LA CUBA DI GIN

 

GINO DONE' PARO


 

Nell’archivio storico della FAR (Forze Armate Rivoluzionarie) a Cuba vi è un dossier su Gino Donè Paro, (l’unico italiano, anzi l’unico europeo) che partecipò alla rivoluzione cubana negli anni 50 … Di due anni più anziano di Fidel Castro Ruz, l’italiano Gino Donè Paro nacque il 18 maggio 1924 nel Comune di  Monastier, nella Regione del Veneto, in Provincia di Treviso, a nord della laguna veneziana e vicino a Venezia.

Frequenta le scuole professionali, e poi a 20 anni diventa partigiano combattente nella laguna veneziana... Poi, finita la guerra, emigra nel continente americano stanziandosi a Cuba passando prima per il Canada … Nel 1951 lavora all'Avana come tecnico carpentiere alla costruzione della Grande Plaza Civica della capitale (la quale come noto è poi stata ribattezzata successivamente “Plaza de la Revoluciòn”).

Qui nel 1952 Gino si fidanza con Norma Turino Guerra, una giovane cubana rivoluzionaria abitante nella antica città di Trinidad (la quale è amica della giovane rivoluzionaria Aleida March, futura seconda moglie di “Che” Guevara) con la quale entreranno due anni dopo nel nuovissimo movimento rivoluzionario castrista  “26 Luglio”, definito con la sigla “M-26-7”  (dalla data dell’assalto alla Caserma Moncada del 26 Luglio 1953).

Nel 1953 Gino e Norma si sposano ... Nel 1954 Gino riceve l’ordine dal “M-26-7” di portare clandestinamente gruppi di giovani cubani (e pacchi di dollari) a Città del Messico, dove è atteso da Fidel, qui esiliato dopo l’assalto alla Moncada di Santiago e dopo due anni di prigione all’Isola dei Pini … (Gino in Messico diventa molto amico del giovane medico argentino Ernesto “Che” Guevara de la Serna).

Gino, con alle spalle l’esperienza combattente partigiana, collabora negli addestramenti militari in Messico… E alla fine di novembre del 1956 parte dal Porto di Tuxpan tra gli 82 patrioti del famoso battello Granma…   Sulla barca, il grado militare di Gino è quello di tenente del Terzo Plotone comandato dal capitano Raúl, fratello di Fidel … Quindi Gino risulta essere nel gruppo dei promotori della spedizione del “Granma”.

Dopo lo sbarco presso Niquero, vicino al Pico Turchino, nella Sierra Maestra Orientale Cubana, e dopo la decimazione subita dai soldati dell’esercito batistiano, Gino torna clandestinamente a Santa Clara dove nel Natale 1956 partecipa ad azioni di sabotaggio contro postazioni militari assieme ad Aleida March… Ma nel gennaio 1957 riceve l’ordine di andare in clandestinità all’estero salpando con una barca da Trinidad…

Nel 1995, alla Fiera Turistica di Varadero, il Comandante Jesús Sérgio Montané Oropésa, “moncadista e granmista” (da sempre amico e assistente di Fidel) durante una breve intervista con Gianfranco Ginestri, disse di lui: "Gino era il più adulto, il più serio, il più disciplinato; dopo la vittoria non ha mai cercato privilegi; ha preferito diventare (anzi, rimanere) un giramondo; ogni tanto ci telefoniamo e ci vediamo a Cuba". L’ultima volta che Gino è andato a Cuba, ospite del suo amico Jesùs, è stato in occasione delle celebrazioni del 40° dello sbarco del Granma. Ma ora che Jesùs è morto (nel 1999) chissà se ci tornerà ancora. Gli 82 del Granma erano 78 cubani più un Italiano (Gino), un messicano (Alfonso), un domenicano (Ramon), e un argentino (“Che” Guevara). E oggi Gino è uno dei pochissimi “granmisti” viventi. Su Gino ha già scritto il quotidiano veneziano “La Nuova Venezia”, alcuni anni or sono. Tramite le nipoti e pronipoti che vivono in Veneto, Gino è in contatto con Gianfranco Ginestri detto “Gin” (giornalista e storico bolognese, segretario di redazione della rivista italiana di studi storici "Che Guevara") della Fondazione Italiana Ernesto "Che" Guevara, presieduta da Roberto Massari di Bolsena. (In Italia si chiama Gino Donè; ma a Cuba lo chiamano Gino Donè Paro: pure col cognome materno). Ma prima del suo 80° compleanno (2004) ha promesso una intervista a “Gin”,  per la suddetta rivista.

Nel 2005 si è recato a Cuba per incontrare i suoi amici espedizionarios durante le riprese per la realizzazione del documentario "Cuba libre",una coproduzione italo - cubana realizzata dalla torinese Lib Lab e dalla cubana Mundo Latino. Durante le riprese, il 26 luglio durante i festeggiamenti del ricordo della presa della Moncada, dopo 50 anni ha potuto riincontrare e abbracciare il suo comandante Fidel Castro (come si vede nel film). nel 2006 a Bologna, è diventato socio onorario del locale circolo dell’Ass-Italia-Cuba.  Nel 2006 si è recato spesso a Cuba, per partecipare alle celebrazioni del 50° del Desembarco del Granma.
Nel 2007 è ritornato a Cuba a dicembre per la prima del documentario che è stato trasmesso dalla televisione cubana per l'anniversario del 50° del Desembarco del Granma proprio il giorno 2 dicembre 2007 (e replicato negli anniversari 2008 e 2009; vedi link qui sotto)

cliccando poi sopra la riga della MESA REDONDA del 3 dicembre 2009

Più che un triste funerale è stata una festa popolare a salutare il pomeriggio del 27 marzo 2008 la salma del partigiano granmista veneziano 83.enne GINO DONÈ PARO, nella sala delle cerimonie del cimitero di Spinea Veneziana.

Più volte è stata intonata coralmente "Bella Ciao", ed è stato proiettato il film "GINO DONÈ PARO: UN ITALIANO PER FIDEL", applauditissimo dai 200 compagni presenti e da vari giornalisti, fotografi, cameramen, editori, scrittori, registi, sindacalisti, partigiani, autorità, dirigenti della ASS-ITALIA-CUBA e della FONDAZIONE GUEVARA, di cui GINO faceva parte.

I saluti ufficiali sono stati letti dai consiglieri della Ambasciata Cubana, Geraldo Soler e Jorge Sosa, dal presidente nazionale della Ass-Italia-Cuba, Sergio Marinoni, dalla dirigente del Circolo Italia-Cuba di Venezia, Giuliana Grando, dai partigiani dell'Anpi del Veneto, e da autorità locali.  Le ceneri di Gino sono state poi consegnate alla nipote Silvana Carnio, la quale aveva prima ringraziato tutti i presenti proponendo un brindisi con rum cubano.

In ricordo del compagno GINO DONÈ PARO, al termine della cerimonia, ogni partecipante ha preso una rosa rossa dalle quattro corone inviate da FIDEL, da RAUL, dai GRANMISTI e dalla AMBASCIATA CUBANA.

 

Capitoli:

SPIGOLATURE. CURIOSITA'.ANEDDOTI. PERSONAGGI

Di seguito pubblichiamo alcuni saggi.

Colombo Gino Donè Paro Tamara Bunke Cuba capodanno
carnevale

pensionati stranieri a Cuba

agriturismo e volontariato il Tropicana
Calvino Hatuey la sera a Cayo Coco Mantua


 

info@siporcuba.it

 HyperCounter