LE
MOSTRE D’ARTE IMPORTANTI: UN DISCENDENTE DI ITALIANI A CUBA E DUE
CUBANI IN ITALIA
L’Unione Europea
e il Governo Berlusconi non riescono a interrompere gli scambi
culturali tra i due paesi- Cuba e Italia - ma anzi provocano
reazioni contrarie alle loro imposizioni, molto positive, di
ribellione a questo brutale e vendicativo gesto in stile nazi
-fascista. La cultura non ha limiti o frontiere è un linguaggio
internazionale e gli artisti veri, i progressisti, si danno la mano
e non ascoltano le direttive di caporioni pieni di boria e di
menzogne che sono interessati solamente alle proprie poltrone e ai
propri privilegi e che molto spesso sono “davvero” lontani da quella
cultura che vorrebbero cancellare, per non dire di peggio...
“Fuori dal
Fuoco” di Eduardo Esposito (non fuori dal gioco, si raccomanda)...
è la sua ultima esposizione.
Eduardo lo
conosco da tanti anni e sono stata la prima giornalista straniera
che ha scritto di lui, della sua arte, della sua fantasia. Eduardo è
giovane, simpatico, un biondo capellone come si diceva una volta,
orgoglioso del nonno calabrese e il nome è tutto un programma.
È un “quasi autodidatta” di grande successo, molto stimato a Cuba e
con una carriera ricca e complessa alle spalle. I suoi quadri si
trovano in molte collezioni fisse in vari paesi come Spagna, Stati
Uniti, Colombia, Svizzera, Puerto Rico, Argentina, Portogallo...
In
realtà Eduardo, che è nato all’Avana nel 1964 ed è fotografo si è
lasciato attirare irresistibilmente dalla pittura, cioè dalla sua
pittura fantasiosa ed è uno che dipinge su ogni cosa...
Ha esposto molte
volte a New Orleans e a San Francisco in importanti gallerie e
centri d’arte, ha partecipato a manifestazioni internazionali.
In Italia ha presentato le sue opere a Bari, alla “Fiera
internazionale d’arte contemporanea Expo Arte 22”, nel marzo del
2001; a Lecce nel giugno dello stesso anno ha esposto in “Artistica
internazionale”; a Udine alla “Fiera Internazionale d’arte moderna
e contemporanea”; in Sardegna nel 1999, in “L’arte nella nostra
isola”. Eduardo Esposito è uno degli inventori dell’Arte
sull’autostrada” una iniziativa che ha avuto molto successo a Cuba.
Un gruppo di
famosi artisti cubani, come Fabelo, Del Toro, Choco, Kcho e molti
altri hanno seguito Eduardo nella sua fantasiosa iniziativa ed hanno
inventato un laboratorio pubblico, con l’appoggio dello storiografo
della capitale, Eusebio Leal. Gli artisti riuniti in un grande
cortile dell’Avana coloniale .hanno dipinto le proprie ed altre
macchine e hanno girato un documentario sul proprio lavoro, i
commenti della popolazione, la curiosità suscitata, la
partecipazione e poi e sono andati sino a Varadero con queste
bellissime automobili d’autore che suscitavano incredibili reazioni
e che si possono vedere per le strade dell’Avana con i loro padroni
al volante. Esposito è anche uno dei promotori del murale
della pace, contro le guerre, dipinto assieme ai cittadini ma
soprattutto ai bambini dell’Avana vecchia. Ora Eduardo espone nella
più famosa galleria d’arte dell’Avana, La Acacia, dal 15 agosto al
15 settembre in calle San José 144, tra calle Industria e Consulado,
in Centro Habana, con opere varie tra le quali per esempio “Traigo
el pollo en la cabeza” (ho un pollo sulla testa) eseguita con
tecnica a terracotta, ossido di rame e patina. I quadri sono molto
affascinanti con colori che turbano, sfumature “impossibili” luci e
lampi improvvisi, occhi inquieti, come in ST, tecnica mista...
Eduardo è un
artista con un grande futuro ed è già molto conosciuto ed
apprezzato. Vive a Cuba, dove gli artisti non si arricchiscono ma
possono sviluppare tutte le proprie fantasie, certi e avvantaggiati
in tutti i loro diritti di cittadini e artisti.
“DUETTO:
ARTE DIGITALE E PITTURA TRADIZIONALE” CON LE OPERE DI ANGEL ALONZO E
JULIO MOMPELLER
La Dott. Sandra
Gonzálezm critica d’arte ed esperta sulla presenza dell’arte
italiana a Cuba, che lavora per il Centro Culturale Pablo de la
Torriente Brau, presenterà in Italia, a Ponte San Pietro in
provincia di Bergamo, nella Galleria d’arte “L’Ariete” di Antonella
Zappa, (una delle più importanti della regione) la mostra “Duetto:
arte digitale e pittura tradizionale” con le opere di Angel Alonzo e
Julio Mompeller, nel mese di settembre prossimo.
“La
trasformazione delle nuove tecnologie ha introdotto nel modo di
vivere della nostra epoca una reale innovazione nel campo
dell’informazione e della comunicazione. L’arte, come riflesso di
questa realtà non à rimasta estranea alla totalità degli strumenti
più diversi che si sono sviluppati, permettendo nuove possibilità di
espressione...” si legge nella presentazione di questa esposizione a
due. Uno degli artisti è Angel Alonso, nato all’Avana nel 1967, un
buon artista molto interessato all’arte digitale ma anche alla
pittura tradizionale che ha lavorato per un certo periodo in Svezia,
dove incontrò un computer. Poi nel Centro Culturale Pablo de
la Torriente Brau conobbe il concorso cubano nazionale di arte
digitale, presentò i suoi lavori ed ottenne il IIIº Premio. Nel 2003
ha vinto il Iº Premio nella categoria opere audiovisive. Inoltre ha
ricevuto una menzione nel IVº Salone di arte digitale. Ha realizzato
già 20 esposizioni personali in prestigiose gallerie a Cuba, negli
USA, in Germania e in Svezia e dal 1985 ha partecipato a più di 40
collettive.
Julio Mompeller,
l’altra parte del “Duetto”, nato all’Avana nel 1962, è artista sin
dall’infanzia ed è cresciuto in un ambiente favorevole grazie al
lavoro della madre. Ha studiato disegno, ha lavorato per molte
riviste, ha vinto molti premi nazionali come disegnatore e
illustratore di copertine. La sede di una parte del suo
lavoro, quello di illustratore, è Barcellona e lì presenterà
un’esposizione di opere di arte digitale. Membro di molte
istituzioni cubane e straniere, ha partecipato nel 1999, 2000, 2001
e 2002 al Salone dell’arte digitale e alla Mostra Visioni di Pablo,
con altri artisti. Ha partecipato anche all’omaggio a John Lennon
nella galleria della Biblioteca Nazionale José Martí.
Lui non parte da
zero davanti al computer: prima disegna, schizza, elabora, poi la
parte digitale si fonde con le altre tecniche.
“Questi due
artisti presentano un mondo plastico, armonico e complementare dove
coesistono il sogno, i problemi dell’uomo e la poesia, dove si
dimostra che l’arte non consiste nella tecnica scelta, ma nella
sensibilità en el talento creativo del vero artista” scrive Sandra
González, la curatrice, che si occupa anche delle esposizioni
artistiche che si possono ammirare nell’Hotel Presidente dell’Avana.
Il nostro è un
invito a visitare queste esposizioni sia a Cuba che a Bergamo.
i tre artisti
che presentiamo sono molto interessanti.
Le loro opere
arricchiscono gli animi e la solidarietà con gli scambi culturali
tra i due paesi può solamente arricchire il cuore e anche il
cervello di ogni persona, apportando elementi di positiva
fraternità.
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