STORIA

L’anniversario della nascita di  Camilo
 

 

 

 

 

di Gianfranco Ginestri

 

“K-100-Fuegos”: così si firmava scherzosamente (era un tipo sempre allegro, burlone e sorridente) il Comandante Camilo Cienfuegos Gorriaran, liberatore de L’Avana, assieme a Che Guevara, dopo la fuga del dittatore Batista, il 1° Gennaio del 1959.

Nato nel popolare quartiere Lawton della capitale, il 6 febbraio del 1932 (di 4 anni più giovane del “Che” e 6 anni più giovane di Fidel), da ragazzo, Camilo era stato sarto-operaio assieme ai genitori e redattore del giornale antifascista avanero “Lidice” col fratello maggiore Osmany.

Emigrò ventenne negli Stati Uniti dove si sposò con l’infermiera salvadoregna Isabel Blandòn. Dagli Usa, nel maggio 1956, raggiunse Fidel a Città del Messico per essere arruolato nella spedizione degli 82 partigiani antibatistiani che partirono per Cuba col battello Granma nel novembre-dicembre 1956.

Successivamente Camilo si distinse per il suo enorme coraggio sulla Sierra Maestra Cubana nel biennio 1957-58: da soldato semplice in poco tempo diventò comandante di una delle più ardite colonne dell’Esercito Ribelle: la n. “2” dedicata ad Antonio Maceo.