Arcore (MI ),
presso circolo ARCI “Blob”, Via Casati, 31
22/23 novembre ‘03,
Convegno nazionale (inizio ore 10,00)
23 novembre ’03
manifestazione (ore 11,30 Stazione FF.SS.,
p.le Martiri della Libertà)
Il
circolo di Arcore, dell’Associazione
Nazionale d’Amicizia Italia Cuba che aderisce al coordinamento nazionale
28 giugno “Difendiamo Cuba”, ti invita a partecipare al convegno e
manifestazione su Cuba.
La
rinnovata escalation dell’amministrazione Bush contro Cuba, deve
preoccupare e mobilitare tutte le forze progressiste nel mondo. Dopo
aver scatenato una guerra illegale contro l’Iraq alla "ricerca
di armi di distruzione di massa" che nessuno
è riuscito a trovare, adesso l’amministrazione USA rivolge la stessa
accusa e adotta nuove misure aggressive contro Cuba tese a rovesciarne
il governo. Il rischio di un’escalation contro
questa isola orgogliosa della propria indipendenza, rischia di
essere agevolato dalle posizioni assunte dall’Unione Europea, Presidente
di turno Berlusconi, e dai governi di Spagna, Italia e Francia in modo
particolare.
Prendendo
a pretesto le misure coercitive prese dalle autorità cubane, i governi
dell’Unione Europea sembrano aver accettato una nuova Dottrina Monroe
che vede l’Europa dare carta bianca agli Stati Uniti contro Cuba in
cambio di maggiori spazi di azione in teatri
geopolitici ritenuti più importanti per l’Unione Europea come Balcani e
Medio Oriente.
Questa
situazione crea le condizioni internazionali per un’aggressione contro
Cuba. I movimenti e gli intellettuali progressisti europei possono
permetterlo?
Intellettuali e forze politiche europee hanno espresso critiche alla
decisione delle autorità cubane di colpire duramente quello che
definiscono il "fronte interno"
dell’aggressione statunitense. In alcuni paesi ed in alcuni casi queste
critiche sono state strumentalizzate per
agevolare lo schieramento dell’Unione Europea al fianco degli Stati
Uniti nel blocco contro Cuba. Su questo si segnalano ripensamenti
importanti e positivi come quello del Premio
Nobel Josè Saramago e di Noam Chomsky ma anche posizioni preoccupanti
come quelle espresse dagli organizzatori francesi del prossimo Forum
Sociale Europeo a Parigi.
Chi non
riesce a comprendere o sottovaluta lo sviluppo degli avvenimenti intorno
a Cuba alla luce di quanto avvenuto già in Iraq, deve oggi confrontarsi
con il pericolo che il patrimonio politico, storico, morale
rappresentato da Cuba possa essere annichilito dall’escalation della
guerra preventiva.
Va dunque
trovata una sintesi tra il punto di vista di ognuno e la realtà.
Le associazioni che in questi mesi hanno dato vita a
numerose e riuscite iniziative in solidarietà con Cuba, invitano a
trovare questo minimo denominatore comune nell’impedire che l’Italia e
l’Unione Europea si rendano complici del blocco economico e della
politica aggressiva degli Stati Uniti contro Cuba. Sul resto dei
problemi posti dalla realtà di Cuba c’è necessità di portare più a fondo
il confronto e l’elaborazione tra le forze politiche e culturali nel
nostro e negli altri paesi.
Di questo
intendiamo discutere in un convegno che abbiamo organizzato per i
prossimi 22 e 23 novembre in una località altamente
simbolica: Arcore.
La scelta
del luogo non è casuale, perché vogliamo che la voce di chi non vuole
vedere l’Italia rendersi complice dell’escalation contro Cuba giunga
chiara e forte a chi ha trascinato il paese dentro il sistema di guerra
degli Stati Uniti.
Contiamo
sul tuo interesse e partecipazione a questo momento di confronto,
discussione che sappia portare alla luce i
singoli punti di vista ma anche confrontarli in una cornice di
consapevolezza comune dei problemi che ci troviamo ad affrontare in una
fase storica critica e inquietante come quella che stiamo vivendo.
Domenica
23/11 dopo conclusione convegno, ore 11,30 P.zale Stazione FF.SS. Arcore(P.zale
Martiri della Libertà) manifestazione/corteo per le strade
di Arcore.
Per
far giungere chiaro e forte il messaggio delle associazioni di
solidarietà con Cuba al premier Berlusconi attuale presidente
dell'Unione
Europea: "No alla complicità dell'Italia e dell'Unione Europea con il
blocco economico e la politica aggressiva degli Stati Uniti contro
Cuba".
SONO
INVITATI A DISCUTERNE LE FORZE POLITICHE E SINDACALI,
LE ASSOCIAZIONI CULTURALI, COLLETTIVI ED I
CITTADINI
Coordinamento della associazioni del 28
giugno
Info: 065110757- 02680862-
3470162717 Per informazioni e-mail:
cuba28giugno@libero.it
Relatori
Convegno:
Dennis
Guzman (Presidente Centro Studi Europeo di Cuba); Pettinari, Minnucci (D.S.);
Bulgarelli (Verdi); Jacopo Venier (PDCI); Grassi, Sorini, Migliore
(PRC); Vivarelli (regista); Don Massimo Nevola (sacerdote); Don
Vitaliano Della Sala (sacerdote); Michele Capuano (segretario di
Democrazia Popolare); Foresti (Presidente Italia Cuba); Maurizio Galvani
(Il Manifesto); G.Minà (giornalista – in
attesa di conferma) ed altri relatori che devono confermare l’adesione.
Sabato 22/11 ore 22,15
FIESTA CUBANA
musica latina e dance, animazione, conduce
D.J. Vega (per non partecipanti al convegno ingresso sottoscrizione,
tesserati Arci con tessera gratutito)
Banchetto
Italia Cuba, cocktail, birra cubana, sigari, …a gozar con ritmo y
solidariedad
Servizio
ristorazione etnico Kurdo ore 13/fine (panini kebab, ore 19,30 cena con
piatto unico kurdo)
E’
gradita, non obbligatoria, la conferma di
partecipazione al convegno entro 19/11/03 al cellulare: Franco
3470162717.
Circolo
Arcore – Brianza, Associazione Nazionale di
Amicizia Italia-Cuba Via Casati,31- Arcore