLIA

Dopo aver contribuito a rovesciare la dittatura di Fulgencio Batista a Cuba, Guevara si sposta verso Africa e poi Sud America per fomentare nuove rivoluzioni, prima di essere catturato fra le montagne della Bolivia.

Regia  Angelo Rizzo. Con Carlos Padrón, Michel Altieri, Enrique Almirante, Roberto Perdomo


Italia, Cuba, Spagna
2006

Cuando la verdad despierta (la sottile linea della verità)

L’Avana, Cuba, 1997. Il giovane italiano Fabio Di Celmo raggiunge l’isola per lavorare con il padre. In quei giorni la capitale è colpita da una serie di attentati che colpiscono i luoghi maggiormente frequentati dai turisti. Proprio in uno di questi attentati il giovane italiano perderà la vita. Un ex agente CIA, fervente anticastrista, Luis Posada Carriles, rivendica a sé l’organizzazione degli attentati, ma gli ordini arrivano da Washington.


Regia Francisco Rodriguez
Con Alexis Valdes, Claudia Rojas, Jorge Herrera, Enrique Molina, Daysi Granados, Emilio Aragon Miliki.


Cuba, Spagna 2004
 

90 millas

E’ un allusione diretta alla distanza che separa la costa di Cuba da quella degli Stati Uniti. Una famiglia cubana lascia il proprio paese illegalmente a bordo di una piccola imbarcazione rustica e passa una tragica odissea mentre attraversa lo stretto della Florida.


Regia Juan Padron

Cuba 1985

Vampiros en la Habana

Uno scienziato perseguitato dalla mafia di Chicago fa un viaggio a Cuba per donare al modo un antidoto per combattere i vampiri.

Regia Benito Zambrano
con
Roberto San Martin, Alberto Joel Garcia Osorio, Yailene Sierra, Tomas Cao Uriza, Zenia MArabel, Marta Calvo, Julie Ladagnous.

Francia, Spagna, Cuba 2005

Habana blues

Due giovani musicisti cubani (uno dei quali con moglie e figli ma in fase critica) hanno l’occasione della loro vita, la possibilità di trasferirsi in Spagna per promuovere un disco. Tramite la musica blues si possono rivivere splendidi momenti habaneri.

Regia Fernando Perez
con
Zaida Castellanos, Laura de la Uz, Elena Bolanos, Jorge Molina

Cuba 1994

Madagascar

Una giovane si scontra con la madre quando le annuncia il desiderio di uscire da Cuba per visitare il Madagascar.

 

Regia Juan Carlos Cremata
con
 Iraida Malberti

Cuba 2005
 

Viva Cuba


Primo film cubano per bambini e non solo con bambini. E’ la storia di due bambini cubani che vivono a Regla, un quartiere al di la della baia dell’Avana, che provengono da famiglie con una differente visione della Rivoluzione e che cercano di impedire la loro amicizia.


Regia Pastor Vega con Daisy Granados, Doren Granados, Marisela Berti, Luis Alberto Garcia, Heron e Hiran Vega

Cuba 1999

Las profecias de Amanda


Amanda, personaggio umile e popolare, possiede sin da bambina il dono della profezia. Durante tutta la sua vita ha provocato l’interesse, ma anche il timore, di maestri, psicologi, giornalisti, amici e familiari. Nel film questi personaggi vengono coinvolti in questa avventura umana ed entrano in relazione con i fenomeni paranormali che Amanda provoca grazie al proprio talento.

 


Regia Alexis Valdes con
Alexis Valdes, Jose Tellez, Yoima Valdes, Alicia Bustamante, Jose Alias

Cuba 2004

Un rey en la Habana


Papito è un giovane attore che vive nel quartiere più pericoloso dell’Avana ed è innamorato di Yoli, una splendida mulatta che conosce sin da piccolo. Sulla volontà di raggiungere il matrimonio si evolve la comica vicenda dei due.

   

Regia  Humberto Solas con Raquel Revuelta, Eslinda Nunez, Adela Legra, Eduardo More, Ramon Brito, Adolfo Llaurado.

Cuba 1968

 

Lucia
Una della pellicole più premate del cinema cubano.
Rappresenta tre storie di donne impegnate nella rivoluzione, tre Lucia una nel 1895, una nel 1933 e l’ultima nel 1960. Lucia è considerato una delle 10 pellicole più importanti del cinema latino americano
Regia Thomas Gutierrez Alea con Sergio Corrieri, Daisy Granados, Eslinda Nunez

Cuba 1962

 

Memorias del subdesarollo

Cuba 1962: Sergio, un borghese che ha deciso di restare a Cuba dopo la rivoluzione vive di una rendita mensile che gli proviene dalle sue proprietà nazionalizzate dallo Stato. Cerca allora di dare un senso alla sua vita e scrive le sue memorie. Nello stesso momento cerca di capire la rivoluzione. Sergio continua a rievocare il passato e a confrontarlo con il presente: la dittatura di Batista, le lotte studentesche, la vittoria della rivoluzione e scopre che i suoi vecchi valori sono crollati.

 

Regia Fernando Perez
con  Laura de la Uz, Raul Paz, Marta del Rio, Herminia Sanchez

Cuba 1991

Hello Hemingway

Si racconta della presenza di Hemingway alla Finca la Vigia e del pescatore Santiago, suo amico e della giovane Laurita che si identifica con il pescatore.
 


Regia Thomas Gutierrez Alea con Salvador Wood, Silvia Planas, Manuel Estanillo, Gaspar Santelises.

Cuba 1964

La muerte de un burocrata

Un operaio modello muore sul lavoro e sua moglie inizia le pratiche per ottenere la pensione. Ha però bisogno della tessera sindacale del marito che è rimasta nelle tasche del defunto e quindi nella tomba. Da qui, tra il comico ed il grottesco, iniziano le vicissitudini del nipote, a cui la donna ha chiesto aiuto per dribblare le avversità burocratiche. Finalmente la morte del burocrata faciliterà la soluzione del problema.

Regia Gerardo Chijona con Vladimir Cruz, Thais Valdes, Enrique Molina, Luis Alberto Garcia

Cuba 1999

Tropicana: un paraiso baio las estrellas


Sissy desidera essere un’artista del Tropicana come sua madre, ma suo padre si oppone a questa idea e non desidera trattare l’argomento.

   
   
   

Regia  Samuele Sbrighi. Con Samuele Sbrighi, Pero Maggiò, Lucia Ceracchi, Barbara Enrichi, Manuela Abrugia, Umberto Bellissimo, Massimo Costa.

Italia
2006

LA VIDA  ES UN CARNAVAL

Gianmaria (Samuele Sbrighi) è un ragazzo romagnolo di circa trent’ anni che vive ancora con la famiglia e sogna di fare l’attore. Un giorno come tanti parte alla volta di Bologna per partecipare ai provini del film di una giovane regista esordiente (Barbara Enrichi): un provino come tanti altri ai quali ha partecipato, ma senza successo. Gianmaria è inconsapevole del fatto che proprio quel provino gli riserverà 2 distinte avventure: la prima è quella cinematografica affrontata insieme ad altri attori, quasi tutti alla prima esperienza, in un film commedia girato a Cuba; la seconda è la scoperta dell’amore grazie a Monica Capri (Lucia Ceracchi), bellissima giovane attrice sull’onda del successo.

Regia e sceneggiatura
Romano Scavolini

Voce narrante
Franco Nero

Italia
2006

LE ULTIME ORE DEL CHE  

Le ultime ore del “Che” parte dall’inizio della vita sociale di Guevara. Didascalie che in pochi minuti ripercorrono le tappe fondamentali della sua vita… “1951. a 23 anni, Ernesto “Che” Guevara attraversa in motocicletta con Alberto Granado l’America Latina. Il viaggio si trasforma nella presa di coscienza delle drammatiche condizioni in cui versano le masse povere del continente… Si laurea in medicina e riparte da Buenos Aires per visitare i lebbrosari della Bolivia, dell’Equador e del Guatemala, ma la caduta del governo socialista di Arbenz, lo spinge a rifugiarsi in Messico. Nel 1955, Hilda Gadea, gli fa consocere Fidel Castro. Il “Che” decide di unirsi al gruppo che si prepara per invadere Cuba, come medico della spedizione. Il 25 novembre 1956 i ribelli sbarcano a Cuba dando inizio all’insurrezione armata contro il dittatore cubano Fulgenxio Batista. In breve il “Che” assume il comando della Seconda Colonna; dopo tre anni di guerriglia i rivoluzionari castristi entrano trionfalmente all’Havana. Il 12 febbraio 1959 il “Che” diventa cittadino cubano. È una leggenda. È nominato Governatore della Banca nazionale e poi Ministro dell’Industria. È considerato il numero due dopo Fidel Castro. Dal 1961 al 1965 teorizza la creazione di “uno, dieci, cento Vietnam” partendo dall’Africa, l’Asia e l’America Latina. Il 4 marzo 1965 il “Che” scompare dalla scena mondiale. Il 3 ottobre Fidel legge la lettera d’addio del “Che”.”
Il “Che” entra clandestinamente in Bolivia nel dicembre del 1966… Per undici mesi da filo da torcere con i suoi uomini alle truppe boliviane, ma quando intervengono gli Stati Uniti è la fine dell’ennesimo sogno. In poco tempo i guerriglieri rimangono in 17 uomini accerchiati dalle forze sovrastanti boliviane. Il “Che” viene catturato ed ucciso in un’esecuzione a sangue freddo che viene ordinata dall’alto (chi?!?). è la fine di un uomo è l’inizio di un mito… Interessante opera di ricostruzione eseguita con perizia e passione da Romano Scavolini, che mette in campo tutta la sua conoscenza cinematografica e storica. Un documentario ineccepibile che conduce con mano salda nelle tragiche ore in una ricostruzione serrata che sale di ritmo con il passare del tempo e l’avvicinarsi dell’esecuzione di Guevara, l’uomo, per poi ritornare su ritmi più bassi ad esecuzione compiuta, di contemplazione del corpo disteso di un uomo che ha fatto parte della Storia del ‘900. Un uomo, ribadiamo, che in qualche modo è stato schiavo del suo mito e non è sopravvissuto al mito, ma che è nel cuore di tutti quelli che amano la libertà

Regia e sceneggiatura
Angelo Longoni


Interpreti
Alessandro Gassman
Gian Marco Tognazzi
Lorena Forteza


Italia/Cuba 1997

FACCIAMO FIESTA!  

Sandro (Alessandro Gassman) e Marco (Gian Marco Tognazzi) sono due italiani che si recano a Cuba per girare un documentario da vendere ad una casa di produzione. Lì, però, conoscono due ragazze che fanno le cameriere in un ristorante. Il colpo di fulmine è immediato. Mentre il ricordo dei pochi affetti lasciati in Italia si sfalda sempre di più al contatto con il calore cubano, i due decidono di restare comprandosi un posto dove mettere su un ristorante. Ma anche a Cuba il pericolo di una truffa è in agguato.

Regia e sceneggiatura
Tomas Gutierrez Alea

Interpreti

Conchita Brando
Carlos  Cruz
Raul  Egeren
Luis Alberto Garcia
Mirtha  Ibarra
Suset Perez Malberti
 


Cuba 1995

 

GUANTANAMERA

Adolfo, dirigente cubano, decide di razionalizzare i trasporti funebri nell'isola iniziando da quello dell'ex stella del musical Georgina, zia della moglie Gina, tornata da poco in patria che spira tra le braccia dell'antico innamorato, Candido, che ha appena il tempo di rivederla. Un'automobile Volga inizia il lungo viaggio che, attraversando i centri principali dell'isola, deve approdare all'Havana. Sulla stessa strada c'è anche il camion di Mariano e del fedele compagno Ramon. Il primo, ingegnere-camionista, ritrova dopo 13 anni Gina la professoressa di cui era innamorato. Durante il lungo viaggio avvengono diverse peripezie: l'automobile al seguito carica una donna che deve partorire d'urgenza, e lo fa a bordo; Mariano e Gina si ritrovano altre due volte ma devono separarsi, quasi sempre a causa delle conquiste del giovane, tra cui una focosa casellante. Tra una tappa e l'altra compaiono camion che fanno da autobus, osterie clandestine e vari generi alimentari di contrabbando, tra cui un maiale ed un tacchino. Offeso da una frase irriguardosa di Adolfo su Georgina, Candido preferisce andare a piedi, e viene soccorso da Mariano, che per recuperare Gina le invia un biglietto di pace tramite Tony, l'autista di Adolfo. La donna, eccitata si compra addirittura un vestito e viene schiaffeggiata dal marito, picchiato a sua volta da Mariano. Ma l'esperimento di Adolfo è sempre meno riuscito: per non ritardare, due bare vengono caricate sulla stessa automobile e vengono scambiate. Mentre Gina e Adolfo litigano, Candido, al vedere un volto barbuto di contadino al posto di quello dell'amata, ha un infarto e muore. Poi Adolfo pronuncia l'orazione funebre per i fedeli amanti su un piedistallo sotto la pioggia, che mette tutti in fuga, rimanendovi bloccato mentre Gina e Mariano si allontanano insieme.

Regia e sceneggiatura
Davide Riondino


Interpreti
Rosa  Blanca Blanco
Bjliana Bosniacovik
Dario  Cassini
Antonio Catania
Conrado Coule
Vladimir Cruz
Gianni Fantoni
Noremi Garcia
Sabina Guzzanti
David Riondino


Italia/Cuba 1996

 

CUBA LIBRE (velocipede ai tropici)

In occasione del festival del cinema dell'Avana, alcuni italiani partono per l'isola caraibica. David gira con una telecamera, ha in mente di realizzare un film ispirato ad un parallelismo tra la Roma del dopoguerra, quella di Ladri di biciclette, e l'odierna Avana. Antonio è fotografato e vuole realizzare un servizio su un paio di scarpe con la modella Tatiana. Monica va a portare ai ragazzi delle elementari quaderni raccolti in Italia da organizzazioni volontarie. Un anziano poeta, con la giovane assistente Elisabetta, compie, in occasione del compleanno, un viaggio alla ricerca dei luoghi amati in gioventù, da Hemingway alla rivoluzione. Il commerciante Paolo sente il richiamo di una vita diversa e pensa di non fare più ritorno in Italia. David conosce un adolescente, al cui fratello maggiore viene rubata la bicicletta, e così la vicenda del famoso film italiano sembra subito riprendere vita. Monica, affascinata dalla figura del Che Guevara, crede di rivederlo in un intellettuale che la conquista ma che poi si rivela un impostore. David pensa che dopotutto l'idea del film è ormai superata, e a poco a poco tutti fanno ritorno a casa.

Regia e sceneggiatura
Tomas Gutierrez Alea

Interpreti
Joel Angelino
Vladimir Cruz
Francisco Gattorno
Mirta Ibarra Jorge Peruggoria
Marylin Solaya

Cuba 1992

 

FRAGOLA&CIOCCOLATO

Avana, 1979. David, uno studente cubano militante castrista, che identifica gli omosessuali come "spie del capitalismo", reduce da una recente delusione amorosa con la disinibita Vivian - a caccia unicamente di sesso e denaro - viene avvicinato, mentre si trova sconvolto e amareggiato in un bar, da Diego, un intellettuale colto in procinto di allestire una mostra d'arte, che cerca di adescarlo con smaccati atteggiamenti omosessuali. David rifiuta infastidito; poi attratto dalla possibilità di leggere opere d'autore, proibite dal regime, e ascoltare musiche altrettanto introvabili, comincia a frequentare Diego e a restare affascinato, non certo dalla sua realtà di "gay", quanto dalla sua cultura di "libero pensatore" nei confronti del castrismo, costrittivo e acritico in cui è cresciuto. Per non compromettersi di fronte alla cultura chiusa e discriminatoria dell'isola, David esige da Diego di ritenerlo in pubblico uno sconosciuto, di non rivolgergli il saluto e di non infastidirlo, neppure in privato, con vezzeggiativi effeminati. Per il resto lo tratta da peri, seppur con crescente ammirazione per la varietà e l'anticonformismo dei suoi interessi culturali, l'ospitabilità, l'assenza di avidità di denaro, la cordialità disinteressata nei confronti di Nancy, una vicina di casa, ufficialmente "vigilante" per conto del regime, in realtà delusa dall'ideologia e in preda a momenti depressivi che la portano a tentativi di suicidio. Da uno di questi tentativi viene salvata proprio da Diego e David, che si fa donatore di sangue al Pronto Soccorso per richiamarla in vita. Indotta dallo stesso Diego, Nancy - che si è affezionata a David - gli offre la prima esperienza sessuale, che lo libererà dalla cocente delusione procuratagli da Vivian, ma anche dalle limitazioni imposte in pubblico a Diego, fino a testimoniargli con un virile abbraccio la propria amicizia, quando questi decide di lasciare Cuba, per sottrarsi alla persecuzione politica per la propria condizione di "diverso".

Regia e sceneggiatura
Wim Wenders


Interpreti
Ry Cooder                 
Ibrahim Ferrer           
Ruben Gonzales Eliades                           Ochoa Omara Portuondo              
Compay Segundo


Germania/Usa 1999

 

 

BUENA VISTA SOCIAL CLUB

Ry Cooder, musicista americano, ha avvicinato all'Avana un gruppo di cantanti e musicisti cubani di età compresa tra gli       80 e i 92 anni. Li fa parlare, suonare, cantare, e poi, sull'onda   dei ricordi e dell'entusiasmo, li convince a partecipare ad una tournée. Ecco due concerti eseguiti davanti ad un pubblico sempre entusiasta: ad Amsterdam, in Olanda, e a New York, alla Carnegie Hall dove molti del gruppo arrivano per la prima volta   e si fermano ad osservare con meraviglia i grattacieli e il traffico caotico. Anche Cooder parla del proprio amore per la musica cubana. Poi tutti si ritrovano in sala di registrazione, tra impegni seri e momenti di divertimento.

 

sceneggiatura
Roberto Massari

Italia 1994

 


VITA DI ERNESTO CHE GUEVARA

Film storico, nel vero senso del termine, in cui molti ritroveranno passaggi significativi della propria giovinezza e qualcuno anche delle ragioni in più per continuare a sentirsi giovane. Un film che attraverso le musiche, le immagini, le parole, ci restituisce l'atmosfera ed il fascino di un' epoca.

Italia 1996


CITTA' MUSICALI: L'AVANA

Un viaggio affascinante nei luoghi della musica. Il documentario Heiniken ha una durata di 56 minuti.

 

Regia  
Fernando Perez


Interpreti
Luis Alberto Garcia, Isabel Santos, Coralita Veloz


 

 

CUBA 2000

 

LA VIDA ES UN SILBAR

 

Uno dei più provocatori film di produzione cubana ed una delle più premiate pellicole. La storia: tre in cerca di felicità. Una giovane ballerina ninfomane, una donna matura con un segreto nel suo passato ed un giovane inadattato.

Italia 1995 CITTA' DEL MONDO: L'AVANA

Il documentario (De Agostini editore) visita meticolosamente i luoghi ed i passaggi di una capitale non troppo nascosta. La visione, sempre istruttiva, è suggerita soprattutto a tutti coloro che non conoscono gli aspetti architettonici e monumentali dell'Avana.

 

Regia  
Corrado Colombo


Interpreti

Linda Batista


 

 

ITALIA 2002

 

ENCANTADO

In seguito ad un misterioso incidente aereo, in cui scompare un giovane italiano da anni residente all'Avana, dall'Italia arriva Andrea, il fratello, intenzionato a fare luce sulla tragica scomparsa. L'impatto con la realta' cubana e' scioccante cosi' come l'incontro con la moglie del fratello, ALMA. La donna si esibisce in un locale notturno, Il Trocadero, e sembra avere una relazione con Thomas,un tedesco molto potente che a Cuba gestisce un contrabbando di farmaci. Per Andrea e' facile rendersi conto di come il fratello possa essere stato eliminato perche' ritenuto scomodo per i traffici illegali favoriti dall'embargo. Nella sua indagine lo guida il commissario Zequeira, che in seguito ad una vicenda personale (la morte della moglie) vuole fermare Thomas e i suoi loschi affari. Andrea e' attratto da Alma, anche se non capisce la sua personalita' enigmatica e contradittoria: Femme Fatale di notte e benefattrice in un orfanotrofio di giorno.

Regia  
Juan Carlos Tabio
Interpreti
 
Vladimir Cruz (Emilio), Tahimi Alvarino (Jaqueline), Jorge Perugorria (Rolando), Alina Rodriguez (Regla), Saturnino Garcia (Avelino), Antonio Valerio (Antonio),Noel Garcia.

CUBA 2000
 

LISTA DE ESPERA

In una stazione di autobus sperduta nella campagna cubana, molte persone sono in preoccupata attesa. Le corriere che arrivano sono già piene e non si fermano, e quella in dotazione alla stazione é rotta da tempo. C'è chi aspetta da giorni e nel frattempo ha avuto modo di conoscersi, litigare, discutere. Emilio, giovane ingegnere, e Jacqueline simpatizzano: lui sta tornando a Santiago, dopo la delusione per alcune mancate occasioni di lavoro, lei è diretta all'Avana per sposarsi e poi partire per la Spagna. Quando ormai è chiaro che è inutile aspettare nuovi passaggi, i presenti intravedono come unica possibilità quella di rimettere in piedi la corriera di dotazione. Se ne occupa Rolando, che è cieco, ma sembra conoscere bene i motori. Fernandez, il responsabile della stazione, dà il benestare, mentre un piccolo burocrate presente protesta l'impossibilità di procedere in assenza di ordini dalla capitale. Mentre i lavori proseguono, il gruppo comincia a pensare anche ad altre attività: si trovano nuove risorse per il cibo; si ristrutturano le altre parti della stazione, le pareti, le stanze, la biblioteca. Si avviano relazioni tra Fernandez e Regla, che conosce bene le erbe, e tra due ragazzi, mentre un'anziana coppia ritrova vivacità. Quando arriva il fidanzato di Jacqueline, lei non lo segue e rimane nella sua nuova casa. La stazione è piena di vita, di colori, di arte, e nessuno vuole andare via. Ma a questo punto Emilio si sveglia. E' passata la prima notte, e tutti hanno avuto una specie di sogno collettivo. La corriera non funziona, arriva un furgone e chi può vi sale in fretta. Il fidanzato di Jacqueline arriva con un fuoristrada, e i due vanno via insieme. Sulla strada per Santiago, Emilio in una nuova stazione sente chiedere "Chi é l'ultimo?". 


Rai 1996
 

TURISTI PER CASO: CUBA

 

E' uno dei primi viaggi della coppia Syusy Blady e Patrizio Roversi e, come tale, ancora dimostra il suo entusiasmo e tutta la sua genuinità a dispetto delle ultime performance dei ns. due reporter.  Oltre ai paesaggi ed alle immagini (veramente belle), c'è da constatare la visita turistica e poco turistica nel contempo, di una Cuba nel pieno del suo splendore di turismo italiano.

Rai 1998
CUBA: ALLA SCOPERTA DELL'ISOLA MISTERIOSA

E' un documentario che tratta della Santeria, la religione sincretica cubana. Per soli appassionati e cultori.

sceneggiatura
Ansano Giannarelli

Italia 1996

 


CUBA E IL CHE

Una produzione dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio a cura di Ansano Giannarelli. Sono spiegati e ripercorsi i rapporti tra l'isola di Cuba ed il suo eroe Ernesto Che Guevara.

sceneggiatura
Gianni Minà

Italia 1997

 


FIDEL RACCONTA IL CHE

Famosa intervista di Gianni Minà al lider maximo, Fidel Castro, soprattutto rievocativa di tutti gli aspetti pubblici di Guevara. Esce fuori la verità patinata che Fidel ha sempre esposto.

 

 

 

Rai 1998

 

LA RELIGIONE A CUBA

Documentario sulla Santeria cubana trasmesso dalla Rai.

 

sceneggiatura
Miro Jafisco

LA HABANA PERLA DEI CARAIBI

Cuba è un paese tutto da scoprire e da capire. Certamente non basta un solo viaggio per comprenderne i valori e le essenze. Chi è stato a Cuba più di una volta ed ha attraversato l'isola dall'Avana a Santiago, visitando le verdeggianti regioni dell'interno, ha sicuramente assaporato il controverso contenuto di questo paese, frutto delle complessità delle etnie, fedi, riti e tradizioni che convivono nel suo territorio.

Rai 1998  

GIORNATA CHE GUEVARA

In due video, la registrazione della giornata dedicata dalla Rai al guerrigliero eroico Ernesto Che Guevara. Storia, racconti, interviste, brani famosi ed inediti, per una completa indagine sul personaggio, lo statista, l'uomo Che.

sceneggiatura
Gianni Minà

Italia 1997

 


CHE GUEVARA 30 ANNI DOPO

Il comandante Guevara nei ricordi di Pombo e Urbano, scampati all'ultima battaglia del Che, della Quebrada del Yuro. Testimonianze inedite e riferimenti ai diari dei due compagni di guerriglia di Guevara.

Regia  

Arne Glimcher

Interpreti
Armand Assante   Antonio Banderas Cathy Moriarty             

Usa 1993

 


MAMBO KINGS

Nel 1952, approfittando dell'infatuazione degli americani per il Mambo - un ballo scatenato ed eccitante - i due fratelli Cesar e Nestor Castillo lasciano l'Avana e raggiungono New York, con un nutrito repertorio di canzoni Mambo, appassionate e traboccanti di sentimento. Per sopravvivere, Cesar e Nestor lavorano di giorno in un grande mattatoio. Di notte si dedicano alla composizione ed esecuzione delle loro musiche, esibendosi con la loro band anche in locali infimi, pur di sfondare. Notati, vengono progressivamente sommersi da proposte e offerte di lavoro. L'intraprendenza del maggiore, Cesar - che alterna con disinvoltura musica e avventure amorose - molto protettivo e attento nei confronti del fratello, stenta a coinvolgere Nestor, sempre in preda alla malinconia per la delusione del suo amore per Maria, la fidanzata che all'Avana ha sposato un altro. Un'improvvisa passione per la graziosa Dolores Fuentes riesce a distogliere momentaneamente Nestor dal proprio abbattimento e a renderlo più vivace coprotagonista del trionfi del fratello. Dopo le nozze con Dolores e la nascita di un figlio, Nestor è ripreso dalla nostalgia per la propria terra e dal rimpianto per Maria, che riversa appassionatamente nelle note di "Beautiful Maria of my soul" una canzone che ottiene un immediato successo e suscita la gelosia di Dolores. Poi plagiato dal boss Fernando Perez, Nestor tenta di sottrarsi al predominio di Cesar ma muore in un incidente d'auto. Disperato Cesar, dopo una crisi superata con il valido aiuto di Dolores, accetta, in memoria di Nestor, di cantare in pubblico la sua canzone.

Regia  
Sydney Pollack


Interpreti
Dion Anderson 
Alan Arkin    
Fred Asparagus   
Baby Hernandez 
Tomas Milian 
Giovanna Bonelli        
Lise Cutter 


 

 

USA 1990

 


HAVANA

 

Nel dicembre del 1958 durante il regime del dittatore Fulgencio Batista l'Avana è piena di ricchi turisti americani: alberghi lussuosi e case da gioco fanno affari; il potere si regge solo su torture, sparizioni e delitti; il popolo soffre e in molti centri del Paese già gli insorti, seguaci del rivoluzionario Fidel Castro, hanno la meglio. In questa situazione Jack Weil - giocatore d'azzardo - è arrivato all'Avana per giocare ancora una volta soprattutto nell'appariscente locale di Joe Volpi, il più noto fra i gestori della città. Sul traghetto Miami-l'Avana Weil ha cercato di aiutare una bella donna, Roberta Duran, intenzionata a sbarcare con l'auto aiuti per i guerriglieri (armi e radio). Durante un ricevimento Jack ha modo di rivedere Roberta, della quale si è innamorato, ignorando che essa è la moglie del ricchissimo proprietario terriero Arturo Duran, che in segreto opera come luogotenente di Castro. Quando però Roberta viene arrestata e il marito è dato dalla stampa come morto, Jack, per liberare e poi conquistare la donna, non esita ad affrontare, spacciandosi come agente della CIA e mescolando astuzie ed ingenuità, gli sgherri di Batista comandati dall'obeso colonnello Menocal. Tra Jack e Roberta, persone diversissime, la relazione sentimentale procede fino a quando Weil scopre che Arturo è ancora vivo. Emotivamente coinvolto, Jack, corrompendo Menocal, riesce a liberare Arturo e, rinunciando al suo amore per Roberta, consente all'indomabile donna di riunirsi al marito.

Regia e sceneggiatura
Richard Dindo 



Francia 1994


ERNESTO CHE GUEVARA: IL DIARIO DI BOLIVIA

L'ultimo scritto del Che, il suo diario boliviano, riproposto e filmato per farci rivivere gli ultimi drammatici momenti del Che.

Regia e sceneggiatura
Teresita Gomez  



Cuba 1995


IL CHE: L'AMORE, LA POLITICA, LA RIVOLTA

Realizzato sulla traccia del libro Ernesto Che Guevara: l'amore, la politica, la rivolta a cura di Liliana Bucellini ed edito in Italia da Zelig editore, che narra la vita di questo personaggio dalla sua nascita fino al suo assassinio in Bolivia. Filmati inediti tratti dall'archivio della Repubblica di Cuba e filmati girati nel maggio '94 nella Cuba di oggi.

Regia  
Richard Lester


Interpreti
Brooke Adams     
Martin Balsam 
Sean Connery
Danny de la Paz


GB 1980


CUBA

 

Il maggiore Roger Dapes, ufficiale inglese esperto in controrivoluzione per conto di 'governi legittimi' giunge nel 1959 a Cuba, ingaggiato dal generale Bello per combattere Fidel Castro. Intanto, altri stranieri sono giunti nell'isola per scopi colonialisti. Robert incontra intanto Alexandra Lopez, sua ex amante ed ora moglie del capitano Juan de Pulido. Il maggiore assiste ad una decisa azione dei castristi e finisce con lo schierarsi dalla loro parte, non prima di aver recuperato l'amore della sua compagna.


Regia:
Walter Salles


Interpreti:
Gael Garcia Bernal
Rodrido de la Serna
Mia Maestro

USA/GERMANIA/GB 2004

I DIARI DELLA MOTOCICLETTA

Nel 1952, due giovani argentini, Ernesto Guevara e Alberto Granado, si misero in viaggio per scoprire la vera America Latina. Ernesto, 23 anni, è uno studente in medicina specializzando in leprologia, e Alberto, 29 anni, è un biochimico. Il film segue i due giovani mentre scoprono la complessa e ricca topografia umana del continente latinoamericano.


 

Regia:
Oliver Stone


Interpreti:
Fidel Castro - Oliver Stone
 

USA/SPAGNA 2003

IL COMANDANTE

Il documentario-intervista su Fidel Castro, storico comunista dell'isola cubana, non è stato nemmeno diffuso negli Stati Uniti, fosse anche per mezzo della tv via cavo. E questo sicuramente dispiace un po'. Innanzitutto per l'operazione di censura in sé, ma anche perché Comandante è forse il film più lucido e intellettualmente onesto del regista di JFK.Il cinema di Stone è sempre stato politico. Ma qui l'approccio è radicalmente diverso: bisogna fare i conti con un presente, drammatizzarlo per quel pochissimo che si riesce a fare e prendere tutto il resto come "realtà", come manifestazione presente di un vissuto. Sebbene all'inizio il regista di New York sembri cedere ad  un'"operazione nostalgia", infarcendo il girato con immagini di repertorio, quest'impressione si smorza subito. Le immagini storiche, che hanno svolto la funzione di cappello introduttivo, generando il climax filmico adatto, lasciano il posto all'esplorazione visiva, quasi corporale, della figura di Castro. La tensione narrativa viene, da qui in poi, mantenuta con una asincronicità dei vari audio, che creano dei vuoti e dei tagli sonori che alimentano il climax inizialmente generato. Stone si presta a condividere, seppur (giustamente) in misura minore, lo spazio visivo  e così fa gran parte della sua troupe. Non nasconde così gli operatori, dandoci modo di assorbire certi primi piani duri e segmentati con la previa inquadratura dell'operatore che sta effettuando la ripresa. E proprio quest'affinità ideologico-culturale, che viene messa in discussione da un tipo di riprese che sono tutt'altro che prone alla figura di  Castro, ma che allo stesso tempo racchiudono Fidel e Stone in  fraterni abbracci, che rende Comandante forse il lavoro più lucido e coerente degli ultimi anni di attività del regista newyorkese, tanto schierato quanto sincero nella messa in scena di un'intervista-tributo, che alla fine della fiera, non fa altro che umanizzare un po' una figura già storica. La frase: "..Se non avesse vinto se ne starebbe seduto su una panchina a parlare della rivoluzione?" "No…sarei morto."


 

 

 

 

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