PASSAPORTO: è necessario
disporre di un passaporto valido per l'intera durata del soggiorno.
Per entrare a Cuba i cittadini italiani devono esibire il passaporto e
un documento chiamato ‘carta turistica’ (tarjeta de turista). Chi
prenota un viaggio organizzato riceverà la carta insieme agli altri
documenti di viaggio. Chi viaggia per conto proprio può ottenerla
attraverso un’agenzia di viaggi o l’ufficio della compagnia aerea presso
la quale acquista il biglietto, oppure rivolgendosi a un consolato
cubano (presso i consolati cubani di Roma e Milano la carta turistica
viene emessa dietro presentazione del passaporto e costa circa 20 euro).
Questo documento è richiesto a tutti i viaggiatori, bambini compresi.
Il numero di passaporto riportato sulla carta turistica deve
corrispondere al numero del passaporto che utilizzerete per viaggiare.
La carta turistica permette un soggiorno di quattro settimane, che può
essere esteso per altre quattro senza difficoltà dietro il pagamento di
una tassa. Per il governo cubano la carta turistica è soltanto un mezzo
per raccogliere denaro; una volta entrati nel paese non vi verrà mai
chiesto di esibirla, a meno che non cerchiate di estendere il permesso
di soggiorno presso un ufficio immigrazione.
CAMBIO: La moneta ufficiale è
il peso cubano (segue il cambio del dollaro USA), ma gli scambi
avvengono appunto, in dollari statunitensi. Fate attenzione! Il peso
cubano NON è convertibile e, normalmente, non é utilizzato dai turisti i
quali, appunto utilizzano dollari USA oppure il Peso convertibile che,
però, ha solo validità a Cuba e lo stesso valore del dollaro. Diffidate
da eventuali cambiavalute che potreste incontrare e che vi potrebbero
propinare un cambio fra dollari USA e pesos cubani, dandovi però non
quelli "turistici" (che equivalgono al $) ma la loro valuta nazionale,
di circa 23 volte in meno il valore che credete di cambiare.
AMBASCIATE:
l’ambasciata di Cuba in Italia si trova in
Via Licinia 7, 00153 Roma; tel. 06 571 72 41, fax 574 54 45. Il
consolato è in Via Arco 4, 20121 Milano; tel. 02 86 61 67, fax 805 48
26.
PATENTE DI GUIDA:
per noleggiare un’auto a Cuba è sufficiente
la patente italiana.
TELEFONO: Si passa quasi sempre
per un centralino, anche se per l'Italia c'è la teleselezione
(119+39+numero abbonato. Le chiamate sono alquanto costose. Più
conveniente acquistare le tessere telefoniche internazionali funzionanti
solo su cabine abilitate a comunicazioni verso l'estero (piuttosto
frequenti nelle grandi località). Tim, Omnitel, Wind e Blu hanno aperto
un roaming con Cuba, per cui è possibile telefonare e ricevere sul
proprio cellulare, dopo aver contratto questo tipo di servizio con il
proprio gestore telefonico. E' bene prendere informazioni circa la
tariffa che si paga (molto cara!).
CLIMA: tropicale, con
temperature tra 25 e 30 gradi. La stagione secca va da Novembre ad
Aprile, mentre il resto dell'anno vi è parecchia umidità e forti, ma
brevi, rovesci temporaleschi.
LINGUA: ufficiale lo spagnolo.
L'inglese e l'italiano sono abbastanza diffusi.
ORA LOCALE: meno 6 ore rispetto
all'Italia.
ELETTRICITA': 110 volts. Dal
momento che le prese di corrente sono di tipo americano, occorre un
adattatore per le nostre spine.
SHOPPING: Le "tiendas" per i
turisti, sono fornite non solo di tutti gli articoli occorrenti in
vacanza (generi di necessità ecc.), ma anche dagli immancabili souvenir.
Per acquisti di sigari, gli stessi possono essere effettuati dentro
fabbriche specializzate (si evitano fregature), così come per il famoso
ron cubano.
DIVERTIMENTI: Nelle principali
località balneari, esiste la possibilità di praticare tutti gli sport
acquatici (vela, pesca d'altura. surf, moto d'acqua, paracadute
ascensionale ecc.), ma in tutta Cuba il divertimento non manca: musica e
balli presso discoteche e ritrovi (alcuni esclusivamente a beneficio dei
turisti) sono così diffusi che non c'è che l'imbarazzo della scelta.
RELIGIONE: La maggioranza della
popolazione crede e pratica il sincretismo, che è una religione che
miscela quella cattolica a riti africani importati ai tempi degli
schiavi.
CARTE DI CREDITO: Sono
accettate carte di credito che non siano collegate agli USA (tipo
American Express), come la Visa e la Mastercard.
ABBIGLIAMENTO: Informale. Da
considerare il fatto che si sta ai tropici e, quindi, difficilmente si
useranno giacca e cravatta. Comodo un golfino per le serate più umide ed
un kway per ripararsi da eventuali acquazzoni.
CUCINA: La cucina cubana è
soprattutto d'origine creola, pur derivando dalla tradizione spagnola ed
africana e propone piatti semplici a base di prodotti locali. Per i
turisti, il pesce (gamberoni, aragoste, pargo ecc.) cucinato in tutti i
modi, è di rigore. Apprezzabile anche la cucina casalinga eventualmente
degustabile presso qualche paladares, che propone anche il Congrì
(piatto misto di carne, fagioli, riso, banane); il Fufù -di origine
africana- a base di zucche e banane. Ottimi e deliziosi i frutti
tropicali. Buona la birra nazionale ed il famoso ron.
VACCINAZIONI: Nessuna. Lo
status di sanità pubblica è al di sopra alla media, per cui, in caso di
necessità, non ci sono grandi problemi di trovare personale altamente
qualificato. E' bene, come d'uso, portare con se eventuali medicine
personali, così come, un repellente antizanzara. L'AIDS è decisamente
controllato e poco diffuso, anche se è bene, prendere le dovute
precauzioni.
COSA PORTARE CON VOI:Sapone
di Marsiglia che potete utilizzare per lavarvi e per lavare la
biancheria, occupando poco spazio. Mollette per il bucato tenendo
in considerazione il fatto che, in alcuni periodi, l'umidità é alta e
pertanto gli abiti ci mettono molto per asciugarsi. Abiti vecchi
che, una volta utilizzati a Cuba, li potete regalare. Guida turistica,
ce ne sono di diverse fatture. Vi suggeriamo, comunque, di leggerla
prima della partenza per essere un pò consapevoli di cosa vedere e fare.
MANCE: Tenete conto che un
cubano che lavora, percepisce uno stipendio di circa 15 dollari mentre
un disoccupato prende un sussidio di 3. Ovvio supporre che molti cubani,
data la scarsa differenza, preferisce non lavorare ma relazionarsi con i
turisti per guadagnare (o elemosinare) soldi e regali. Molti di loro
propineranno storie di fame e miseria, in realtà non é così. Ricordatevi
che un motto cubano è "Un hombre que trabaja pierde tiempo precioso" (un
uomo che lavora perde tempo prezioso). Le mance, sono ovviamente, ben
accette in cambio di piccoli favori che potreste ricevere e, ovvie,
all'interno di complessi turistici come alberghi e ristoranti.
AEROPORTO: 18 km da L'Avana e
15 da Santiago de Cuba. Ricordatevi di tenere 25$ per pagare le tasse
aeroportuali prima di fare il ceck-in del volo di rientro.
PERIODO MIGLIORE:
La stagione fresca, da fine novembre a metà
aprile, e in particolare da metà febbraio, è la migliore sia per un
viaggio a Cuba che per una vacanza al mare. La temperatura è mite, con
massime tra i 26 e i 29 gradi, e quella del mare oscilla attorno ai
25/27 °C. Le piogge sono scarse, 3-6 giorni al mese, e di poca entità, e
bassa l'umidità. Da maggio a ottobre è molto caldo e umido. Tenete conto
che nella costa sud-orientale e medie di temperatura sono ci circa 6/7
°C più elevate rispetto a quella nord-occidentale.
DA EVITARE:Girare
con molti soldi (20 dollari sono già molti soldi a Cuba) e il passaporto
in tasca. Non è intelligente, soprattutto per chi si ubriaca facilmente
e perde la testa. A Cuba è facile sia l'una che l'altra cosa. Fate
sempre attenzione: molti turisti spogliati di tutto fanno la fila alle
rispettive ambasciate alla disperata ricerca di aiuto.
Per stare più tranquilli ed essere, in qualche modo, protetti dai
trafficoni, fatevi mostrare il documento di identità (carnet) e
copiatene o fingete di farlo nome e i vari indirizzi presenti. Ogni
cubano è obbligato a portare il proprio documento di identità per i
controlli (frequentissimi) della polizia.
È vietato fotografare persone in uniforme, stabilimenti militari ed
edifici pubblici (aeroporti, ponti ecc.).
Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite molto
severamente già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di
droga (fino a 30 anni di detenzione); può essere inflitta la pena
capitale.
Gli stranieri coinvolti in incidenti stradali con vittime o morti non
possono lasciare il Paese durante tutta la durata dell'inchiesta e del
processo, che possono protrarsi per mesi, quindi fate più attenzione che
altrove.
COME MUOVERSI: Per essere
liberi (anche a seconda della tipologia del vostro soggiorno) è d'uso
noleggiare una macchina. In alternativa i taxi pubblici (turistaxi) o i
particular, prestando bene attenzione e concordando in anticipo il
prezzo.
MANGIARE E DORMIRE: I Paladares
anche se hanno alzato i prezzi (non rendendoli sempre un'alternativa
più economica ai ristoranti) sono le alternative ai circuiti turistici.
Questi ristoranti casalinghi vi riserveranno molte sorprese, ma
chiedete prima il costo del pasto. I pranzi cucinati dalle famiglie dove
si dorme sono la proposta sicuramente più conveniente, anche se non
sempre sono legali e occorre avvertirli prima affinché possano
procurarsi al mercato nero il cibo necessario.
L'albergo peggiore, e per peggiore intendo poco pulito e con servizi
scadenti, non costa meno di 50 US$ per notte, senza nemmeno la prima
colazione. C'è invece una grande scelta di cuarto particular, camere
private con due o più letti, nonché di case e ville favolose, tutte
contrattabili in luogo e volta per volta. La tariffa è bassa in
confronto all'albergo, ed eccezionalmente economica se si è in diversi.
Le case private sono comode anche per fare colazione o cena.
Può comportare qualche rischio affittare una casa non regolare, ma
sappiatevi regolare a seconda del luogo. Quelle autorizzate si
riconoscono per una grande A rossa o blu fuori la porta.
VACCINAZIONI:
per entrare a Cuba non sono richieste
vaccinazioni particolari. Si consiglia però di vaccinarsi contro
l’epatite A e B e contro il tifo.
RISCHI SANITARI:
dengue,epatite A, tifo.
FARMACIA DA VIAGGIO: è bene portarsi
dietro una piccola ed essenziale dotazione di medicinali. Ecco un elenco
di ciò che potrebbe esservi utile:
Aspirina o Tachipirina per febbre e dolori.
Antistaminici (Polaramin, Zirtec) - utili come decongestionanti per
raffreddori allergici, orticaria e allergie. Gli antistaminici possono
provocare sonnolenza e interagire con l’alcol, quindi vanno assunti con
cautela. Se possibile, sceglietene uno che avete già utilizzato in
passato e che conoscete bene.
Un prodotto tipo Xamamina o Transcop - per prevenire il mal d'aria o
d'auto.
Antibiotici - utili se viaggiate in zone isolate, ma devono essere
acquistati con la ricetta medica, che dovete portare con voi.
Preparati a base di caolino (Kao Pront) o di loperamide (Imodium,
Dissenten) - per alleviare i sintomi della diarrea, e a base di
metaclopramide (Plasil) - contro la nausea e il vomito.
Antibiotici intestinali (Bimixin, Normix, Rifacol) - per curare forme
serie di diarrea del viaggiatore.
Soluzioni reidratanti - per il trattamento della diarrea grave,
particolarmente importanti se viaggiate con bambini.
Antisettici, mercurocromo e polveri antibiotiche o altri spray secchi
del genere - per disinfettare tagli e graffi.
Una pomata antistaminica (Fargan, Polaramin) - per calmare irritazioni e
prurito dovuti a morsi o punture di insetti.
Complessi multivitaminici - da assumere durante i lunghi spostamenti,
quando l’assunzione di vitamine ai pasti può essere insufficiente.
Garze e cerotti - per piccole ferite.
Polveri antimicotiche - per i piedi e l'inguine.
Forbici, pinzette e un termometro (ricordate che i termometri al
mercurio sono proibiti da alcune linee aeree).
Insettifughi (Autan Extreme), creme protettive e lozioni per il sole,
creme contro le screpolature e compresse o soluzioni per disinfettare
l'acqua (Steridrolo, Amuchina).
Siringhe sterili per qualsiasi emergenza (di cui almeno una
sufficientemente grande per un eventuale prelievo per l'esame del
sangue; quelle usate normalmente per le iniezioni sono troppo piccole).