Havana Club International S.A.
10 anni di
successo
Cuba vuol dire
anche Rum e il Rum cubano è il più buono del mondo di sicuro e si
guardano i risultati e le vendite del Havana Club S.A. nel mondo non si
possono avere dubbi.
Oggi Havana Club
S.A. è inserita tra i TOP 50 del mondo, ha scritto la rivista
specializzata Impact, poichè questa ditta ha venduto 1 milione 900 mila
casse di bottiglie di rum nel 2003, senza contare il Añejo Blanco usato
per la preparazione del Havana Loco. Oggi, grazie alle ricerche di
mercato e all’attenzione posta all’immagine, le bottiglie di Havana Club
hanno un tappo di metallo che garantisce contro ogni tipo di frode,
etichette più artistiche e accattivanti, il sigillo olografico e
l’etichetta centrale che ricorda le vitole dei sigari Habanos.
Nel 2003 sono
stati presentati due liquori nuovi: l’Añejo Blanco e l’Añejo de Oro con
buoni prezzi ed eccellente qualità.
Le vendite
mondiali sono cresciute del 19% con mezzo milione di casse in più.
La più grande
novità, ben conosciuta anche in Italia è Havana Loco, al lime e al
frutto della passione. In Italia sono state vendute 10 milioni di
bottiglie in 6 mesi e a Cuba 620.000 bottiglie in un mese... Il gusto
lime piace di più agli europei mentre il passione piace di più a Cuba,
ma... è solo questione di gusti. Patrick Ricard, presidente della
Pernod – Ricard ha detto che poi, poi verranno anche altri nuovi gusti.
Ovviamente di frutta tropicale e Añejo Blanco.
Ci sono due bande,
cioè due complessi musicali con ballerini che si esibiscono in
moltissimi luoghi ed hanno avuto un successo notevolissimo visitando 15
paesi, ballando suonando davanti a 255.000 persone.
All’Avana, ed è
una buona motivazione per andare a Cuba, c’è il Museo del Rum, vicino al
porto, con il “viaggio del rum” dai campi di canna al liquore, un
percorso che si può fare in queste sale ma anche nei veri campi sino
alle distillerie... Il Museo del Rum è molto vincolato alla cultura e
all’arte cubana e ospita una galleria d’arte dove espongono i migliori
artisti cubani. La Havana Club S.A. è sponsor di grandi manifestazioni
artistiche e il Museo del Rum, che le appartiene è stato rimodernato ed
è molto bello e accogliente. Si può mangiare, bere, fumare ottimi
Habanos, comprare oggetti originali: insomma questo Museo è il 3º tra i
centri di visita del gruppo Pernod Ricard nel mondo.
Le vendite del rum
Havana Club hanno fatto passare l’impresa dal 63º posto del 2001 al 50º
del 2003 e dopo 8 anni di causa la ditta mista franco - cubana ha
ottenuto la ratificazione da parte del Burò di Appello dell’Ufficio
delle marche e brevetti degli Stati Uniti - TTBA – il suo diritto di
registrazione della marca Havano Club nel territorio degli Stati Uniti.
La settimana
Havana Club si è appena svolta con un grande successo nell’Hotel
Nacional di Cuba e in altri grandi alberghi della capitale e vi hanno
partecipato rappresentanti di 38 paesi. In un ambiente molto accogliente
si è svolto il Gran Prix Internazionale di Cocktails Havana Club,
riconosciuto dal IBA, Internacional Bartenders Association, con due gare
straordinarie: il prestigioso classico e lo stile libero.
24 paesi e 37
competitori hanno partecipato davanti agli occhi severi di Umberto
Caselli presidente della IBA
Inoltre si è
svolto un seminario di marketing per la preparazione dei dirigenti che
distribuiscono la marca nel mondo. Il 2004 è il 10º anniversario dalla
felice creazione dell’impresa mista Havana Club International S.A. Una
splendida cena in Piazza della Cattedrale dell’Avana ha completato
l’importante incontro al quale hanno partecipato i massimi dirigenti
dell’impresa, Pierre Prinquet, direttore generale della Pernod - Ricard,
Patrick Ricard presidente e Luis Perdomo responsabile dell’impresa
cubana nell’Isola, con Alexandre Strech, responsabile delle pubbliche
relazioni.
Il solo problema
che resta da superare per quest’impresa in netta ascesa in buona parte
del mondo, è quel terzo del pianeta che è territorio proibito per le
vendite. Un mercato potenziale enorme vietato dal blocco e dalla legge
Helms Burton degli Stati Uniti contro Cuba.
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