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Al Jazeera ha
ricevuto una sorellina in America latina.
Michel Collon è uno dei suoi consulenti...
"TeleSur, è molto di più che l'anti-CNN"
Al Jazeera sta per ricevere
una sorellina : TeleSur,
la nuova rete televisiva del continente latino. Inoltre questa rete
anti-CNN
avrà la possibilità di essere ricevuta anche in Europa e nell'Africa del
Nord. In che modo potrà rivoluzionare il panorama mediatico? Abbiamo
domandato questo a Michel Collon, una delle trenta personalità
internazionali chiamate a far parte come suoi consulenti...
(Traduzione di Curzio Bettio di
Soccorso Popolare di Padova)
Katrien de Muynck
Un'altra catena televisiva, quando nel
mondo ne esistono già 35.000; era proprio necessario ed importante?
Michel Collon.
Volete una prova della sua importanza ? Ancor prima della nascita di
TeleSur,
il Congresso degli Stati Uniti ha votato una legge che autorizzava a
opporsi le sue emissioni. I campioni della "libertà di espressione"
hanno il terrore di perdere il loro monopolio sull'informazione.
K.de M.
Monopolio USA? In America
Latina?
M.C.
Proprio così. Dovunque voi
andiate in questo continente, non potrete sfuggire a questo tipo di
"informazione made in USA". Di conseguenza, la
CNN
diffusa dappertutto, in inglese e in spagnolo. Per non parlare delle
emittenti commerciali private con enormi e potenti mezzi finanziari,
grazie alla pubblicità fornita loro dalle multinazionali, che
schiacciano il panorama mediatico con programmi che abbrutiscono ed una
informazione copia conforme delle agenzie Statunitensi.
Bisogna sapere
che queste grandi catene televisive
sono dirette da affaristi super
ricchi e legati strettamente agli Stati Uniti. Esempio : Gustavo
Cisneros, uno dei dieci uomini più ricchi dell'America latina, (Procafe,
Pizza Hut, Coca Cola, fast food, télécoms...), è anche uno dei grandi
imprenditori dei media. Collegato con la multinazionale USA AOL Time
Warner (principale gruppo mediatico nel mondo), Cisneros controlla 150
catene in 20 paesi! Ed è membro del Council of Foreign Relations-
Commissione per le Relazioni con l'Estero, senza dubbio il gruppo più
importante dove si prendono strategicamente le decisioni politiche degli
USA. Cisneros frequenta la crema delle multinazionali, ma anche banditi
politici come Dick Cheney, Rice, Kissinger e qualche ex direttore della
CIA : Carlucci, Gates, Bush padre, Woolsey, Deutch...
K.de M.
Questo comporta forzatamente
una informazione allineata sulle posizioni degli Stati Uniti?
M.C.
Certamente, i suoi giornalisti non hanno alcuna libertà. Come hanno dato
copertura informativa al Venezuela? Questo paese conosce una effettiva
rivoluzione sociale con Hugo Chavez : i denari del petrolio (si tratta
del quarto esportatore mondiale di petrolio !) non vanno più nelle
tasche delle multinazionali ma vengono usati per programmi sociali:
programmi contro l'analfabetismo, per la sanità, più nessuno è privato
delle cure per la salute, ogni bambino riceve da mangiare. Il vecchio
regime, sostenuto dall'Occidente, aveva lasciato nel paese l'80% di
poveri, a fianco di fortune colossali.
Di colpo, Bush e la borghesia del Venezuela - per ristabilire i loro
privilegi - non pensano che a rovesciare Chavez. Ma Chavez beneficia di
un enorme sostegno popolare, guadagna consensi ad ogni elezione.
Pensiamo al colpo di stato CIA del 2002 : alcuni generali traditori
avevano rimpiazzato Chavez con...il padrone dei padroni. Ma il popolo è
disceso nelle strade, ed è stata la dittatura la più breve della Storia:
due giorni! Di questo colpo di stato, i media privati sono stati
complici attivi, manipolando le immagini di una manifestazione per far
credere che Chavez aveva fatto sparare sulla folla, quando a sparare
erano stati i golpisti. Una rete televisiva privata aveva registrato
addirittura il proclama dei golpisti.
Inoltre si hanno altri esempi inimmaginabili di disinformazione.
K.de M.
Si parla poco del Venezuela...
M.C.
É veramente uno scandalo
che i mezzi di informazione di
massa Statunitensi, ma anche quelli Europei, passino sotto silenzio
queste magnifiche realizzazioni sociali. Questo silenzio consente di
mandare in replica la propaganda di guerra di Bush :
"Chavez è un demagogo populista, forse
sostiene i narco-trafficanti colombiani, e... bla-bla-bla".
Ecco le nuove "armi di distruzione di massa!".
K.de M.
Per gli Europei, cosa può
rappresentare TeleSur
?
M.C.
Una chance per spezzare il monopolio mediatico. Inoltre, una possibilità
di scoprire l'appassionante evolversi delle situazioni in America latina
che fanno pendere la bilancia a sinistra. Governi progressisti eletti in
Argentina, in Uruguay, in Brasile. Grandi lotte in Bolivia e in Equador.
Questo continente sta virando a sinistra e perciò Bush si trova nelle
peste, dato che questo cambia i rapporti di forza mondiali.
Salvo qualche raro reportage, noi siamo informati molto male ! Prendiamo
la Bolivia, ricca di gas naturale, ma gli stessi suoi abitanti pagano il
metro cubo di gas molto più caro di come lo pagano le multinazionali, ed
in particolare quelle europee. E molto di recente, ho visto su
Arte
un reportage scandaloso : solo pochi istanti su Evo Morales, il leader
dei poveri, ma solo per affermare, senza prove, che si trattava di un
incompetente. Poi, una lungagnata sul « migliore » candidato alle
prossime elezioni presidenziali: il padrone, l'uomo più ricco di La Paz
!
Là in fondo, nell'America del Sud si nasconde il ruolo nefasto delle
nostre multinazionali. In Colombia, l'amianto della ditta belga Eternit
appesta i fiumi e le genti. All'interno degli stessi stabilimenti, ci
sono soldati e prigioni. Tutto questo si vede sulla
CNN
? Vi viene spiegato come Bush e Blair bramano le ricchezze dell'Amazzonia
(acqua, biodiversità, ecc.) e pretendono di "internazionalizzare" questo
territorio? Alla fine, è anche possibile una guerra contro il Brasile !
K.de M.
Qual'è il suo ruolo come
consulente?
M.C.
L'équipe
TeleSur,
come Chavez d'altronde, è molto curiosa, molto desiderosa di apprendere
analisi ed esperienze realizzate nel mondo. Perciò si attendono
suggerimenti, suggestioni e critiche. La mia funzione è quella di
segnalare in modo particolare films, reportages e documentari che
avranno la possibilità di essere diffusi.
TeleSur
non ha l'intendimento di ripiegarsi sull'America latina. Io credo che
fra non molto tempo, se arriverà a sviluppare una rete di corrispondenti
da tutto il mondo e di gruppi di appoggio alla sua diffusione,
TeleSur
potrà giocare un ruolo maggiore per sviluppare una contro-informazione,
una alternativa mediatica mondiale.
TELESUR :
- 4 paesi fondatori: Venezuela,
Argentina, Uruguay, Cuba. Appoggio del Brasile.
- Motto : « Il nostro Nord, è il
Sud !».
- 45% : informazioni,
interviste, testimonianze. 55% : films, documentari, programmi di
culture popolari.
- Copertura : America latina e del Nord. En Europa : Fréquence: 11534
Mhz Polarisation V FEC: ¾ Symbol Rate : 27.500 MS/sec
- Consiglieri: Danny Glover (attore, regista), F.Solanas (cineasta),
Morais (scrittore), i giornalisti Tariq Ali (G-B), Ignacio Ramonet (France),
Michel Collon (Belgique), etc.
- Contatto :
contactenos@telesurtv.net
« Solo con i nostri occhi » :
Jorge Enrique Botero, giornalista colombiano, direttore dei servizi
informativi di TeleSur : « Noi
osserveremo l'America latina solo con i nostri occhi. I media
internazionali guardano al nostro continente in modo distorto, pieni di
pregiudizio e di luoghi comuni. La Colombia, ad esempio, viene presa in
considerazione solo sulle tematiche del narco-traffico o del conflitto
armato. In questi media possiamo ritrovare quasi sempre le stesse fonti,
le stesse voci. Com'è possibile che l'America latina, così diversa e
così ricca, venga interpretata, messa in luce e commentata da un nucleo
così ristretto di fonti?»
Che ne sapete voi ?
Vanessa Stojilkovic si è recata in Venezuela per girarvi un film. La
regista ha presentato al Presidente Chavez e ai responsabili venezuelani
dei media un « video-marciapiede (con interviste a passanti) » (15')
realizzato in Belgio: « Che ne
pensate del Venezuela ? »
Edificante ! Le persone non sono proprio al corrente che il petrolio è
la ricchezza del paese e che è per questo che Bush non accetta Chavez.
Quando viene loro indicato che il denaro ricavato dal petrolio viene
messo al servizio dei poveri, la maggior parte, tutti sono curiosi di
saperne di più. E dimostrano rincrescimento di essere male informati
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