OTTOBRE
1965 - OTTOBRE 1980:
La nascita
di tre giornali cubani
GUSTAVO BECERRA – speciale per
SiporCuba
• Ottobre è mese
di fatti di grande importanza nella storia della stampa scritta cubana.
In questo mese sono stati fondati i quotidiani Granma, Juventud Rebelde
e la Tribuna de la Habana.
Il primo è
l’organo ufficiale del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba -
PCC - nato il 3 ottobre; il secondo è il quotidiano dei giovani
comunisti della UJC nato il 21 ottobre dello stesso anno e il terzo è
l’organo del Comitato Provinciale del PCC della capitale e fu creato il
7 ottobre del 1980.
Granma: “...símbolo
del nostro concetto rivoluzionario e del nostro cammino” (Fidel)
Quel 3 ottobre di
40 anni fa non verrà mai cancellato dalla storia di Cuba. Nell’ex Teatro
Chaplin - oggi Karl Marx – Fidel lesse la lettera di commiato di Che
Guevara e annunciò l’adozione del nome Partito Comunista di Cuba per l’organizzazion
d’avanguardia della Rivoluzione cubana, con la costituzione del primo
Comitato Centrale e la creazione del quotidiano Granma come organo
ufficiale, partendo dalla fusione dei quotidiano Hoy e di Revolución. La
prima edizione del nuovo quotidiano fu stampata il giorno dopo, 4
ottobre.
Partito Comunista
non era solo un nome per un’organizzazione, ma significava la maturità
di un processo e il consolidamento della sua avanguardia politica.
Presentando i
membri del quel Comitato Centrale, Fidel sottolineò: “Non esiste
episodio eroico nella storia della nostra Patria degli ultimi anni che
non sia rappresentata qui; non esiste sacrificio, combattimento,
prodezza militare e civile, eroica o creatrice che non sia
rappresentata; non c’è settore rivoluzionario o sociale che non sia
rappresentato.
L’anno dopo, in
febbraio, durante la Conferenza Tricontinentale che si svolse all’Avana,
nacque Granma Internacional, dapprima come riassunto inglese di Granma,
poi come riassunto settimanale del quotidiano e infine con la sua
concezione attuale, stampato in quattro lingue settimanalmente
(spagnolo, inglese, francese e portoghese ) e in italiano e tedesco ogni
mese. Oggi si stampa mensilemente anche in turco.
Granma
internacional ha edizioni digitali quotidiane in tutte queste lingue e
assieme a quello di Granma è il sito più visitato della stampa cubana in
Internet, nella rete.
Lo scorso 4
ottobre il membro del Burò Politico del PCC, Estebaán Lazo, ha
sottolineato il prestigio ottenuto da Granma in questi 40 anni poiché in
tutte le sue diverse edizioni è sempre stato scudo e spada della
Rivoluzione.
Juventud Rebelde:
"... un quotidiano destinato fondamentalmente alla gioventù ”
(Fidel)
Il 21 ottobre,
diciotto giorni dopo quell’atto memorabile, nello stadio Pedro Marrero
dell’Avana, durante la cerimonia del 5º Anniversario dei Primi Giochi
Sportivi Nazionali, Fidel annunciò la creazione d’un nuovo quotidiano
che aveva come precedenti la rivista Mella e Il diario de la Tarde e che
doveva raccogliere e continuare le tradizioni di lotta e d’esempio della
stampa cubana per i giovani.
Il nome Juventud
Rebelde sorse durante un dibattito del Comandante in Capo con un gruppo
di militanti della UJC e il primo numero circolò il 22 ottobre del 1965.
JR cominciò come
giornale della sera all’Avana e della mattina nel resto dell’Isola con
due edizioni, la prima per l’interno e la seconda per la capitale (
*ricordate Paese Sera?).
Il giornale, in
una tappa, ebbe un gran numero di collaboratori, realizzatori,
disegnatori, che uniti a quelli de El Pionero, un’altra pubblicazione
degli studenti, permisero la stampa di vari supplementi come El Sable o
il culturale El Caimán Barbuto, che poi divenne un giornale
indipendente.
El Sable fu poi
sostituito da La Chicharra che ebbe una breve vita perchè il 25
febbraio del ‘69 si cominciò a pubblicare il Dedeté, con una redazione
di umoristi formati in JR.
Per il quotidiano
della UJC, nel 1977, si creò l’inserto Somos Jovenes, che diventò
indipendente in poco tempo come il settimanale Opciones, con carattere
finanziario, economico, culturale e turistico.
Nel settembre del
1990 il detto “periodo speciale” dovuto alla scomparsa del campo
socialista nell’Europa dell’ est e il rafforzamento del blocco degli USA
provocarono una drastica riduzione di disponibilità della carta e di
altre risorse e così JR diventò settimanale e circolava le domeniche.
DDT si pubblicava nell’ultima pagina di JR. Oggi il giornale della UJC
ha ristabilito la sua edizione quotidiana da martedì a domenica.
Tribuna de La
Habana: “… non solo un desiderio, ma una vera necessità, perchè
nella città ci sono gli organi nazionali che però non si possono
dedicare con profondità ai problemi della provincia in particolare... (
Julio Camacho Aguilera, primo segretario del PCC dell’epoca, nella
capitale)
Quella necessità
fu discussa nel seno della Segreteria del Burò Politico del PCC e lo
stesso Fidel disse, dopo aver ascoltato tutti gli argomenti : “ Bene,
vediamo, se la provincia ha interesse ad avere un suo quotidiano,
diamole l’opportunità! Quel che dobbiamo fare è scegliere un nome e
lasciare che abbia il suo quotidiano!”
Così nacque il 7
ottobre del 1980 l’organo del PCC all’Avana: La Tribuna de la Habana.
L’impresa era una
vera sfida perchè non era una provincia qualsiasi, ma la capitale
dell’Isola, dove si concentrava il 60 % delle attività economiche, il
cuore della avita sociale e culturale della nazione.
Questo giornale ha
subito i problemi della crisi economica originata con il detto “periodo
speciale” e il 5 gennaio del 1992 si cominciò a stamparlo solamente la
domenica come il resto dei giornali provinciali di Cuba.
Nell’ottobre di
quest’anno Granma e Juventud Rebelde hanno compiuto 40 anni e la Tribuna
dell’Avana 25.
I lavoratori di
tutte e tre le pubblicazioni ne hanno approfittato non solo per fare il
punto, ma anche per perfezionare il giornalismo rivoluzionario che diede
loro vita. •
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