SPECIALE 50° ANNIVERSARIO 26
luglio
PREPARATIVI
Dietro intensi
preparativi un ridotto numero di giovani rivoluzionari comandati per
l'avvocato Fidel Castro Ruz si lanciò all'assalto del Quartiere Moncada,
seconda forza militare di Cuba, il 26 Luglio di 1953.
Un anno e mezzo
prima, il 10 marzo di 1952, fu abbattuto mediante un Colpo di Stato il
governo di Carlos Prío Socarrás ed assunto il controllo del paese per
Fulgencio Batista e Zaldívar chi immediatamente abrogò le Garanzie
Costituzionali e Sociali ed impiantò un regime di obbrobrio con quello
visto buono degli Stati Uniti dell'America.
Ricordando il fatto,
il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, disse il 26 di Luglio di 1967:
"Né le armi, né
l'esperienza e neanche i fattori fortuiti accompagnarono a quello primo
sforzo che significò l'inizio di una strada che non dovrebbe
abbandonare mai.... Significò la strada che aprì per il paese
rivoluzionario la conquista del potere.
E quella
caratteristica essenziale della nostra Rivoluzione: la fiducia del paese
in se stesso, la fede del paese nella sua causa, la convinzione
che non ci sarebbe difficoltà, per grande che sia che non riusciamo
vincere; che non ci sarà strada, per difficile che sia che non siamo
capaci di seguire fino al fine."
"Ricordare i momenti
di avversità è buono, ricordare i minuti in cui le realtà presenti non
erano più che sonni è buono; ricordare il sacrificio che sono
costate le vittorie è buono perché c'insegna, perché ci dice che durante
il tragitto dei paesi niente è facile; c'insegna che i paesi per
conquistare i suoi aneliti devono sacrificarsi e lottare molto duramente
e che i paesi non possono scoraggiarsi nell'avversità, e che i
rivoluzionario non possono scoraggiarsi nell'avversità e chi perseverano
trionfano...
I paesi che non
tremano davanti al prezzo che debbano pagare per la sua libertà, per la
sua dignità, per la giustizia, per la sua felicità, hanno diritto alla
libertà, al progresso, hanno diritto alla dignità."
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