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HOLGUIN
Provincia orientale
dove coesistono catene montuose e verdi pianure, è ricca di giacimenti
minerari tanto che il nichel è la sua principale risorsa.
Capoluogo della regione è Holguin (300.000 ab. circa), "città dei
parchi" e, a parte il suo centro storico ovviamente coloniale, per il
resto è una città dall'impianto urbanistico moderno e funzionale.
La provincia è altresì famosa perché sulla sua costa (nel golfo di
Bariay) Cristoforo Colombo sbarcò per la prima volta il 28 ottobre 1942.
A quei tempi la zona era abitata dagli indios Tainos in un villaggio
chiamato Cubanacan.
La provincia è delimitata
dall'Oceano Atlantico e dalle province di Las Tunas, Guantanamo, Granma
e Santiago de Cuba e ospita sia massicci montagnosi (Gruppo Sagua,
Gruppo Maniabon, la Sierra del Nipe e la Sierra del Cristal) che da aree
pianeggianti. E' bagnata da alcuni fiumi importanti come il Nipe, il
Tacajo, il Gibara, il Mayarì, il Sagua e il Moa (quest'ultimo in parte
sotterraneo). Le spiagge più significative sono: Cayo Saetia, Cayo
Bariay, Cayo Narajo, Cayo Mambì, Estero de la Piedra, Estero Ciego,
Puerto Rico, Playa Guardalavaca.
Prodotto principale è la canna da zucchero coltivata nella zona e
trasformata grazie a 10 moderni zuccherifici, anche se per l'economia
cubana, la risorsa più importante della provincia è il nichel, di cui
Cuba possiede il 10% delle riserve mondiali.
La città di
Holguin fu fondata nel 1523 dal conquistador spagnolo Garcia de
Holguin, con nome di San Isidoro de Holguin. Però, solo dopo la
Rivoluzione, il centro abitato ha avuto un deciso sviluppo urbano.
Città moderna, quindi, ma che conserva alcune tracce dell'architettura
spagnola soprattutto nella piazza del centro storico.
L'impianto si compone di due principali strade parallele che congiungono
tre piazze nelle quali si trovano i principali edifici con monumenti e
musei.
Affascinanti i panorami ammirabili dai belvedere Mirador de Mayabe
e Mirador de La Cruz.
Da vedere:
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Mirador de
Mayabe situato nella periferia orientale di
Holguin. Si ammira il panorama della città e della valle di Mayabe che
ospita foreste di palme reali e coltivazioni di frutti tropicali
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Mirador de
La Cruz situato alla periferia occidentale
e, che nel maggio 1790 venne piantata una croce che viene ricordata
ogni anno con varie commemorazioni.
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Parco
Calixto Garcia piazza del centro città, che
ospita ancora alcuni edifici dell'era coloniale. La piazza forma un
parco delimitato dalle vie principali e, al cui centro, si erge la
statua del generale Calixto Garcia, eroe delle guerre di indipendenza.
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Museo
storico provinciale (Calle 198). Costruito
nel 19°secolo in stile neoclassico con un bel patio moresco. Annovera
cinque sale tematiche a partire dalla prima dedicata alla cultura
precolombiana. Si conserva la Hacha de Holguin un'ascia rituale
in pietra che porta scolpita in rilievo una figura umana e che è
divenuta il simbolo della città. Il reperto risale a circa 1000 anni
fa e appartenne agli indiani Tainos
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Museo di
storia naturale (Calle Maceo 129) Museo
dedicato allo scienziato De La Torre conserva circa 7000 esemplari di
flora e fauna caraibica
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Museo casa
natale di Calixto Garcia (Calle Mirò 456)
casa di Garcia, trasformata in museo, che espone documenti e
testimonianze che riguardano il generale, combattente delle guerre di
indipendenza
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Casa della
Trova (Calle Maceo) Luogo di raduno dei
"trovatori" della provincia che promuovono incontri musicali
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Catedral de
San Isidoro (Calle Libertad) Eretta nel 1720
Da vedere
(dintorni):
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Mayarì
(100.000 ab. circa) Città fondata nel 1757 e
la seconda città più antica di questa provincia si trova a 100 km a
est del capoluogo. Interessante è il centro storico risalente
all'epoca coloniale.Nel territorio del municipio si possono visitare i
Farallones de Seboruco un importante sito archeologico situato
in una grotta e risalente all'epoca degli indios Tainos.
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Playa Bariay
(50 km a nord di Holguin) vicina alla più
nota Playa Guardalavaca, questo luogo è famoso perché Colombo, nel
1942, sbarcò per la prima volta. L'evento è ricordato da un monumento
dedicato all'esploratore genovese e costruito in occasione del 500°
anniversario. Nei dintorni anche un interessante ricostruzione di un
villaggio Tainos, come museo all'aperto,a testimonianza della cultura
precolombiana dell'isola
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Playa
Guardalavaca (50 km a nord di Holguin) Una
delle spiagge migliori dell'isola, con 4 km di sabbia bianchissima
calette e minuscole baie circondate da una lussureggiante vegetazione.
Importanti alcuni siti per le immersioni subacquee
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Playa Don
Lino (50 km a nord di Holguin) Vicina a
Guardalavaca è una piccola spiaggetta ma molto attraente
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Acquario
della Marina Bahia Naranjo (50 km a nord di
Holguin) Centro nautico attrezzato per la pesca in superficie, ospita
un diving centre. Dispone anche di un acquario con spettacoli di leoni
marini e delfini ammaestrati
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Banes-Necropoli di Chorro de Maita (90 km a
est di Holguin) La più grande necropoli di Cuba dove, a partire dal
1976 sono stati riportati alla luce scheletri e reperti archeologici
della civiltà precolombiana
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Gibara-Museo
storico (Calle Indipendenza 27) A 30 km nord
di Holguin la cittadina di Gibara ospita un Museo che espone la storia
del paese e del suo territorio da Colombo ai giorni nostri
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Gibara-Museo
dell'ambiente cubano del XIX secolo (Calle
Indipendenza 27) Esposizione particolare di oggetti che vanno dall'età
coloniale ai giorni nostri
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Gibara-Museo
delle scienze naturali (Calle Indipendenza
27) Intitolato allo scienziato Fernandez de la Vara ospita, in nove
saloni, una vasta collezione della fauna dell'isola
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Banes-Museo
indocubano Banì (90 km a est di Holguin) Il
più importante di tutta l'isola fra quelli specializzati in cultura
precolombiana. Nelle sue quattro sale ospita numerosi reperti della
civiltà Tainos recuperati nella provincia di Holguin
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